I veneziani spesero follie per difendere Cattaro, tu puoi visitarla in ostello a prezzi lowcost!
"Mi costi come i muri di Cattaro", pronunciato in perfetto veneziano, è uno dei pochi ricordi che conservo di mio nonno, lo diceva sempre a mia nonna quando gli chiedeva i soldi per la spesa quotidiana. A me faceva ridere, anche se il significato di quella frase lo capii anni dopo.
Cattaro, nota anche con il suo nome montenegrino Kotor, è uno dei segreti meglio tenuti del turismo Europeo, si trova sulle rive di una specie di fiordo, all'interno della costa adriatica.
Alla fine del 1300, una volta crollato il regno di Serbia, il Consiglio cittadino, sentendosi non proprio tranquillo con l'Impero Ottomano alle porte, chiese protezione alla Repubblca di Venezia. Ci vollero quasi 30 anni e ben sette richieste prima che il governo di Venezia accettasse, perchè prendersi cura di Cattaro avrebbe garantito sicuramente un porto in una zona strategica, ma al tempo stesso avrebbe obbligato la Serenissima ad investire massicciamente, a partire dal rifacimento quasi da zero delle mura a difesa della città.
I Veneziani avevano ragione a tentennare, il tutto costò così tanto che mio nonno, nato quasi 5 secoli dopo, ancora se lo ricordava. Bene, nonostante lo sforzo delle armate Napoleoniche, le mura sono ancora in piedi, e hanno contribuito a far ottenere alla città il patrocinio dell'Unesco, come si suol dire: "chi più spende, meno spende". Questo vale quando parliamo di architettura e opere faraoniche, se invece cercate un ostello, spesso non è così.
Uno degli ultimi arrivati nel nostro sito dal Montenegro è il 'Vu-De' Hostel, ospitato in un edificio posto nel centro di Cattaro, a pochi passi dal mare e con vista sulla meravigliosa cattedrale di San Trifone. L'ostello ha gli spazi comuni che ogni "backpacker d.o.c.g." vorrebbe trovare nel suo girovagare: cucina attrezzata, lavanderia e uno spazio per potersi rilassare e conoscere nuovi amici (tranquilli, l'ostello ha wi-fi gratuito, potete postare sul Facebook di vostra madre che va tutto bene). E se arrivate in macchina, a pochi passi dall'ostello trovate un parcheggio gratuito.
Qualsiasi stagione va bene per visitare Cattaro, le temperature non scendono praticatemente mai sotto i 7 gradi, ovviamente se cercate il mare l'estate è il periodo migliore, la zona offre decine di posti spettacolari per godersi spiagge e sole caldo e se dovesse essere troppo caldo, l'ostello Vu De vi garantirà sonni tranquilli sia per le spesse mura dell'edificio (nessun rumore molesto dalla stanza a fianco vi sveglierà), sia per l'aria condizionata.
Un avvertimento, le mura spesse non vi proteggeranno dal russare del vostro vicino di letto, ma questo è un piccolo prezzo da pagare che ogni vero backpacker affronta con il sorriso in faccia (o i tappi nelle orecchie).
RICCARDO ZANON
HOSTELSCLUB TEAM