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Reisen > Vancouver on the road!

Vancouver, Canada

von 17/8/2007 bis 9/9/2007

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17/08/2007 CEST
09:45
SI PARTEEEE!!!! Che sorpresa, solo tre settimane fa ho scoperto che avrei accompagnato i miei nonni a Vancouver a trovare dei parenti. Ho atteso tre settimane, ma sono passate velocissime. Arriviamo all'aeroporto di Venezia per le 10 circa, i biglietti li aveva già prenotati online mio cugino, canadese di origini italiane, che ha approfittato di un suo rientro a casa ( lui per lavoro viaggia molto) per invitarci a seguirlo. Come rifiutare. Il viaggio prevedeva uno scalo ad Amsterdam prima di arrivare a Vancouver. In totale circa tredici ore di viaggio, passate tuttavia in maniera piacevole in compagnia dello staff di KLM. Tra le altre cose, rimango molto stupito da un vino cileno, molto buono per quello che è lo standard che di solito offrono le compagnie aeree. Arrivati nei presi della Groenlandia, bhè ragazzi, che spettacolo! Non potevo non scattare qualche foto al paesaggio meraviglioso sotto di noi, davvero uno spettacolo unico! Alfine, cominciano a ntravedersi le maestose Rocky Mountains. Siamo arrivati in Canada!
23/08/2007 CEST
15:15
Abbiamo deciso di prenderci qualche giorno prima della prima "uscita ufficiale" in terra canadese. Alloggiamo dal fratello di mia nonna, a Burnaby, solo due chilometri da Vancouver. La casa è abbastanza grande per entrambe le famiglie. Io sono stato dotato di un computer per mantenere i contatti con l'Italia. Prima di venire qui non mi sono posto molti problemi con l'inglese, la lingua la mastico abbastanza bene. Mi ci sono voluti tuttavia almeno cinque giorni per fare l'orecchio alla velocità di un madrelingua, e io stesso ho dovuto esercitarmi parecchio per apparire il più naturale possibile, all'inizio era impossibile non mangiarsi le parole! Abbiamo visitato la casa dell'altro cugino e della sua famiglia, che abitano stabilmente in Canada. Uno spettacolo. Bella spaziosa, costruita interamente in legno e prefabbricato. Non c'è niente da fare, il nostro concetto di edilizia e il loro è nettamente differente. D'altronde qui il legno di certo non manca. L'esterno è mozzafiato. MI spiegano che qui le case non costano poi molto. Certo sono andato in canada subito prima della crisi economica. Le case per "ricconi" sono quelle in montagna, io ne ho viste alcune a Whistler, sono veramente da sogno, costruite con tronchi. Ne ho fotografata qualcuna. Dopo aver preso un po' di confidenza con il nuovo ambiente, mio cugino ci porta a PNI, l'annuale fiera che si svolge a Burnaby. Se c'è una cosa che mi ha colpito subito, è il concetto canadese di "piccolo". Quello che da noi ideologicamente altro non è che una sagra, in canada è vera e propria fiera, grande come le fiere che si tengono a Verona, Udine, e così via. Tanti, tantissimi capannoni, ognuno con un'attrazione diversa. Il tema del PNI è la campagna, gli animali da fattoria, eccetera. Ovunque fioccavano chioschetti con hot-dog, panini, hamburgher, specialità locali. Insomma la giornata prometteva bene. Non poteva mancare un bel luna-park e uno spettaccolo main-event. A esibirsi sul palco c'erano dei ragazzi asiatici ch
25/08/2007 CEST
09:00
Oggi sveglia presto. Mi sono abituato subito al fuso orario, non ho fastidi quando si tratta di dormire. Mi rimarranno sempre nel cuore le colazioni a casa di mia zia. Pane integrale tostato, morbidissimo, con miele sopra, ciotole ( da loro non esistono le tazzone , usano piatti fondi per fare colazione con il latte) di latte caldo e cereali. Anche se ti alzi con la luna storta dopo una colazione così non temi più nulla! Mi affaccio alla finestra, è piacevole poter osservare il parco la mattina. Ogni tanto si può intravedere qualche cinese che fa esercizi di riscaldamento tipici di quelliche si vedono nei film di arti marziali, concentratissimi, ogni movimento sembra una danza. Mi hanno sempre incuriosito, ma non ho mai avuto il coraggio di andare a chiedere informazioni. A proposito del parco, ho già spiegato il concetto di "piccolo"? Dove abito io ( Spilimbergo, provincia di Pordenone, tanto per farvelo sapere :P) il parco principale è composto da qualche gioco per bambini, uno scivolo, un'altalena, qualche cavallo a molla e un po' di alberi da sfruttare come pali per una partita di pallone. In canada è un tantino diverso. Il " little park" affianco a noi comprendeva 2 campi da calcio, una pista da 400 metri attorno ad esso, una piattaforma circolare 30m di diametro con 4 canestri per giocare a basket, un campo da baseball, una pista per skateboard, un campetto da hockey su pista, e una area per i più piccoli, con segatura morbidissima al posto dell'erba. E se non è abbastanza per farvi capire, quello che da noi è un discount della lidl laggiù assume le dimensioni di un supermercato (anche questo da loro definito di modeste dimensioni) da due piani, con all'interno vari negozi e varie professioni, basti pensare che la moglie di mio cugino fa la dentista li dentro. Un'altro mondo! Oggi andiamo a esplorare i dintorni di Vancouver. Saliamo in macchina e dopo qualche ora ci troviamo in un paesetto di cui ora non ricordo il nome, qualcosa che finisce con "Pool".
