Viaggiare sicuri: serve l'assicurazione di viaggio? (risposta: sì!)

Hai mai pensato di comprare un’assicurazione di viaggio per la tua prossima avventura all’estero? Se la risposta è no, allora questo è l’articolo che fa per te.

Tutto quello che c’è da sapere sull’assicurazione di viaggio: come ottenerla, quando poterne fare a meno, quale scegliere… perchè viaggiare sicuri è sempre la scelta giusta!

PERCHÈ TI SERVE UN'ASSICURAZIONE DI VIAGGIO?

L’assicurazione viaggio dovrebbe essere sempre una parte essenziale d’ogni tua esperienza nel mondo. Non tutti sanno infatti che, anche se la tua meta è un paese all’interno dell’Unione Europea, la tessera europea d’assicurazione malattia (la famosa TEAM, che altro non è che il “retro” della comune tessera sanitaria nazionale) non è sufficiente in caso di grave incidente e/o infortunio lontano da casa.

In quanto cittadino europeo, la TEAM ti garantisce le stesse cure mediche godute da chi vive ed è assicurato nel paese in cui stai passando le vacanze. Questo vuol dire che se ti sloghi una caviglia perché eri troppo concentrato ad ammirare la Sagrada Familia con il naso all’insù puoi tranquillamente entrare in ospedale a Barcellona e aspettarti di diritto una visita medica d’urgenza tanto quanto lo spagnolo in sala d’attesa con te.
Da tenere bene a mente: se è scontato che la TEAM copra solo spese inerenti ad assistenza sanitaria pubblica (quella privata si paga all’estero come a casa), rimane comunque l’incognita del ticket, ovvero la modalità di pagamento/rimborso applicata dal singolo paese europeo. Se in Portogallo romperti un braccio ha costi zero, in Belgio puoi arrivare a rimetterci personalmente fino a un 30% del costo totale delle spese.

PERCHÈ SPENDERE SOLDI PER UN'ASSICURAZIONE DI VIAGGIO?

Prima di tutto, perché quando viaggi al di fuori dell’Unione Europea molto spesso l’assicurazione di viaggio non è solo una sicurezza, ma un vero e proprio obbligo.
Se ad esempio hai prenotato un bellissimo ostello a Mosca e non vedi l’ora di goderti il panorama della Piazza Rossa con la maestosa cattedrale, devi sapere che il visto di viaggio ti verrà rilasciato solo dopo aver presentato all’Ambasciata Russa il certificato della tua assicurazione di viaggio. Ci sono poi paesi come l’America in cui la sanità è privata: visitare New York senza copertura sanitaria è una pericolosa sfida contro il destino e una possibile catastrofe per il tuo portafogli. Anche in Africa, dove il sistema sanitario è parzialmente pubblico, conviene essere coperti con un’assicurazione che ti garantisca cure mediche tempestive ed efficienti, due aggettivi raramente attribuibili agli ospedali non privati.

E in Europa? Se sfortuna vuole che un incidente o un grave infortunio ti neghi il ritorno a casa con le tue stesse gambe, la TEAM non ti sarà di nessun aiuto nel pagare un rimpatrio d’emergenza. L'assicurazione di viaggio invece non solo copre le spese del (costoso) volo di rientro, ma potrai addirittura richiedere la presenza di un familiare che viaggerà gratuitamente con te per garantirti l’assistenza fisica e emotiva di cui hai bisogno. Lo stesso vale per eventuali operazioni di salvataggio, degenze ospedaliere prolungate, assunzioni farmacologiche, interventi chirurgici e assistenza odontoiatrica.

COSA COMPRENDE UN'ASSICURAZIONE DI VIAGGIO?

Il secondo importante motivo per cui conviene sempre investire in una assicurazione di viaggio è che la polizza comprende molto di più della semplice (ma vitale!) copertura sanitaria!
Ecco una lista delle clausole più comuni comprese in un’assicurazione di viaggio standard:

1. Annullamento viaggio. Triste ma vero, a volte anche la vacanza più desiderata deve essere cancellata. Sono infinite le cause per cui un viaggio può essere rinviato, dalla più banale malattia agli imprevisti lavorativi, fino alla rara quanto pericolosa catastrofe naturale. In questo caso essere assicurati è l’unica via per non perdere completamente il deposito già pagato (o, in casi ancora più sfortunati, l’intera somma del viaggio). I soldi già spesi possono infatti tornare nelle tue tasche o sotto forma di rimborso (molto spesso si tratta di un bonus spendibile nei viaggi futuri) oppure puoi semplicemente decidere di posticipare la partenza, pagando un’eventuale differenza di prezzo per il cambio date di volo e alloggio.

