#7 Irina & Space: 'Io e Space in capo al mondo'

Il Sesto Potere è la nuova rubrica dedicata agli influencer emergenti o già affermati. Ogni settimana un'intervista a un nuovo influencer. La settima puntata la dedichiamo a Irina & Space.

Il Sesto Potere è la nostra rubrica dedicata agli influencer. Daremo loro la parola, ascoltando le loro storie e scoprendo il loro way of life. Perché in tanti vogliono diventarlo e perché l’influencer è tra le nuove professioni la più ambita. Il loro seguito, in alcuni casi, supera l’influenza dei capi di Stato. La californiana Kortney Kardashian con 67,3 milioni di followers ha più preferenze del numero dei voti che condussero Donald Trump nel 2016 alla carica di Presidente degli Stati Uniti d’America. L’italiana Chiara Ferragni, prima dei 15 milioni di followers su Instagram e una fama planetaria, era solo una bella ragazza bionda. Sono milionari, ma cosa fanno precisamente? Lo scopriremo, dando voce soprattutto ai travel blogger. E’ certo che la loro capacità di influenza è tale che i brand internazionali vi si affidano coprendoli d’oro. Dieci anni fa, le griffe si rivolgevano a televisioni e giornali, colonne del potere mediatico moderno. Adesso si affidano a loro. La televisione fu definita il quinto potere, ma allora sono gli influencer il sesto potere? Da questa domanda, nasce il titolo di questa rubrica. Ci saranno molti buoni consigli per chi ha orecchie attente. D’altra parte, sembra che a diventarlo basti poco: un profilo social, un po’ di pane e molta fantasia.

#7 Irina & Space : "Io e Space, assieme, in capo al mondo"

La settima puntata di Sesto Potere la dedichiamo a Irina e Space. Lei è una ragazza russa di grande fascino; lui è un Husky, che del lupo ha la faccia, il pelo e il coraggio, e insieme si sono messi in testa di arrivare in capo al mondo. E in appena due anni di viaggi ne hanno fatti. Bangladesh, Caucaso, Georgia, nondimeno l’Europa, e Parigi, Vienna, Venezia. Di loro se ne sono accorte anche le maggiori riviste di glamour russe, e Irina e Space sono stati segnalati travel blogger dell’anno. Voglio dimostrare, ci racconta Irina nell’intervista che vi proponiamo di seguito, che viaggiare per la gran parte della propria vita non è impossibile. Anche per chi non dispone di enormi budget. Irina che in Russia è una celebrità, viaggia in posti estremi, fermandosi spesso in rifugi e in ostelli. Dove pochi altri viaggiatori l'hanno preceduta, dice assai fiera, accarezzando Space da un lato. E di storie incredibili ne ha da raccontare, come quando è rimasta assieme a Space fuori al ghiaccio nel bel mezzo del Caucaso.

@veryire

Il tuo viaggio con Space sembra non avere fine. Qual è il messaggio che vuoi trasmettere?

Prima di tutto che viaggiare non ha limiti. Non hai soldi, fa nulla, puoi farlo lo stesso. E poi che contrariamente a quanto pensa la maggior parte delle persone, puoi viaggiare ovunque con il tuo amico a quattro zampe. Si pensa che per avere un cane e renderlo felice bisogna avere una grande casa. Sono solo scuse. E io ne sono un esempio. Mostro che è possibile viaggiare con un cane ovunque .Il tuo viaggio con Space sembra non avere fine. Qual è il messaggio che vuoi trasmettere?

Proprio ovunque?

Io e Space andiamo in cerca dei luoghi più belli e fotogenici del mondo. Siamo stati dove pochi altri viaggiatori sono arrivati. Penso al Bangladesh, l’Alaska e la Georgia.

Nessuna difficoltà quindi a girare il mondo in compagnia di un cane?

Qualche volta è capitato che alcuni hotel si sono rifiutati di accoglierci, ma capita raramente. In Europa, America e Georgia non abbiamo mai avuto problemi.

@veryire

Qualche avventura curiosa, vuoi raccontarcela?

Sì. E’ accaduto mentre salivamo il monte Elbrus, la vetta più alta della catena del Caucaso, una delle sette meraviglie della Russia. Nel rifugio dove dovevamo passare la notte, io e Space, non eravamo registrati. E non c’erano altre opzioni dove mettersi al riparo. Fuori, c’erano alcuni gradi sottozero. Alle undici di sera, tutti i ragazzi si trovavano già nei loro letti, mentre Space e io ci siamo seduti nel cortile fino alle quattro del mattino. I ragazzi ci hanno portato tè e cibo. Alle tre siamo saliti su una salita di prova a quota 4100m e quando siamo tornati non avevamo ancora una casa. Ero seduta e piangevo. Mi fu offerto di passare la notte in una tenda, e fuori era un grado sotto zero.

Poi cosa è successo?

