Islanda a basso costo, tra ostelli e Geyser

Consigli utili per un viaggio in Islanda

L’Islanda è una terra misteriosa e selvaggia: in gran parte disabitata, conta appena duecentonovantamila abitanti, per lo più concertati nel territorio della capitale (Reykjavik) o a pochi chilometri di distanza da essa. Un tempo meta esclusiva di intrepidi viaggiatori armati di grande coraggio, e vista dai più come un sogno lontano e irraggiungibile , oggi l’Islanda è diventata una meta di viaggio molto più abituale, tanto da poter essere presa in considerazione anche da backpackers e giovani squattrinati in cerca di avventura. Anche grazie ai nostri Ostelli in Islanda

Dall’Italia non esistono per il momento dei voli low cost per l’Islanda, ma la compagnia aerea a basso costo Iceland Express collega giornalmente alcune grandi città europee come Londra , Barcellona, Berlino e Parigi all’aeroporto di Keflavik, a circa quaranta chilometri da Reykjavik. Tenete conto che quel che spendete in più per l'aereo potrete recuperarlo con il risparmio sul pernottamento in uno dei nostri ostelli in Islanda...

Ma cosa fare una volta raggiunta l’Islanda? Tutti sanno che questo paese ha una qualità di vita molto alta, per cui organizzare un viaggio a basso costo può risultare abbastanza difficoltoso. Ma il vero backpacker sa adattarsi in ogni dove, e con un po’ più di attenzione saprà godersi questa fantastica terra senza ritrovarsi al verde.

Arrivando all’aeroporto internazionale di Keflavik si può cogliere l’occasione per visitare rapidamente questa piccola cittadina di circa quattordicimila abitanti, famosa soprattutto per la sua industria di pesce e per l’omonima squadra di calcio. A Keflavik, ostelli non ce ne sono, ma potete comunque scegliere alcune sistemazioni valide: noi consigliamo il BB Guesthouse, un titpico Bed and Breakfast islandese, caratterizzato da una calda ospitalità e un'atmosfera accogliente e rilassante. Questo B&B a Keflavik costituisce la soluzione ideale per fare una prima tappa sbarcati dall'aereo, godersi le meraviglie della città e magari andare a visitare la fantastica Blue Lagoon (a soli 15 minuti d'auto). Da qui, se si viaggia in gruppo, la soluzione più conveniente è quella dell’autonoleggio: l’Islanda infatti, per la particolarità della sua conformazione fisica, non possiede una rete ferroviaria, e viaggiare in auto – preferibilmente fuoristrada - è il modo più pratico ed economico per poterla esplorare fino in fondo. In caso si viaggi da soli, esistono comunque delle linee di autobus che collegano i centri principali, oltre a delle linee turistiche che organizzano escursioni di gruppo.

Tappa obbligatoria è ovviamente quella di Reykjavik, capitale del Paese, e capitale più settentrionale del mondo. Con i suoi oltre centoottantamila abitanti Reykjavik è una città in continuo sviluppo, in cui moderno e antico convivono senza mai scontrarsi. Il suo nome significa “baia fumosa” e deriva dalle sorgenti di acqua calda (geyser) presenti nel suo territorio e sfruttate dalla sua popolazione: una visita ad una delle tante terme della capitale è ciò che ci vuole per immergersi nella cultura islandese. Gli ostelli a Reykjavik sono pochi, ma incredibilmente ospitali e piacevoli: il Flóki Inn è un ostello nel cuore di Reykjavik, dal quale è possibile raggiungere facilmente le principali zone d'interesse della città, come Laugarvegur, la strada dello shopping; inoltre offre stanze spaziose e pulite ed è gestito da un personale simpatico e gentile che vi accoglierà 24 ore su 24. Altrimenti il BB 44 Guesthouse può costituire una sistemazione comoda ed economica per vivere la capitale islandese: nel periodo di bassa stagione, da settembre a maggio, il BB 44 Guesthouse offre inoltre sconti del 25% ai suoi clienti. Dalla capitale si prosegue solitamente per il cosiddetto “Circolo d’Oro” , un breve itinerario che permette ai turisti di farsi un’idea generale dell’Islanda, in particolare della sua travolgente natura. Spostandosi di circa cento chilometri da Reykjavik si assiste infatti ad uno spettacolo assolutamente fuori dal comune: qui si può ammirare il Geyser più alto del mondo – lo stesso che ha dato il nome al fenomeno – con più di ottomila anni e una fontana che spara fino a settanta metri d’altezza. Intorno si trovano poi altre sorgenti, depositi minerari, cascate, oltre alla famosa spaccatura che divide la placca nordamericana da quella eurasiatica.

Spostandosi a nord-est si può visitare un’altra area ricca di bellezze naturali: Myvatn è un grande lago naturale situato in una zona vulcanica che tra il 1975 e il 1984 ha visto ben nove eruzioni. La vicina cittadina di Akureyri è sede di una piccola università e di un prestigioso liceo, ma è famosa soprattutto per avere un clima estremamente mite rapportato al resto dell’isola, e per la sua vicinanza al circolo polare artico, tanto da essere conosciuta come “città del sole di mezzanotte”.

Per quanto riguarda il mangiare consigliamo di gustare una delle tipiche zuppe islandesi e un buon fish & chips; da evitare assolutamente, invece, la carne di balena – oggi sempre meno consumata rispetto al passato - piatto poco economico e fuori luogo, vista la difficile situazione che vivono questi cetacei a rischio estinzione. Per il resto, in tutte le città e i paesini islandesi si possono trovare dei supermercati aperti fino a tardi, con prezzi abbastanza abbordabili e prodotti di ogni genere.

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Articolo di Francesca Girau