#1 Mario Porrovecchio: 'Un'attività nata per gioco, ora i social sono la mia seconda casa'

Il sesto potere è la nuova rubrica dedicata agli influencer emergenti o già affermati. Ogni settimana un'intervista a un nuovo influencer. Partiamo con la storia di Mario Porrovecchio.

Da oggi il blog di Hostelsclub ospita una rubrica dedicata agli influencer. Daremo loro la parola, ascoltando le loro storie e scoprendo il loro way of life. Perché in tanti vogliono diventarlo e perché l’influencer è tra le nuove professioni la più ambita. Il loro seguito, in alcuni casi, supera l’influenza dei capi di Stato. La californiana Kortney Kardashian con 67,3 milioni di followers ha più preferenze del numero dei voti che condussero Donald Trump nel 2016 alla carica di Presidente degli Stati Uniti d’America. L’italiana Chiara Ferragni, prima dei 15 milioni di followers su Instagram e una fama planetaria, era solo una bella ragazza bionda. Sono milionari, ma cosa fanno precisamente? Lo scopriremo, dando voce soprattutto ai travel blogger. E’ certo che la loro capacità di influenza è tale che i brand internazionali vi si affidano coprendoli d’oro. Dieci anni fa, le griffe si rivolgevano a televisioni e giornali, colonne del potere mediatico moderno. Adesso si affidano a loro. La televisione fu definita il quinto potere, ma allora sono gli influencer il sesto potere? Da questa domanda, nasce il titolo di questa rubrica. Ci saranno molti buoni consigli per chi ha orecchie attente. D’altra parte, sembra che a diventarlo basti poco: un profilo social, un po’ di pane e molta fantasia.

#1 Mario Porrovecchio: I social sono la mia seconda casa

Cominciamo questa avventura assieme a voi raccontandovi la storia di Mario Porrovecchio, noto per il pubblico di Instragam come fashion e travel blogger. E' una storia esemplare, la sua, che abbiamo scelto tra le tantissime che ci sono arrivate, perché Mario è a metà tra chi ce l'ha fatta e chi si dà da fare ogni giorno per ampliare le sue collaborazioni, attraverso viaggi, incontri e un'intensa attività che lo conduce a migliorare la propria ricerca creativa. E' una storia nata per gioco, ci spiega, ma portata avanti con determinazione e coraggio. Per voi che siete alla ricerca di consigli, è una storia da non perdere.

Credits: Mario Porrovecchio.

Come hai iniziato?

Nel 2014 ho aperto il mio profilo Instagram puramente per gioco, pubblicando alcuni outfit creati da me, un pò di vita quotidiana e ispirazioni di moda. Un sorta di diario personale. Nel 2016 il mio account ha avuto il maggiore riscontro di pubblico sia italiano che estero, con un aumento dei followers, dei like e dei commenti.

Ed è così che hai contattato i primi sponsor?

Sì, il riconoscimento è stata una spinta in più per programmare il primo tentativo di contattare alcuni sponsors. Tentativo riuscito senza grossi problemi. Naturalmente verso brand piccoli, nuovi, con l'idea di crescere tramite la mia figura.

Credits: Mario Porrovecchio.

Quanto conta la qualità delle immagini? Le scatti tu?

La qualità delle immagini è tutto. Addio cellulare, addio selfie. Macchina fotografica a portata di mano o vari fotografi pronti ad immortalare i miei look o i miei primi eventi.

E poi?

Fino a quando un paio di anni fa sono stato contattato da un'agenzia di influencer piuttosto nota in italia che mi ha chiesto l'esclusiva per un periodo medio lungo.

Credits: Mario Porrovecchio.

Che ruolo ha giocato l’agenzia nella tua crescita?

Nell'arco di pochi mesi ho ricevuto una decina di progetti, uno più bello dell'altro. Con marchi di un certo livello e budget sempre più interessanti. Ed è proprio da qui che ho capito che, con il mio modo di creare contenuti di qualità sui social e il modo di approcciarmi al pubblico in una maniera educata e sempre disponibile, si potevano ottenere risultati meravigliosi.

Credits: Mario Porrovecchio.

Quanto tempo dedichi alla tua attività di influencer?

Dedico diverse ore della giornata per curare i miei social, Instagram in particolare. I social sono la mia seconda casa.

Che rapporto hai stabilito con i tuoi followers?

Per qualsiasi problema, posso chiedere consigli ai miei seguaci. Loro sanno aiutarmi nelle mie scelte. Ed è bellissimo non sentirsi solo in alcune circostanze. Possiedo anche un sito internet www.corvus88.com, dove posso inserire articoli più dettagliati dei miei look o dei miei viaggi.

Credits: Mario Porrovecchio.

Possiamo dire che questa attività sia divenuta una professione a tutti gli effetti?

Da più di 3 anni faccio parte del mondo di rappresentanza nell’ambito dell’abbigliamento, seguendo alcuni showroom torinesi nelle collezioni Primavera/Estate - Autunno/Inverno, campionari e vendita a negozi. Attualmente mi sento molto realizzato nelle mie scelte, unendo due lavori che amo follemente.

E il futuro come lo immagini?

Sono positivo, e ho tutti gli elementi a mio favore per essserlo, ma chissà cosa mi riserverà il futuro. Vedremo.

Questa rubrica verrà tradotta nelle principali lingue tra le 26 del nostro blog. Se sei un influencer è vuoi raccontarci la tua storia scrivici, valuteremo la tua proposta e forse la prossima puntata de Il Sesto Potere parlerà di te!