2. Smarrimento bagaglio. In caso tu debba tragicamente dire addio al tuo bagaglio, l’assicurazione potrà non solo il costo della valigia ma anche una somma pari al valore che essa conteneva. E se al ritiro bagagli il trolley nuovo di zecca ti viene restituito tutto ammaccato e con la cerniera rotta? Tranquillo, l’assicurazione copre anche i casi di danneggiamento subiti durante il trasporto!

3. Assistenza civile e legale. Nulla è più imprevedibile dell’esito di un viaggio. Se sei un travel addicted sai che hai il 99% delle possibilità di vivere l’avventura della tua vita, ma non si è mai abbastanza cauti contro quel 1% di sfortuna che ti aspetta minaccioso al varco. Che sia tu quello a subire danni o ti capiti involontariamente d’essere causa di problemi altrui, l’assicurazione di viaggio ti farà dormire sogni decisamente più tranquilli.

4. Assistenza telefonica h24. Sei bloccato in aeroporto in attesa di un volo che sembra non arrivare mai o non sei stato coinvolto in un incidente stradale mentre tornarvi in ostello a Londra (il che ammettiamolo è più che plausibile, vista la novità della guida a sinistra)? Niente panico: l’agenzia di viaggio responsabile della tua polizza mette quasi sempre a tua disposizione un numero verde d’assistenza telefonica, che sarà in grado di tirarti velocemente fuori dai guai.

QUAL È LA MIGLIORE ASSICURAZIONE DI VIAGGIO?

Semplice: l’assicurazione di viaggio perfetta è quella che si adatta alle tue esigenze. Per tua fortuna ci sono decine di piani personalizzabili e centinaia di aziende su cui fare affidamento: vediamo assieme alcuni fattori decisivi da prendere in considerazione quando stai scegliendo la tua prossima assicurazione di viaggio.

1. Con quale frequenza ti ritrovi in viaggio?
Sei sempre lontano da casa per lavoro o piacere (preferiamo di gran lunga la seconda opzione)? Allora prova a dare un’occhiata all’assicurazione multi viaggio con validità annuale. Tra le clausole aggiuntive più interessanti c’è la possibilità di includere la consulenza medica telefonica ai familiari rimasti a casa in attesa del tuo ritorno (perfetta per una mamma in carriera!).
Se invece si tratta di una semplice vacanza estiva o una meritata settimana bianca, l’assicurazione di viaggio singola è decisamente la soluzione più conveniente.

2. Quanto durerà il tuo viaggio?
Se hai intenzione di fermarti all’estero per un periodo che supera i 30 giorni consecutivi, allora l’assicurazione annuale non fa più per te. Ti sei finalmente deciso a partire per un avventuroso gap year finita l’università? Ho hai bisogno di una pausa dallo stress dell’ufficio? Hai vinto una borsa di studio Erasmus? La soluzione è l’assicurazione di viaggio per backpacker che, a differenza di quella annuale, è stata pensata proprio per soggiorni di lunga durata, dai 6 ai 12 mesi.

4. Viaggi da solo o in compagnia?
È risaputo che viaggiare con un gruppo d’amici è garanzia di divertimento: ma lo sapevi che ti permette anche di risparmiare sul costo dell’assicurazione di viaggio? Basta scegliere una delle tante polizze formato famiglia/gruppi per vedere un significativo abbassamento delle spese.

Infine, ecco 6 accorgimenti da tenere bene in mente mentre scegli la tua assicurazione di viaggio:

1. Potresti già godere di una copertura assicurativa! Se ti sei rivolto ad un’agenzia per organizzare il tuo prossimo viaggio, ricordati che al 90% l’assicurazione (almeno quella sanitaria) è già compresa nel prezzo del pacchetto vacanza.

2. Prevenire prima di curare. Assicurati che le carte per l’assicurazione di viaggio siano pronte prima della partenza: al contrario, rischi di passare i primi giorni di vacanza in attesa che la polizza venga attivata, nonostante l’importo già pagato…

3. Vietati gli alcolici. La maggior parte delle assicurazioni non copre danni e/o incidenti accaduti dopo aver bevuto due birre in compagnia.

4. Attenzione alle crociere. Stai organizzando un viaggio per mare? Forse non sai che per essere al sicuro all’interno di una nave le assicurazioni alzano sempre più spesso i loro prezzi...d’altronde tutti hanno visto Titanic!

5. Se a metà del tuo Gap Year i soldi cominciano a scarseggiare prima di accettare qualsiasi lavoro accertarti di essere assicurato anche in quel caso: molto spesso infatti lavori pesanti o che richiedono l’uso di attrezzature pericolo sono esclusi dagli oneri dell’assicurazione di viaggio.

6. Cerchi esperienze adrenaliniche? Sappi che moltissimi sport estremi, come jet skiing, skydiving o bungee-jumping richiedono una speciale (e abbastanza costosa) clausola assicurativa per tenerti al sicuro.