Intervista a Claudio Pelizzeni, fondatore di Trip Therapy

29/11/2017

Andiamo a conoscere Claudio, un uomo alla ricerca costante di avventure e nuove esperienze!

A 33 anni, dopo aver vissuto una vita che non gli era mai realmente appartenuta ha deciso di mollare tutto.

Ora ha visitato 70 paesi, ma il viaggio ancora non è finito! Scopriamo assieme chi è Claudio Pelizzeni e lasciamoci ispirare dalla sua vita avventurosa!

1) Ci racconti la tua storia e da dove nasce l'idea di Trip Therapy?

Intervista 01 (big)

La mia storia nasce dalla volontà di rincorrere la felicità e realizzare il mio più grande sogno nel cassetto: viaggiare. Ero una persona infelice che faceva un lavoro ordinario, dipendente in una banca, pur in carriera con il posto fisso e a tempo indeterminato. Ho deciso di licenziarmi e rincorrere il mio sogno, quindi nel 2014 sono partito per fare il giro del mondo interamente senza aerei e dopo 1000 giorni sono riuscito nel mio intento, attraversando 44 paesi e 5 continenti senza mai prendere un aereo. A febbraio di quest’anno sono rientrato in Italia e da questa storia è nato il progetto Trip Therapy tramite cui do voce ai miei viaggi e organizzo nuovi viaggi di gruppo. Ho creato un sito e al suo interno c'è una sezione chiamata "backpackers academy". L’ho chiamata così perchè porto i ragazzi in giro a viaggiare in mete e contesti che non trovi nelle normali agenzie di viaggio, sono viaggi esperienziali. Ho anche scritto un libro dal titolo “L’orizzonte ogni giorno un pò più in là” e ha venduto circa 6000 copie in 7 mesi, oltre ad essere stato best seller su Amazon per circa 10 giorni nella sezione libri. E continuo nella attività di blogger e anche a viaggiare...perchè la mia vita è il viaggio!

2) Di questi 70 stati che hai avuto il privilegio di visitare e conoscere ce n'è uno che ti ha colpito particolarmente e nel quale torneresti subito?

Intervista 02 (big)

Guarda, in realtà ci sono appena tornato! É il Nepal il luogo che più mi ha segnato nel giro del mondo, ma anche nella mia vita perché l’esperienza con le persone che ho conosciuto lì è stata molto forte per me e per la formazione della mia persona. Ho fatto un corso di meditazione che mi ha aiutato molto e ci sono tornato 2 volte, praticamente ho passato qui 6 mesi, per cui è sicuramente un paese che amo. Ora sono in Nepal ad aiutare in un orfanotrofio, una onlus italiana che si occupa di bambini. Sto scrivendo un secondo libro e il viaggio è costantemente parte di me e anche del mio blog che è cresciuto più dopo il viaggio che durante (e devo dire che sono molto contento dei risultati raggiunti fino a questo momento).

3) Per quale motivo hai deciso di raccontare la tua vita tramite un blog?

Intervista 03 (big)

Ho deciso di farlo innanzitutto perché sono diabetico da quando ho 9 anni e quindi volevo testimoniare il fatto che a un diabetico non fosse precluso un viaggio così lungo e complicato. Ci sono molti diabetici che hanno paura di uscire a cena con gli amici a mangiare una pizza, figuriamoci fare un giro del mondo. Quindi il blog è nato per condividere la mia storia, affinchè arrivasse a più persone possibili, per dare una speranza in più alle persone che come me erano incastrate nella loro "comfort zone" e volevano in qualche modo scappare perchè si sentivano dei pesci fuor d’acqua. Credo una testimonianza come la mia possa aiutarli a evadere un mondo che ci opprime e, perché no, rincorrere i propri sogni. Quindi direi che l’esigenza di condivisione è nata proprio da questo.

4) Tu che viaggi e hai viaggiato molto non senti la mancanza di casa, o più in generale di uno stile di vita più confortevole? Non hai mai avuto ripensamenti?

Intervista 04 (big)

Viaggiando molto, inevitabilmente ti mancano gli affetti, le persone care, le relazioni umane, però per quanto riguarda tutto il resto diciamo che viaggiando ti dimentichi di quello che ti manca, quindi non c’è un pensiero costante a questa vita che potremmo definire più facile, ma solo alle persone uniche che per cui provi vera nostalgia. Io ho bisogno di una vita irrequieta, se così possiamo definirla, in continuo movimento e se questo comporta cambiare letto ogni 3 giorni, ben venga.

Comunque non ho nessun ripensamento perché tutte le scelte che ho fatto, giuste o sbagliate che siano, mi hanno portato esattamente dove avrei voluto essere. Solo un giorno mi è capitato d'aver quasi finito i soldi e l’unica alternativa che avevo era pagarmi un viaggio in nave al costo di 500 dollari e arrivare in Colombia per prendere un aereo e tornare a casa. Invece é capitato che ho trovato lavoro su quella barca e sono diventato prima video maker, poi cuoco (alla clientela anglosassone quando cucinavi una carbonara fatta bene ti lasciavano mance di primissimo livello). Insomma mi sono venduto bene al capitano e guadagnavo quasi 500 dollari a settimana.

Sono arrivato a Panama con il conto corrente a secco e una volta in Colombia avevo quasi 4000 dollari. Era passato solo un mese e mezzo, ma nei viaggi le opportunità arrivano quando meno te l'aspetti.

5) É da molto che viaggi e hai fatto moltissime esperienze nuove…come ti ha formato il viaggio a livello di persona, ti senti cambiato, una persona diversa?

