Alla scoperta dell'Havana sulle orme di Ernest Hemingway

Luoghi e atmosfere che hanno segnato l'opera dello scrittore premio Nobel con una selezione dei nostri migliori alloggi.

Viaggio sotto il segno di Hemingway a Cuba alla scoperta dell'isola e della sua capitale, l'Havana. Quello dello scrittore americano con l'isola caraibica è un sodalizio fattosi mito che dai primi anni '30 perdura tutt'oggi. Potrebbe essere proprio l'autore de Il Vecchio e il Mare - romanzo che consacrò il mito dell'isola nell'immaginario collettivo - a guidarvi per mano alla scoperta dei segreti e dei percorsi insoliti nel vostro prossimo viaggio a Cuba. I migliori 5 alloggi dove pernottare garantiti da HostelsClub ve li suggeriamo alla fine dell'articolo.

"NON LO DISSE AD ALTA VOCE PERCHE' SAPEVA CHE A DIRLE, LE COSE BELLE NON SUCCEDONO" - Ernest Hemingway

Ernest Hemingway

Cuba è talmente bella che forse è meglio non dirlo ad alta voce affinché le cose rimangano intatte e non cambino mai nel tempo. Meglio scriverlo, lasciandoci ispirare da uno dei maestri della letteratura moderna che ha fatto di Cuba - e in particolare della sua capitale l’Havana - la propria dimora per lunghi periodi della vita, luogo che ne ha influenzato profondamente la scrittura: Ernest Hemingway.

L'itinerario sotto il segno di Hemingway, tocca i punti cardine e i luoghi principali frequentati dallo scrittore che ha lasciato tracce indelebili nell’immaginario collettivo e nella vita ordinaria dell’Havana, contribuendo al fascino dell’isola di Cuba. Ernest Hemingway è stato un signor viaggiatore. Ha girato e conosciuto gran parte del mondo, spaziando fra continenti e città. Ha condotto una vita intensa fatta di amori, guerre e scrittura naturalmente. Di tutti i luoghi L’Havana è stata la città che probabilmente più lo ha affascinato.

La casa di Hemingway a Key West in Florida

Nel 1924 Hemingway prese casa a Key West sulla punta della Florida, nei pressi di Miami. Con il suo panfilo “El Pilar” si muoveva per mare raggiungendo frequentemente l’Havana a poche ore di navigazione e si fermava per qualche giorno in città. Ai tempi soggiornava all’Ambos Mundos Hotel è fu nelle sue stanze che concepì e scrisse uno dei suoi capolavori, il romanzo Per Chi Suona la Campana. Hemingway alloggiava in una stanza vista mare e attraverso la finestra si lasciava ispirare. Dalla sua camera poteva ammirare la vita della città, le persone che ballavano in strada, i ragazzini a piedi nudi, i pescatori del porto e lo scorrere della vita caraibica. Partenze. Ritorni. Dopo lungo peregrinare lo scrittore se ne innamorò definitivamente e vi trascorse l'ultima parte della vita.

C’è poco spazio per il grigio e non ve ne sarebbe quasi traccia se non fosse per le strade; ma anche qui domina il colore attraverso le cromie vivaci delle automobili anni 50, i taxi, i mini taxi a tre ruote, le biciclette, i carretti e le persone che popolano la città.

La Habana Vieja, il quartiere storico, alterna architetture d’epoca coloniale ad altre di epoca socialista senza continuità di soluzione. Alcune di esse sono fatiscenti, con i muri scrostati, ma questa irregolarità dell’architettura ha un fascino particolare. L’Havana trova perfezione nella sua imperfezione.L’atmosfera è unica ed era tra le stradine della città vecchia che probabilmente Hemingway trovava rifugio cercando evasione dagli impegni lavorativi e dalla formalità che gli imponeva la sua posizione di intellettuale.

Hemingway negli anni trascorsi a l’Havana ha tessuto rapporti sia con persone semplici che con molti dei personaggi più influenti del luogo senza badare troppo alle appartenenze politiche. In molti casi è stato immortalato insieme a Fidel Castro com’è possibile notare all’interno di uno dei suoi bar preferiti, El Floridita, dentro il quale è stata posizionata una statua di bronzo in suo onore. Sulla parete è apposta anche una fotografia di uno degli incontri avuti con il leader. Al Floridita inoltre è stato inventato il cocktail daiquirì.

Un altro dei locali preferiti dallo scrittore è La Bodeguita del Medio, in cui solitamente andava a bere insieme ai suoi amici magari dopo una delle sue attività preferite, la pesca d’altura al marlin. In questo caratteristico bar è stato inventato il Mojito e in tal proposito dietro al bancone è ancora esposta la celebre frase di Hemingway che si ricollega all’altro bar menzionato in precedenza: "My mojito in La Bodeguita, My daiquiri in El Floridita”.

Nel 1939, lo scrittore acquistò la Villa Finca Vigìa (in località San Francisco de Paula), sulla collina che domina dall’alto la città. Qui visse 18 anni fino al 1961 e raccolse una biblioteca di diecimila volumi.

La sua casa cubana: Villa Finca Vigìa.

Oggi la villa è divenuta una splendida casa museo e all’interno custodisce migliaia di documenti, alcune importanti opere d’arte di Picasso e di Klee e conserva mobili e suppellettile originale compresa la sua prestigiosa macchina da scrivere. Il cortile oltre alla famosa piscina dove Ava Gardner fece il bagno nuda, ospita anche il suo panfilo El Pilar.

Ernest Hemingway è uno di quei personaggi che grazie al suo lavoro ha ottenuto l’immortalità. Scrittore sopraffino ha lasciato in eredità capisaldi della letteratura ed ha saputo tratteggiare Cuba con perizia e maestria. Il suo ultimo libro Il Vecchio e il Mare, un romanzo breve, gli valse il premio Pulitzer nel 1953 e il Premio Nobel per la letteratura nel 1954. Il romanzo parla di un pescatore cubano, un uomo vecchio, silenzioso, umile, che ha come casa il mare, quasi sofferente per le ore trascorse in terra ferma e che alla sua ultima uscita di pesca, prima del ritiro, ingaggia un duello con un grande marlin. Nessuna storia meglio rappresenta lo spirito cubano e la filosofia di vita che caratterizza l’isola situata all’incrocio dei mari, sospesa in un tempo che non esiste più. Queste sono le storie che affascinano la gente. Storie di mare.

Spiaggia di Cuba

In che quartiere alloggiare a l’Havana? Ognuno racchiude particolarità che vi consigliamo di scoprire oppure potreste seguire le orme di Hemingway cercando un alloggio in pieno centro.

Tralasciando il costo del viaggio, che negli ultimi anni è diventato più accessibile, Cuba è una destinazione alla portata di tutti ed è possibile mangiare e alloggiare in modo economico attraverso soluzioni intelligenti. Per chiunque voglia sentirsi a casa sono presenti soprattutto a l’Havana tantissime casas particulares e ostelli. Ecco i migliori selezionati per voi e garantiti da HostelsClub:

Rolando's Backpacker

Paradise Hostel Backpacker

Hamel Hostel

Enzo's Backpackers

Almendares Hostal