Pagare coi followers? A Milano si può mangiando sushi

08/11/2018

Si accettano pagamenti in followers. L'idea è della catena di sushi milanese, This Is Not a Sushi Bar, che ha fatto il giro del mondo.

Si accettano pagamenti in followers. Hai più di mille followers? Bene, allora, la cena è gratis. L’idea è venuta in mente a quei geniacci di This Is Not A Sushi Bar, dinamica catena di sushi delivery milanese che per lanciare il sesto punto vendita nei dintorni di Porta Romana, in via Lazzaro Papi, ha scelto di puntare tutto sugli influencer. A tal punto da offrire loro un piatto gratis in cambio di un post su Instagram, o addirittura l’intera cena, secondo il numero di followers. Qualcosa del genere si era visto a Londra, dove in cambio di un post che desse visibilità al locale si concedevano succulenti sconti. Ma nessuno si era spinto a mostrare che i followers potessero equivalere a moneta sonante.

1 (big)

Credits @thisisnotsushibar

Loro l’hanno fatto, e per primi al mondo. Tant’è che dopo il lancio dell’iniziativa ai primi di ottobre, la notizia da Milano ha fatto il giro del mondo in oltre 70 paesi destando l’attenzione della grande stampa internazionale. Di loro se n’è occupato perfino il The New York Times, ma anche El Pais e il The Telegraph. Dopodiché la voce è arrivata in Cina, Russia e Argentina. Non male per chi vende un piatto di sushi per pochi euro. Insomma, pagare con i followers è avanguardia pura. “Siccome nel nostro futuro vediamo la possibilità di diventare una catena interamente cashless, e cioè si accetteranno tutte le forme di pagamento digitali - racconta in anteprima a HostelsClub, Tommaso Pittarello, marketing manager della catena meneghina - abbiamo deciso di fare all in sulla modalità di pagamento. E qui subentra Instagram, una scelta che nasce dall'analisi dei dati che facciamo regolarmente per cui ci siamo accorti di un fatto importante e per noi nuovo: una gran fetta dei clienti più entusiasti di This Is Not A Sushi Bar sono donne under 25 e il loro canale di comunicazione preferito è proprio IG”.

2 (big)

Credits @thisisnotsushibar

Un successo non del tutto previsto, aggiunge Tommaso: "Ci aspettavamo risonanza virale in Italia e in altri Paesi europei, dato che siamo stati i primi a utilizzare in maniera permanente i post come “moneta”, ma non credevamo che la notizia avrebbe fatto letteralmente il giro del mondo. Giro che non è ancora finito, dato che continuiamo a ricevere richieste di interviste e approfondimenti da ogni angolo del pianeta." D'altra parte, che cos'è la moneta se non un valore condiviso? Basti pensare ai bitcoin o ad altre monete digitali per capirlo. Eppure, in molti hanno storto il naso. Alcuni osservatori hanno parlato di scenari apocalittici. Altri ci hanno visto un'anticipazione del futuro inquietante descritto nella serie tv Black Mirror diffusa da Netflix. Critiche provenienti quasi tutte dalla sola stampa italiana.

3 (big)

Credits @alexmiglioreal

"Continueremo anche grazie alle critiche, che erano state abbondantemente messe in conto. Finora sono state poche e molto costruttive, nella misura in cui hanno acceso un dibattito interessante che ci spinge a proseguire e a raccontare quanto stia accadendo", risponde Tommaso. "Ci hanno accusato di uccidere socialità e convivialità del pasto, ma la verità è che la risposta dei clienti ha sorpreso anche noi. Le decine di microinfluencer che hanno giocato con noi interagiscono tra di loro, in carne ed ossa, fanno amicizia, scherzano, si divertono. Anche in compagnia di amici totalmente anti-social. Cosa che generalmente non succede ai tavoli di un ristorante. Invitiamo tutti i detrattori che ci hanno mosso critiche senza essersi documentati in prima persona a venirci a trovare. Nel peggiore degli scenari, ci mangiamo un sushi tutti insieme."

4 (big)

Credits @barbaracammarea

L'attenzione non è mancata neanche da parte degli Instagram addicted. In meno di un mese il profilo della catena è cresciuto più del doppio. "Adesioni di massa da parte degli inlfuencer? Benissimo. Il 90% del nostro business è comunque il delivery e il locale è piccolo, quindi il food cost dei piatti offerti, anche se fossero decine al giorno, è giustificato come investimento pubblicitario. In altre parole, abbiamo organizzato l'operazione perchè fosse un salto nel buio con atterraggio sul morbido. In ogni caso. Quello che abbiamo creato, con buona pace di chi vuole tratteggiare scenari distopici da fine del mondo, è un gioco per i nostri clienti, vecchi o nuovi, e per noi".

5 (big)

Credits @nicolo_federico_ferrari

Pe chi si trovasse di passaggio a Milano in uno dei nostri ostelli, una tappa da This Is Not A Sushi Bar ve la consigliamo, male che va vi divertirete, risparmiando. E per quelli che temono l'arrivo di un futuro dispotico, dominato da una "distopia in salsa di soia", non rimane che sperare il contrario, ma neanche auspicarlo, perché lo si è visto in Tv o letto da qualche parte. L'immaginazione è più potente della sfiga.

Trova un alloggio lowcost

Gli ultimi articoli

Le 8 città economiche più belle d'Europa

Le 8 città economiche più belle d'Europa

Se vuoi conoscere meglio il nostro vecchio continente ma sei a corto di soldi, questa guida sulle 8 città più economiche d'Europa ti sarà di gran aiuto! continua

La vita dopo il confinamento: preparati al viaggio migliore di sempre

La vita dopo il confinamento: preparati al viaggio migliore di sempre

Ti chiedi come sarà tornare a viaggiare dopo la quarantena? Anche noi! Abbiamo preparato un articolo per spiegarti perchè secondo noi viaggiare sarà ancora meglio di prima. continua

14 film per viaggiare da casa

14 film per viaggiare da casa

Scopri questi film sul viaggio e gira il mondo da casa tua! continua

#hostelsarelife, gli ostelli in Italia non si fermano!

#hostelsarelife, gli ostelli in Italia non si fermano!

Il peggior virus è la paura e #hostelsarelife è l'hashtag che abbiamo ideato per raccogliere testimonianze di vita vera che ci arrivano da chi lavora negli ostelli in Italia e da chi viaggia nel Belpaese senza farsi prendere dal panico. continua

Viaggio in Slovenia con lo zaino in spalla

Viaggio in Slovenia con lo zaino in spalla

Un itinerario che parte a Lubiana e arriva a Pirano, passando per Velika Planina, Bled e Postumia, alla scoperta della Slovenia più bella tra boschi, cascate, colline, castelli, villaggi tradizionali e molto altro! continua

3 mete da sogno per un viaggio di nozze incredibilmente low cost

3 mete da sogno per un viaggio di nozze incredibilmente low cost

La luna di miele che hai sempre sognato è possibile anche a ribasso: le 3 destinazioni più romantiche per un viaggio di nozze low cost continua

Leggi altri articoli >