Intervista 05 (big)

No, non mi sento una persona diversa, ma sicuramente è mutata la consapevolezza che ho di me stesso: ho aperto la mia mente più di quanto non lo fosse già, ho conosciuto mille sfaccettature del genere umano, ho visto paesaggi e posti da togliere il fiato, quindi viaggiare mi ha dato tanta maturità e consapevolezza, oltre che riempirmi di gioia, anche se in fondo non mi sento cambiato. Sono però una persona soddisfatta che si sente realizzata per aver raggiunto il più grande sogno della sua vita. Quindi non ho cambiato la mia personalità, ma sicuramente la mia vita: ora il viaggio è la mia vita! Le cose stanno andando bene, sto facendo quello che più mi piace, come se ad un bambino che sogna di fare calciatore gli dicessi che giocherà nel Real Madrid, il concetto è questo. Come ti dicevo, ora sono in Nepal, in un delle guest house più economiche della città, con un bagno orripilante da condividere, quindi non sono cambiate neanche le mie prospettive, viaggio sempre allo stesso modo.

6) Quindi mi sembra di capire che sei una persona che non ha grandi aspettative e che cerca di vivere la sua esperienza al massimo nonostante una serie di limitazioni… allora una domanda mi sorge spontanea: come fai a viaggiare così tanto se non hai un lavoro?

Intervista 06 (big)

Assolutamente sì, mi piace conoscere la realtà locale, per cui viaggio spessissimo anche col couch surfing, o negli ostelli perché, voi di HostelsClub lo sapete di certo, c’è gente da tutto il mondo e c’è una energia pazzesca, uno scambio di informazioni incredibile, quindi non cambierò mai questo modo di viaggiare, mi piace troppo vivere queste realtà.

Per quanto riguarda la seconda domanda il concetto è questo: quando mi sono licenziato ho investito la liquidazione e la vendita dell’auto, mi ero dato un budget di 15 euro al giorno quindi 15mila euro e io ne avevo un pò di meno, ero partito con circa 13mila. Durante il viaggio il blog è cresciuto e ho cominciato anche a stringere accordi commerciali. Poi sono diventato inviato speciale di Licia Colò nella trasmissione “Il mondo insieme” e ho potuto vendere i miei video alla televisione. Ho lavorato anche durante il viaggio: ho fatto l’agricoltore, il barista, il cameraman, il cuoco e il receptionist e quando sono tornato ho guadagnato dalla vendita del libro e dall’attività di blogging. Adesso riesco a vivere così.

Intervista 08 (big)

7) Quale consiglio daresti a tutti coloro che vorrebbero intraprendere uno stile di vita come il tuo, o che comunque vogliono cominciare a viaggiare per conoscere il mondo e mollare tutto? Hai dei progetti futuri e c’è qualche sogno nel cassetto che ancora non hai realizzato?

Intervista 07 (big)

Beh, direi che da sé stessi non c’è modo di scappare, pertanto se uno deve partire per un’esperienza del genere, o mollare tutto, o comunque vivere un’esperienza forte per la propria vita, consiglio, prima di farla, di risolvere tutti i conti in sospeso, soprattutto con le persone. I problemi irrisolti ti seguono e quando saltano fuori possono diventare veramente pesanti. Perciò consiglio di partire liberi e aperti al mondo.

Per quanto riguarda il mio progetto futuro più prossimo è un secondo libro che ho già iniziato a scrivere. Poi voglio consolidare i viaggi di gruppo, un’attività che mi sta portando grandi soddisfazioni, anche perchè mi dà la possibilità di continuare a viaggiare.

Poi il sogno nel cassetto è quello di riuscire a fare il giro del mondo in barca a vela!

Gli ultimi articoli

Le 8 città economiche più belle d'Europa

Le 8 città economiche più belle d'Europa

Se vuoi conoscere meglio il nostro vecchio continente ma sei a corto di soldi, questa guida sulle 8 città più economiche d'Europa ti sarà di gran aiuto! continua

La vita dopo il confinamento: preparati al viaggio migliore di sempre

La vita dopo il confinamento: preparati al viaggio migliore di sempre

Ti chiedi come sarà tornare a viaggiare dopo la quarantena? Anche noi! Abbiamo preparato un articolo per spiegarti perchè secondo noi viaggiare sarà ancora meglio di prima. continua

14 film per viaggiare da casa

14 film per viaggiare da casa

Scopri questi film sul viaggio e gira il mondo da casa tua! continua

#hostelsarelife, gli ostelli in Italia non si fermano!

#hostelsarelife, gli ostelli in Italia non si fermano!

Il peggior virus è la paura e #hostelsarelife è l'hashtag che abbiamo ideato per raccogliere testimonianze di vita vera che ci arrivano da chi lavora negli ostelli in Italia e da chi viaggia nel Belpaese senza farsi prendere dal panico. continua

Viaggio in Slovenia con lo zaino in spalla

Viaggio in Slovenia con lo zaino in spalla

Un itinerario che parte a Lubiana e arriva a Pirano, passando per Velika Planina, Bled e Postumia, alla scoperta della Slovenia più bella tra boschi, cascate, colline, castelli, villaggi tradizionali e molto altro! continua

3 mete da sogno per un viaggio di nozze incredibilmente low cost

3 mete da sogno per un viaggio di nozze incredibilmente low cost

La luna di miele che hai sempre sognato è possibile anche a ribasso: le 3 destinazioni più romantiche per un viaggio di nozze low cost continua

Leggi altri articoli >