Facciamo un viaggio nella toponomastica di Genova alla scoperta di vie e piazze con nomi bizzarri e affascinanti
Genova è una città suggestiva e tra i suoi stretti e tortuosi vicoli, anzi Caruggi come li chiamano i liguri, è bello perdersi e scoprire le storie che li percorrono. Chiunque abbia provato questa bella esperienza avrà di certo notato come la toponomastica del capoluogo ligure sia a dir poco fantasiosa.
I nomi dei vicoli sono davvero particolari e, in base alle zone, si concentrano su particolari temi: ci sono i mestieri (c'è un vico per orefici, indoratori, cartai, fornaro, ecc.), gli animali (piazza delle Oche, via della Tartaruga, vico dell'Agnello, della Cicala, de' Gatti e della Lepre) e i cibi (vico della Fragola, della mela, dello Zucchero e addirittura del Cioccolatte!).
Pare che questi nomi un po' bizzarri siano dovuti al rinnovamento della toponomastica compiuto nel 1868 dal dipendente comunale Giuseppe Banchero a cui fu affidato il compito di assegnare un nome alle tante vie della città che ancora non ne avevano uno.
Il toponimo che porta però il nome più suggestivo è senza dubbio Piazza dello Amor Perfetto! Si tratta di una piccola piazzetta che si trova nei pressi della Chiesa delle Vigne e che deve il suo nome ad un'antica leggenda che, a dispetto da quel che si potrebbe pensare, ha un esito tragico. Si narra infatti che nel sedicesimo secolo il Re di Francia Luigi XII si fosse perdutamente innamorato di Tommasina Spinola, una giovane genovese che, però, era già convolata a nozze con un concittadino.
Pare che a quei tempi a Genova vigesse la regola dell'intendio, ovvero fosse tollerata la possibilità di avere un amante, purché il rapporto fosse casto e platonico. Sbocciò così un folle amore tra i due, ma, quando il re tornò in patria, a Genova giunse voce (forse per un complotto ordito dal marito della ragazza) che fosse morto. Appresa questa notizia Tommasina soffrì a tal punto che morì di crepacuore. Quando Re Luigi XII fu nuovamente a Genova andò subito sotto la casa dell'amata ed esclamò sopraffatto dal dolore: "Sarebbe stato davvero un amor perfetto".
Ti consigliamo quindi di addentrarti nel labirinto magico dei Caruggi, magari senza mappe né smartphone e iPad, solo con il gusto di perdersi e ritrovarsi nel bel mezzo della Piazza dello Amor Perfetto. Se invece cerchi l'alloggio perfetto a Genova non avrai bisogno di bussole né buona sorte. Fai una ricerca tra le soluzioni economiche di HostelsClub e vedrai che tra Ostelli, B&B e budget hotel troverai pane per i tuoi denti.