Viaggiare al tempo della Brexit. Tutto quello che devi sapere

In che modo la Brexit influenzerà i viaggi in Europa? Scopri cosa possiamo aspettarci dopo il 29 marzo 2019: i fatti, le previsioni, le speculazioni.

E' questo il momento per un fine settimana in Gran Bretagna o nella City, dopo il 29 marzo 2019 sono molte le incertezze che pesano sulla possibilità di viaggiare liberamente in Inghilterra. Vi offriamo una sintesi delle cose che cambiano nel clima di indecisione sui destini dell'Europa e su uno dei suoi Paesi più importanti. Sono giorni concitati per il governo britannico e per Brussels, abbiamo provato a chiarire i nodi centrali di uno spartiacque che comunque andrà segnerà la storia dei nostri giorni.

"LA DEMOCRAZIA FUNZIONA QUANDO A DECIDERE SIAMO IN DUE, E L'ALTRO E' MALATO" - Winston Churchill

La decisione della Gran Bretagna di lasciare l'Unione Europea ha scioccato il mondo e metà della popolazione britannica. Con il voto Leave che ha vinto con appena il 51,9% il 23 giugno 2016, il restante 48,1% degli elettori britannici (e il resto dell'Europa) si è svegliato per affrontare il dilemma Brexit. La famosa saga è andata avanti per molti mesi e al momento della stesura di questo articolo, non siamo ancora sicuri se la Gran Bretagna avrà un accordo o un No-deal dall'UE. Ma in che modo la Brexit influenzerà i viaggi nel Regno Unito e per i cittadini britannici che vogliono viaggiare nel resto d'Europa? HostelsClub ha fatto un'idagine per scoprire cosa possiamo aspettarci dopo il 29 marzo 2019 - i fatti, le previsioni, le speculazioni - ecco le cose importanti che devi sapere su come viaggaire al tempo della Brexit.

#1 MENO VOLI GARANTITI

I voli sono stati un tema caldo tra molti viaggiatori che hanno in programma di fare un viaggio da o verso il Regno Unito il prossimo anno. È stato confermato che i voli continueranno a circolare tra il Regno Unito e il resto dell'Europa, ma il numero di voli tra il Regno Unito e altri paesi non può aumentare rispetto a quelli del 2018. Quindi, se ci fossero 300 voli tra Londra e Roma nel 2018, non ce ne potranno essere più di 300 corse nel 2019. Ciò significa che possiamo aspettarci che molti voli vengano cancellati, poiché le compagnie aeree hanno annunciato molti nuovi voli per il 2019 che ora potrebbero non essere in grado di garantire. Ti consigliamo di tenere d'occhio i voli che hai fatto tra l'UE e il Regno Unito nel 2019 e non aspettarti di essere risarcito se vengono cancellati. Molte compagnie di viaggio, incluse le compagnie aeree, hanno introdotto una clausola sulla Brexit nei loro "Termini e Condizioni", affermando che non sono "colpevoli di alcuna perdita causata da Brexit". È anche possibile che molte compagnie aeree a basso costo inizino a investire in rotte più redditizie che non arrivano dal Regno Unito, prevedendo che se l'economia britannica crollerà dopo la Brexit, ci saranno meno lavoratori e viaggiatori che utilizzano queste rotte. In altre parole, se hai programmato un fine settimana a Londra, ora potrebbe essere il momento di andare!

#2 LIMITI SULLA LIBERA CIRCOLAZIONE IN AUTOMOBILE

Attualmente, chiunque sia in possesso di una patente di guida europea è in grado di guidare con la patente del proprio paese ovunque in Europa. Dal 30 marzo 2019, i conducenti del Regno Unito avranno bisogno di ulteriore documentazione per guidare nell'UE e nel SEE. Nel caso in cui il Regno Unito lasci l'UE senza un accordo, i conducenti potrebbero anche dover acquistare uno o più permessi di guida internazionali (IDP) diversi a seconda dei paesi che intendono visitare. Ci sono ancora poche informazioni disponibili sulla validità delle licenze UE nel Regno Unito, ma siamo sicuri di ricevere presto aggiornamenti. Ci sono anche state molte domande sulla facilità di scambiare una licenza del Regno Unito per una licenza europea (cosa che al momento è abbastanza facile da fare), anche se molte persone hanno affermato che questo dovrebbe continuare a essere così. Ma, come per tutte le cose legate alla Brexit, ci aspettiamo delle sorprese.