27/08/2007 CEST
10:00
Oggi ci dovremo recare a Whistler, cittadina nota sopratutto in inverno per le sue piste da sci, tappa, tra l'altro, delle imminenti olimpiadi invernali di Vancouver 2010. Nonostante mancassera più di due anni all'evento, nei negozi di souvenir erano già disponibili molti gadgets, segno che l'evento era fortemente sentito. La neve ad agosto ovviamente non c'era, ma lungo la strada si possono ammirare i magnifici ghiacciai perenni delle Rocky Mountains. Tuttavia, la città non si ferma senza la neve. DUrante la stagione calda Whistler diventa una meta obbligata per tutti gli appassionati di mountain bike, dato che le piste da sci diventano ottime discese per il ciclismo estremo, con salti, ostacoli e altro ancora. Se non si ha una propria bicicletta c'è la possibilità di noleggiarla. Come avevo già detto, qui si trovano le case dei "ricconi". Case davvero da sogno, di quelle che si vedono nei migliori film. Case fatte di sassi e tronchi, enormi, belle vetrate, stile chalet di montagna. Ho condiviso qualche foto. Anche oggi chiudiamo una piacevole giornata tornando a casa per l'ora di cena, il salmone ci aspetta!
29/08/2007 CEST
10:00
Chi di voi non ha visto un film su Peter Pan? Ve la ricordate l' albero-casa, con tutti quei passaggi, le passerelle, eccetera? Quel luogo esiste! Capilano, che posto fantastico! Qui ha luogo uno dei ponti sospesi più alti del canada, e appena superato ( cosa non proprio da deboli di cuore) parte un viaggio all'interno della foresta, con decine di passerelle che collegano gli alberi. Un po' come Ponte Vecchio a Roma, ovunque tranne che sugli alberi si vedono incise promesse d'amore. Un luogo davvero suggestivo in mezzo alla natura. Ho comprato qualche souvenir. Nel pomeriggio siamo entrati nel cuore di Vancouver. La leggendaria Gas-town, i bassifondi, dove tutto ebbe inizio. Fu tale Gassy Jack a fondare Gas-Town, sobborgo dal quale poi ebbe origine tutta la città di Vancouver. Al giorno d'oggi è il quartiere povero. Davvero, fa molta impressione. Lungo la strada ci sono file lunghissime di barboni, non finti come qualcuno in Italia, gente che ha davvero conosciuto la miseria. Eppure questo è il luogo migliore per fare shopping e comprare souvenir. Trovate un controsenso? In effetti anche io non capivo come quel luogo potesse essere considerato "sicuro". Ah, povera Italia! Come siamo mal abituati! Vero, in Italia un luogo così non sarebbe assolutamente raccomandabile. Mio cugino ci tranquillizza. "Una volta" mi disse " qui ci ho perso il portafogli. Uno di questi barboni mi ha chiamato consegnandomi il portafogli,dicendo che mi era caduto poco prima." Per un momento credevo di essere finito in un altro mondo, ma ero nello stesso pianeta di prima? Facciamo un bel giro, qualche acquisto, qualche fotografia, e poi siamo tornato tranquillamente a casa.
05/09/2007 CEST
18:30
Giornata tranquilla. In realtà aspetto la sera, dato che mio cugino mi porta a vedere una partita di football americano, a cui non ho mai assistito. Si gioca BC Lions VS Montreal Alouettes. Per arrivare allora stadio prendiamo la metro. Una volta arrivati, lo stadio da fuori sembra abbastanza piccolo, ma in realtà è immenso, ci staranno almeno 30.000 persone a occhio. Credevo fosse uno sport più duro, invece è molto entusiasmante e mi ha preso subito. L'atmosfera è decisamente diversa da quello delle partite di calcio italiane. Non c'è un tifo scatenato, e durante la partita c'è sempre musica, sopratutto quando una squadra fa un touchdown Anche questo spettacolo ha meritato di essere visto. Vincono i Lions e io riesco anche a prendere al volo uno dei tanti gadgets che le ragazze pon-pon lanciano verso il pubblico. Non male come serata. La chiudiamo con una bella pizza, in una pizzeria italiana che eravamo ormai soliti frequentare. E la data della partenza è vicina...
09/09/2007 CEST
09:00
E infine si ritorna a casa. Mi mancano tutt'oggi le partitelle al parco, i giri per burnaby, il gelato del 76's ( gelateria che vi consiglio assolutamente se vi capita di andare in vacanza a Burnaby. ). Se l'autunno e l'inverno sono le stagioni migliori per godersi la città, essa non sfigura durante tutto il resto dell'anno, la pace è assoluta, quindi se avete bisogno di una vacanza rilassante, questo è il luogo perfetto: In 3 settimane non ho assistito ad una baruffa e ho sentito solamente un clacson in tutta vancouver e dintorni. Sembra quasi fantascienza. Invece è una stupenda realtà. Di sicuro un giorno tornerò, Vancouver aspettami!

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