Vienna, la splendida capitale dell’Austria, si adagia lungo la sponda destra del Danubio ed è circondata dalle colline, offrendo l’impressione di una città immersa nella natura, nonostante il milione e mezzo di abitanti che vi risiedono. Le tracce della passata grandezza della capitale asburgica si possono vedere ovunque: negli imponenti castelli, negli edifici che sorgono lungo il Ring, nelle chiese gotiche e nell’architettura di inizio Novecento. Vienna è una città vivace, con attrattive molto diverse tra loro: dalla musica classica, ovviamente di tutti i tipi, a quella moderna, che si può ascoltare nei molti club della città. I musei cittadini sono ricchissimi di opere d’arte mentre i numerosi parchi offrono la possibilità di riposanti passeggiate nel centro della città.

La parte più antica di Vienna è conosciuta come Innere Stadt, città interna, e costituiva il centro storico originario fino all’abbattimento delle mura cittadine a metà dall’Ottocento. La città è divisa dal Danubio che la attraversa nella parte più a nord, dove si trovano i quartieri più moderni. Il centro storico è racchiuso entro due strade: Ringstrasse e Gurtel . Il Ring è stato costruito sul tracciato delle mura cittadine e si dipana per 6 km offrendo una buona prospettiva della Vienna imperiale. Lungo il suo percorso si trovano infatti molti palazzi privati della nobiltà austriaca, piazze e parchi, eleganti caffè, il Parlamento, il Municipio della città (Rathaus), il Burgtheater, i musei gemelli di Storia Naturale e Kunsthistorisches Museum, il Teatro dell’Opera, il palazzo imperiale, l’Università e la Borsa. Oltre la linea del Ring si trovavano le mura cittadine più esterne, anch’esse abbattute, sul cui tracciato si snoda un’altra famosa arteria della città, il Gurtel.

Il centro di Vienna è Stephansplatz, la piazza che ospita il duomo di Santo Stefano, uno splendido edificio gotico che domina l’intera città con le sue guglie che si innalzano verso il cielo ed il tetto finemente decorato con piastrelle colorate. Al suo interno si possono vedere grandi opere d’arte di ogni tempo, mentre per i più atletici è consigliata la vista della città che si può godere dalla cima del campanile, ma solo dopo aver compiuto i 343 gradini necessari a raggiungere la terrazza panoramica! All’esterno del duomo stazionano le caratteristiche carrozze con cui è possibile fare un giro della città da un’insolita visuale e gustare l’atmosfera di una visita d’altri tempi.

L’Hofburg, il palazzo imperiale, fu la residenza ufficiale degli Asburgo per sette secoli, fino al 1918. Originariamente era un castello imperiale, di cui resta solo la cappella, ma si è continuamente ingrandito nei secoli per rispondere al bisogno di sontuosità richiesto dall’espansione dei domini asburgici. Oggi il palazzo imperiale è la residenza del presidente austriaco, ma anche un centro congressi internazionale ed è sede di svariati musei e stanze rappresentative aperte al pubblico.

Vicino all’Hofburg si trova l’Albertina, celebre museo d’arte che fu inizialmente la residenza ufficiale del Duca Alberto, governatore d’Ungheria e marito di una delle figlie dell’imperatrice Maria Teresa. L’edificio è costruito sui bastioni delle mura cittadine del XVI secolo e per questo si trova rialzato di 12 metri rispetto al suolo della città. Dopo i recenti restauri si accede al museo da una scala mobile che colma la diversa altezza tra il palazzo e il terreno circostante, integrando perfettamente l’architettura moderna con quella più classica.

Il Museumquartier, MQ, è un’area nel settimo distretto che ospita al suo interno numerosi musei e teatri, anche qui mescolando in modo armonioso l’architettura classica a quella contemporanea. Il più importante museo al suo interno è il Leopold Museum, che contiene la più grande collezione al mondo delle opere di Schiele, oltre a Klimt ed ai più importanti artisti della Secessione viennese. All’interno del quartiere si trovano anche la Kunshalle Wien, dedicata all’arte contemporanea internazionale, e Quartier 21, uno spazio dedicato alle iniziative culturali indipendenti. Questo ha permesso che al suo interno trovassero posto mostre temporanee ma anche emittenti TV e radio rendendo la zona una delle più interessanti e vivaci di Vienna.

Una delle mete da non mancare è la visita all’edificio della Secessione, che raccoglie al suo interno il fregio di Beethoven realizzato da Gustav Klimt e che è stato salvato dalla distruzione cui era destinato. L’edificio si trova vicino a Naschmarkt dove ogni sabato mattina si svolge il mercatino delle pulci. Questa piazza è particolarmente vivace per il mercato che vi svolge ogni giorno e per i numero si caffè e ristoranti dove si può trovare ogni tipo di cibo etnico.

Fuori dai soliti schemi, ma già un classico di Vienna, è la Hundertwasser House. Si tratta di un condominio diventato famoso per la sua architettura strana e colorata, in contrasto con gli edifici classici che la circondano. La particolarità dell’edificio è data non solo dai colori delle mura esterne, ma anche dal suolo sottostante, che è ondulato, e dagli alberi piantati sul tetto e sulle terrazze. Quando venne costruito l’edificio il suo architetto aveva previsto che gli inquilini stessi potessero dipingere sui muri esterni fuori dalle finestre, ma solo fino a dove riuscivano ad arrivare.