#3 RESTRIZIONI ALLE FRONTIERE

Forse il più grande problema per le persone è il modo in cui i viaggi da e verso il Regno Unito cambieranno. Attualmente, i cittadini europei nella zona Schengen hanno il diritto alla libera circolazione tra paesi per lavoro, viaggio e altro. Sebbene i passaporti siano controllati agli arrivi e alle partenze dei voli, la maggior parte delle persone può guidare tra paesi all'interno dell'UE e non mostrare i propri documenti, a meno che non siano specificamente richiesti. Dal 29 marzo 2019, i residenti nel Regno Unito potrebbero non avere i benefici della libera circolazione come facevano prima. Molto probabilmente dovranno avere almeno 6 mesi di validità sui loro passaporti (che cambieranno di colore da borgogna a blu scuro ottobre 2019) se desiderano viaggiare all'estero e saranno soggetti a ulteriori controlli. Forse il più grande sintomo di questo cambiamento saranno alcuni gravi ritardi sui controlli manuali alle frontiere. Un altro grande cambiamento si verificherà nel 2021, dove i cittadini di paesi terzi (ma coloro che non richiedono un visto) dovranno richiedere un'autorizzazione preventiva prima di entrare nella zona Schengen dell'UE, utilizzando un ETIAS (Sistema europeo di informazione e di viaggio) che si suppone che abbia un costo di 7 euro ogni tre anni. Questa procedura, tuttavia, è stata istituita prima del referendum britannico.

#3 IN FORSE L'ASSISTENZA SANITARIA EU

Tutti i viaggiatori dell'UE in possesso di una tessera EHIC (tessera europea di assicurazione medica) hanno accesso a cure mediche gratuite o ridotte in qualsiasi paese dell'UE. E' preoccupante che questa carta EHIC potrebbe perdere la validità nel caso di una Brexit No-Deal. L'Unione Europea e il Regno Unito potrebbero concludere una specie di accordo che consente ai viaggiatori di accedere alle cure mediche all'interno dell'UE e nel Regno Unito, ma ancora non sembra essere stato deciso. Tutti i viaggiatori sono invitati a verificare che abbiano servizi di assistenza sanitaria di emergenza coperti dal loro piano di assicurazione.

#3 ANCHE IL ROMANIG NON SARA' GARANTITO

Il recente divieto UE sulle tariffe di roaming per l'utilizzo del telefono e di internet all'estero non sarà più valido per le persone con cellulari nel Regno Unito. Ciò significa che le tariffe potrebbero andare molto più in alto, visto che le compagnie telefoniche non saranno più soggette a restrizioni, anche se è probabile che la concorrenza li trattenga dall'aumentare le tariffe. L'amministratore delegato di Three, Dave Dyson, afferma che la società è "impegnata a mantenere la disponibilità del roaming nell'UE senza costi aggiuntivi dopo Brexit". Tuttavia, eventuali modifiche non dovrebbero avvenire fino alla fine del periodo di transizione del 31 dicembre 2020. Che dire degli europei che arrivano nel Regno Unito per una vacanza? Non siamop ancora certi, ma potrebbe essere che alcuni accordi reciproci siano organizzati tra le compagnie telefoniche in modo che tutti possano godere dell'accesso telefonico senza roaming - speriamo!

Quindi, detto tutto ciò, è chiaro che nell'aria c'è ancora molto da fare quando si parla di Brexit e Travel. Ma c'è una cosa di cui possiamo essere certi: è più facile e meno costoso recarsi nel Regno Unito ora, piuttosto che dopo! Scopri i migliori ostelli disponibili nel Regno Unito inserendo la città che vuoi visitare nel modulo sottostante!