Stai arrendando casa e non sai più dove sbattere la testa? Segui l'esempio di questi 12 splendidi ostelli di design e sguinzaglia la tua creatività!
Arredare casa è il primo passo per sentirla veramente propria. Pratica, personale, unica; la casa dei sogni è quella che ci rispecchia in tutto e per tutto, il riflesso dei nostri gusti e delle nostre esigenze. La ricetta per un arredamento di successo? 50% design, 50% funzionalità!
Procurati carta e penna: abbiamo messo assieme gli ingredienti ideali per un'atmosfera all'ultimo grido che unisca le ultime tendenze dei guru dell'interior desing con i comfort di cui hai bisogno dopo una lunga giornata di lavoro. Ovviamente ci siamo affidati a chi ce l'ha già fatta: ti basterà seguire i consigli di stile dei nostri migliori 12 ostelli di design per un arredamento di successo!
1. Un cocktail di texture per un risultato inebriante
I tempi della sovranità del legno e dell’acciaio sono finiti: ora materiali e consistenze vanno mescolate e rimescolate senza ritegno (ma sempre con gusto). Cuscini, coperte e tende sono gli accessori jolly da provare in morbido cotone come in sexy velluto. Se invece vuoi essere ancora più temerario nelle tue scelte, segui l’esempio del Sputnik Hostel: qui la nuda parete di mattoni a faccia vista si ritrova miracolosamente in armonia con piani di cottura in granito scuro e una scala in legno invecchiato che sembra uscita da un romanzo di Jane Austen.
2. Alla (ri)scoperta dei lampadari: molto più che semplice illuminazione
Una delle regole sacre dell'interior design vede la luce protagonista dell'arredamento: illuminare gli spazi dall'angolazione perfetta e con la giusta intensità è tanto importante quanto scegliere il mobilio. Dai un’occhiata alla lounge room di questo ostello a Milano: lampadine singole penzolano dal soffitto come uccelli in picchiata verso il pavimento, infondendo alla sala quel mood creativo che caratterizza ogni angolo del Madama Hostel e Bistrot.
3. Gli accessori sono gli amici dei cambiamenti
Non è mai facile arredare con gusto la propria casa ma lo è ancora meno quando ci troviamo di fronte all’ennesimo soggiorno arancio-dorato che ci saluta dalle pagine patinate di Marie Claire Maison: tutto molto cool ed elegante, ma cosa succede quando ti stanchi di avere i colori del tramonto in casa? Quando vuoi dare sfogo al tuo spirito più creativo senza fare danni permanenti, concentrati sugli accessori: dai più piccoli come piante, vasi e cornici ai più imponenti come poltrone e divani, l’importante è che siano oggetti facilmente sostituibili nei terribili momenti d'insicurezza! Così ha fatto il Free Hostels Barcelona, puntando tutto su lampade, vasi, orologi e credenze giallo evidenziatore: anche se, vedendo il meraviglioso risultato finale, qualcosa ci dice che non verranno sostituiti tanto presto!
4. Sì: puoi scegliere materiali vegetali anche per un arredamento moderno
Sughero, cotone, canapa, lino, bambù: sono solo alcune tra le fibre e materiali vegetali più in voga per un arredamento green che ama l’ambiente tanto quanto il portafogli. Perchè in un mare di ferro, metallo e superfici dorate, il legno, l’ambasciatore per eccellenza dell’eco-friendly, conserva ancora un suo peculiare fascino, difficile da imitare. Guardare per credere: i letti a castello del Sunset Destination Hostel sono costruiti interamente in legno grezzo, eppure con l’aggiunta d'alternative scale a buchi e decori grigio-biancastri, chi potrebbe mai mettere in dubbio l’eleganza della camera?
5. La simmetria che non delude mai
Hai mai visto un’entrata più maestosa e regale di quella del Maverick Hostel and Ensuites? Probabilmente no, visto che questo ostello a Budapest, ex dimora nobiliare asburgica, potrebbe fare invidia ai grandi hotel a cinque stelle Superior. Il segreto? La simmetria! Archi gemelli che si incontrano al centro, colonne parallele equidistanti: l'occhio ama l’uguaglianza, ne ricava un senso d’armonia ed eleganza quasi incomparabile. Quando arredi casa ricordati che rispettare la simmetria è garanzia di successo: riempi gli spazi seguendo coordinate pulite e rispettando il rapporto dei volumi e il gioco è fatto!
