#3 Monelle Chiti: 'Mostro ciò che mi piace e non di certo perché va di moda'

Il Sesto Potere è la nuova rubrica dedicata agli influencer emergenti o già affermati. Ogni settimana un'intervista a un nuovo influencer. La terza puntata la dedichiamo a Monelle Chiti.

Il Sesto Potere è la nostra rubrica dedicata agli influencer. Daremo loro la parola, ascoltando le loro storie e scoprendo il loro way of life. Perché in tanti vogliono diventarlo e perché l’influencer è tra le nuove professioni la più ambita. Il loro seguito, in alcuni casi, supera l’influenza dei capi di Stato. La californiana Kortney Kardashian con 67,3 milioni di followers ha più preferenze del numero dei voti che condussero Donald Trump nel 2016 alla carica di Presidente degli Stati Uniti d’America. L’italiana Chiara Ferragni, prima dei 15 milioni di followers su Instagram e una fama planetaria, era solo una bella ragazza bionda. Sono milionari, ma cosa fanno precisamente? Lo scopriremo, dando voce soprattutto ai travel blogger. E’ certo che la loro capacità di influenza è tale che i brand internazionali vi si affidano coprendoli d’oro. Dieci anni fa, le griffe si rivolgevano a televisioni e giornali, colonne del potere mediatico moderno. Adesso si affidano a loro. La televisione fu definita il quinto potere, ma allora sono gli influencer il sesto potere? Da questa domanda, nasce il titolo di questa rubrica. Ci saranno molti buoni consigli per chi ha orecchie attente. D’altra parte, sembra che a diventarlo basti poco: un profilo social, un po’ di pane e molta fantasia.

#3 Monelle Chiti: "Mostro ciò che mi piace e non di certo perché va di moda"

Protagonista della terza puntata di Sesto Potere è Monelle Chiti. Nota influencer italiana, fashion traveler con un recente passato nel mondo del giornalismo. Tutt’altro che improvvisata, Monelle Chiti è libera, energica, rock. E’ anzitutto straordinariamente sincera. E questa più che un’attitudine, è forse un talento in ambienti talvolta rarefatti e dissimulati. Basta leggere l’intervista che segue per accorgersene. Dal suo racconto emergono vivacità e ironia. Di quest’ultima ne fa un’arma puntata contro la prevedibilità del quotidiano, ma anche una segnatura, un elemento di verità, che traspare oltre le cose indicate per immagini e pervade gran parte della sua narrazione. La cifra di Monelle è la personalità. Ha cominciato fotografando concerti, racconta, finché poi ha deciso di metterci la faccia. Per noi ci è riuscita, stando di qua e di là dalla macchina da presa. Non resta che ascoltarla.

Credits: @MonelleChiti

E' stato detto che influencer è chi ha un'idea precisa e la porta avanti.

Se gli influencers fossero chi ha un'idea penso che ogni persona nel mondo sarebbe un influencer, specialmente gli artisti, i creatori, i creativi. Per quanto riguarda me, l'idea che porto avanti è da sempre uguale: essere me stessa e parlare di ciò che davvero sento mio e mi rappresenta, che sia una crema, un vestito o un concerto.

Per te, chi è un'influencer?

Influencer è chi collabora con brands per portare avanti, spesso, le idee di altri. Noi non creiamo prodotti, semplicemente diffondiamo idee mettendoci la faccia. Vero anche che l'idea degli scatti però sta a noi, nel mio caso sono io che decido location, looks e colori.

Credits: @MonelleChiti

Come hai cominciato?

Fotografo concerti e musicisti da quando avevo 22 anni, pubblicavo le mie foto su Flickr, ero sempre in giro per eventi e da lì ho iniziato a venderle e a lavorare con i giornali. Ho fatto un lavoro per un noto brand di beauty e da lì mi hanno chiamato come fotografa anche altri marchi. Poi dal 2009 anche in Italia è arrivata questa cosa del fare blogging. Io, che da sempre adoro scrivere, ne ho aperto uno nel 2011 per mostrare le mie foto perché in quel periodo non era ancora chiaro quale dei social network avrebbe preso il sopravvento su altri.

Poi, ci hai messo la faccia.

Ho iniziato poi a metterci letteralmente la faccia perchè da sempre tante persone mi dicevano che mi vestivo bene, che avevo stile e così ho iniziato a mostrare nel blog anche i miei looks e a passare davanti all'obiettivo quando per anni, fotograficamente parlando, ero abituata a stare dalla parte opposta. Non è stato nessuno a convincermi, semplicemente il flusso delle cose, la voglia di cambiare e fare qualcosa di nuovo. La cosa direi che è andata bene ed ora eccomi qua!

Credits: @MonelleChiti

Un lavoro a tutti gli effetti?

Sì, direi che sono soddisfatta di fare un lavoro che adoro, principalmente perchè non riesco ad immaginare la mia vita senza fare foto. Che io sia davanti o dietro una fotocamera non importa, la fotografia è da sempre parte della mia vita e sono felice di aver avuto la fortuna e la bravura di poterlo chiamare lavoro.

Pensi che sia il lavoro del futuro?

Se questa sarà sempre la mia professione non lo so. Anche perchè non è un lavoro che dipende solo da me, ma anche dall'evoluzione dei lavori digitali, dai social network, dalle aziende ecc. Anni fa fare un lavoro simile non mi sarebbe passato neppure per l'anticamera del cervello, per l'esattezza neppure esisteva in Italia.

Credits: @MonelleChiti

L’ultimo viaggio?

Recentemente sono stata in Spagna e ho fatto un viaggio alla scoperta delle bellezze dell'Andalusia. Sono un'amante dei paesaggi e della natura incontaminata. Mostro quindi ciò che mi piace e di certo non perchè va di moda o perchè necessariamente piace alla gente.

Questa rubrica verrà tradotta nelle principali lingue tra le 26 del nostro blog. Se sei un influencer è vuoi raccontarci la tua storia scrivici, valuteremo la tua proposta e forse la prossima puntata de Il Sesto Potere parlerà di te!

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