Il mio amico Sasha, che organizzava il viaggio, ha accettato di lasciare Space e nel trailer in cui si trovava il membro danese del parlamento. Poi è successa la cosa più interessante. Sono andata a cena con i ragazzi, e Space è rimasto a letto. Nel momento in cui quella donna, un membro del governo danese, decise di prendere le sue cose da sotto il letto, Space cominciò a proteggere la proprietà e a ringhiare. Alla fine, quando sono arrivata, la donna e suo figlio erano seduti in un angolo e parlavano del fatto che avessero paura di Space. Diedi loro la loro valigetta, il cane corse da loro e cercò di leccarli. Entrambi erano sbalorditi e un po' spaventati. Mi sono resa conto che Space non è solo un buon compagno, ma è anche la mia guardia del corpo.

@veryire

E’ una storia forte, in cui metti in gioco anche la tua sfera personale. Lasci trasparire tutto di te?

Con il mio pubblico condivido tutti i dettagli dei miei viaggi, i percorsi e i luoghi più belli. Cosicché ogni follower possa ripetere il mio viaggio. Di me stessa racconto solo quanto è connesso al viaggio. Anche il mio sviluppo personale è legato al viaggio e sono certa che possa interessare il mio pubblico. Però preferisco non parlare mai di momenti negativi o offrire un punto di vista controverso. Per quanto riguarda la vita personale, credo che non vada ostentata. E’ un lato che dovrebbe rimanere intimo, davvero solo personale.

Come nascono i tuoi contenuti?

Le mie foto nascono dai luoghi unici che mi ispirano. E’ la natura che mi ispira che nessuna costruzione umana può equiparare, nessun edificio può essere paragonato a un lago di montagna nascosto, all’Antelope Canyon dell’Arizona o alle grotte ghiacciate dell’Alaska. Niente può sostituire la vista dell’Horseshoe Bend del Colorado o lo spettacolo che si ammira al monte Elbrus nella catena del Caucaso.

Come hai cominciato?

Il mio profilo Instagram nasce due anni fa. E' un profilo giovane. Ho incontrato un blogger che mi aveva parlato dei suoi guadagni e così ho pensato che fosse interessante provarci. Quando ho cominciato a postare, ho capito fin da subito che sarebbe diventato il mio lavoro, e non me ne sono mai occupata come fosse un hobby. Sono due le componenti principali del mio blog. Il primo è business, il secondo, e il più importante, è la creatività.

@veryire

Il viaggio occupa la maggior parte del tuo tempo.

Viaggio il 70% del mio tempo e mi piace molto. Posso davvero dire di non avere una dimora fissa. Finché mi godrò ogni minuto del viaggio, non mi fermerò. Ma non appena mi stancherò di farlo, ci sistemeremo e viaggeremo una volta al mese, per una settimana, più o meno.

E il tempo libero come lo passi?

Di solito passo il tempo con i miei amici, non con i blogger. Non mi piace andare a eventi o premi pubblici, perché non credo di aver raggiunto qualcosa di eccezionale nella vita. E mi sembra di essere sempre la stessa ragazza con un cane.

E il futuro?

Non lo so. Voglio davvero scrivere una favola per bambini e spero che scrivere sarà il mio lavoro principale. E, naturalmente, sto pensando di creare il mio marchio di accessori per animali.

@veryire

Qual è il luogo che più ti ha colpita?

Il Mono Lake in California, negli Stati Uniti. Era marzo. Ci fu un'espansione meravigliosa di erba e giunchi. Al tramonto, ho visto uno splendido paesaggio, quasi marziano. E la superficie dell'acqua diventò lilla, il cielo era viola-lilla con sfumature diverse. Era così divino che volevo piangere di gioia! Non ho mai visto foto del genere da nessuno dei blogger e questa è stata la mia scoperta che un fotografo americano mi ha aiutato a fare, spiegandomi che era lì per i tramonti. Mi ha detto che, sfortunatamente, tutti lasciano quel posto senza vedere quanto possa essere incredibilmente bello.

Sai che noi promuoviamo la cultura degli ostelli. Ti capita di soggiornarvi nei tuoi viaggi?

Viaggiare non implica sostenere costi elevati. In quasi tutti i miei viaggi pernotto in hotel economici o ostelli, perché ho solo bisogno di un letto per dormire, e di solito di mattina salgo in macchina e riparto. Biancheria pulita, doccia calda e un asciugamano sono tutto ciò di cui ho bisogno. Non ho bisogno di pavimenti in marmo e divani in pelle. Se fai un viaggio fantastico e ricco di eventi, ti consiglio di scegliere hotel economici. Soprattutto, avrai una giornata piena di emozioni, e di notte sarà solo il sonno a fare da padrone.

Questa rubrica verrà tradotta nelle principali lingue tra le 26 del nostro blog. Se sei un influencer e vuoi raccontarci la tua storia scrivici, valuteremo la tua proposta e forse la prossima puntata de Il Sesto Potere parlerà di te!

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