6. Il colore, eterno alleato di un interior design da veri professionisti
Le mode vanno e vengono ma il colore rimane il padrone indiscusso della scena. Dal più banale contrasto bianco-nero a delicate sfumature pastello, è il colore a definire l'anima di una stanza. D’altronde, come negare la differenza d’emozioni che evoca il Valencia Lounge Hostel rispetto al KEX Hostel?
Nel primo ostello a Valencia dominano le tonalità accese, dall’azzurro carta da zucchero all’aranciato, modellate in forme geometriche che fanno scontrare e incontrare i colori in un vortice arcobaleno… a tratti quasi zebrato! Il risultato è la simpatia e la leggerezza di una camera estiva, giovanile, dinamica. Tutt’altra storia quella del Kex Hostel, un ostello a Reykjavik con una silhouette professionale e decisamente polish, ottenuta con l’uso di colori caldi, dal marrone al beige, per un’atmosfera accogliente nel confine della formalità.
Tuttavia, è con il Goli+Bosi Hostel che si raggiunge la massima espressione del colore emotivo. Una scelta a dir poco temeraria quella compiuta dallo staff di questo ostello in Croazia, che trasporta i suoi viaggiatori in un mondo monocolore alquanto insolito: come sarebbe dormire in una camera completamente gialla? E intendiamo un “pareti-pavimento-soffitto-mobili” completamente gialli! Genio creativo o esagerazione cromatica? Per noi rimane uno degli esempi più cool sull’uso vincente del colore.
7. Presta attenzione (anche) al pavimento!
Qual è l’elemento che viene trascurato maggiormente in ogni progetto di interior design fai da te? Purtroppo il pavimento. Un po’ come accade per l’illuminazione, il pavimento è spesso declassato a semplice superficie di passaggio e non riceve le attenzioni stilistiche che invece merita. Un esempio? Il Montacute Boutique e il suo luxury parquet. Ancora una volta, il legno non solo incoraggia una sensazione di calore e accoglienza, ma dà quel tocco di raffinatezza “familiare”, per così dire, ad ogni ambiente.
8. Imperativo: organizzare gli spazi
Prendiamo The Independente Hostel and Suites: soffitti altissimi (con meritevoli stucchi vagamente settecenteschi), pareti totalmente bianche e alte finestre per un tocco di luce naturale… ha tutte le carte in regola per essere una stanza fin troppo facilmente arredabile. Eppure, i maestri d’interior design ci insegnano che gli ambienti molto ampi nascondono un inaspettato pericolo: l’errata gestione degli spazi. Pochi pezzi decorativi? Anche se di buona fattura, rischiano di annegare nello spazio vuoto, perdendo d’importanta. Troppi mobili o cianfrusaglie sopra le mensole potrebbero invece rendere l’atmosfera leggermente asfissiante.
9. Passione frange (o incubo?)
Le frange, grande new entry del 2018, sembrano non voler abbandonare la scena nemmeno nel 2019. Onnipresenti in vestiti, accessori e gioielli, quando si tratta d'arredamento d’interni le frange sfoderano tutto il loro doppio potenziale: magistrale tocco di stile o pessima scelta kitsch? Se non sai come moderare la tua passione, prendi il Generator Barcelona come esempio. Qui le frange sono addirittura finite sui lampadari, e come puoi constatare da solo, il risultato è un mix d’orientale eleganza che colpisce al cuore del buon gusto.
10. Il minimalismo trionfa ancora (versione 2018)
Davvero, quando mai potremo dichiarare morto il minimalismo? Probabilmente mai, visto che sopravvive dagli anni Sessanta e ha trovato terreno fertile anche nella società moderna, ridotta spesso all’osso anche nelle scelte stilistiche d’arredamento. Lo sa bene il Danhostel Copenhagen City, che insegna come riempire uno spazio con il minimo indispensabile risultando (quasi magicamente) non solo estremamente polish, ma perfettamente professional.
Se mai deciderai di alloggiare in questo ostello a Copenhagen, preparati alla frugalità: due sedie nere laccate, una lastra di ferro a modi scrivania, un letto basso alla giapponese e piccole lampade da lettura, il tutto immerso in un irremovibile contrasto blu-bianco. Un maestrale esempio di minimalismo di successo, senza dubbio!
E tu quali regole metterai in atto per dare vita alla casa dei tuoi sogni? Se sei ancora alla ricerca d'ispirazione, perchè non vivere di persona l'esperienza di mettere piede in un ambiente creato su misura per emozionare?