Nel terzo distretto si trova il castello del Belvedere, che ospita l’omonima galleria d’arte, ed è diviso in due edifici: Belvedere Superiore e Belvedere Inferiore. Il castello era stato costruito come dimora per il principe Eugenio di Savoia, una delle menti militari più brillanti del suo tempo al servizio degli Asburgo. E’ uno degli esempi più eleganti di barocco austriaco ed è famoso per il giardino che unisce i due edifici posti ad altezze diverse. Il giardino del Belvedere fu disegnato dallo stesso principe Eugenio di Savoia intorno al 1700 e sono tra i più antichi del mondo. Da marzo ad agosto è possibile vedere più di 4000 specie di piante alpine. Il parco è tra l’altro vicino al Giardino Botanico, dove si possono vedere numerose piante esotiche.

La maggiore strada cittadina che corre da sud verso ovest è Mariahilferstrasse, che unisce il Ring con il palazzo di Schonbrunn. Questo palazzo è il più prezioso esempio di stile imperiale ed era la residenza estiva della famiglia imperiale. Dal 1918 il palazzo è proprietà della Repubblica. Grazie alla sua importanza storica, la posizione invidiabile da cui è possibile dominate l’intera città, lo splendido parco con i giardini e lo zoo, il palazzo di Schonbrunn è una delle mete obbligatorie per chi vuole visitare Vienna ed è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Al suo interno si possono visitare gli appartamenti imperiali, mentre il parco si estende fino a comprendere una collina sulla cui sommità si trova la Gloriette, un padiglione che funge da belvedere a dal quale si domina il panorama dell’intera città.

L’area tra Rabensteig e Fleischmarkt costituisce il quartiere ebraico della città ed è conosciuta come Bermudadreick. Come in tutte le città che ospitano un quartiere ebraico anche a Vienna questa zona si caratterizza per le numerose librerie, taverne e ristoranti. In questa zona si trova il Museum Judenplatz, una singolare testimonianza del passato ebraico della città che riunisce tre diverse istituzioni: Rachel Whiteread's Memorial, i resti di una sinagoga medievale che sono emersi durante degli scavi archeologici ed il museo ebraico sull’età medievale.

Il Prater, nel secondo distretto, è una delle zone verdi della città ed era la riserva di caccia della famiglia imperiale. E’ considerato uno dei più vecchi parchi divertimento del mondo e vanta a tutt’oggi dozzine di attrazioni, dal classico treno fantasma, i go-cart e moltissimi altri. La zona è ricca di ristoranti e caffè, snack-bar e birrerie dove è possibile rilassarsi all’aperto. L’attrazione più famosa è certamente la Riesenrad, Ruota panoramica, da cui è possibile dominare la vista della città e che è considerata una delle attrazioni più caratteristiche della città, utilizzata come set in molti film ambientati a Vienna.

Vienna è famosa per i musicisti e compositori che vi hanno vissuto. Sono molti i musei dedicati loro ed è possibile visitare le case dove hanno abitato, che in alcuni casi sono diventati dei veri e propri musei con foto, documenti autografi ed oggetti appartenuti loro. Vienna di notte è un’esperienza da provare almeno una volta, poiché al calare del sole è possibile girare non solo tra i club ed i bar che affollano il centro della città, ma offre uno scenario unico per un viaggio nella storia della musica. I luoghi dove è possibile ascoltare buona musica sono molti e tutti di recente apertura, perciò dovunque vi troviate nella città potete essere sicuri di soddisfare la vostra voglia di divertimento.

Per chi ama l’opera o vuole provare l’emozione di andare a teatro in quella che fu la capitale dell’operetta Vienna offre numerose opportunità: il maestoso teatro dell’Opera, Raimund Theatre, Ronacher and Volksoper. La danza moderna è presente al TanzQuartier nel MuseumsQuartier così come il balletto classico è visibile al teatro dell’Opera. Forse l’opera non è il genere di divertimento più adatto a chi vuole avere una vacanza di solo divertimento, ma resta un’esperienza unica poiché l’istituzione vanta una lunghissima tradizione di grandi direttori: Mahler, Richard Strauss, Von Karajan e più recentemente Claudio Abbado. Il grandioso edificio dell’opera può essere semplicemente visitato durante il giorno, mentre per assistere agli spettacoli è necessario prenotare con un certo anticipo. Per chi ama invece la musica moderna può trovare nella città una vasta offerta di club dove è possibile ascoltare musica elettronica, di cui l’Austria vanta una reputazione a livello mondiale, tanto che uno dei club lungo il Danubio, il Flex, è stato votato come il migliore nel mondo! I migliori locali dove ascoltare musica dal vivo si possono trovare nei giornali “Partytimer” e “Falter”.

I caffè viennesi sono una lunga tradizione cittadina, giustamente famosi per essere luoghi dove rilassarsi e guardare la gente passare o leggere un libro. Ci sono moltissimi caffè in città dove è possibile trovare degli ottimi dolci ed ogni altro tipo di intrattenimento, musica compresa. Alcuni locali sono celebri perché aperti da moltissimi anni: tra tutti il caffè Bellaria, vicino al Museumquartier, che serve i suoi clienti da 125 anni! Un’altra celebre caffetteria è Mozart, vicino al palazzo imperiale, nelle sue sale si incontravano le migliori personalità artistiche nel periodo Biedermaier.

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