Intervista a Cindy Jones, Business Development Manager del Sydney Central YHA, uno degli ostelli più popolari di tutta l'Australia!
Agli Australian Tourism Awards il Sydney Central YHA è risultato per ben tre volte l'ostello più amato in città (guadagnandosi un posto nella Hall of Fame). Volevamo capire quali fossero le ragioni di questo successo e siamo andati a intervistare Cindy Jones, la Business Development Manager del Sydney YHA che ci ha spiegato come "Down Under" gli ostelli sono una cosa seria!
1. C'è qualcosa in particolare che rende il vostro ostello speciale?
Di solito ci vantiamo del fatto che siamo un ostello con qualcosa in più: abbiamo la piscina, una sauna, una terrazza con vista panoramica sullo skyline di Sydney, uno spazio dedicato al barbeque, una sala cinema (che offre due film gratuiti al giorno e popcorn a volontà!), una caffetteria, un bar, uno sportello viaggi e attività giornaliere per tutti i nostri ospiti. Ma a dire il vero, la differenza la fanno le persone: diamo il benvenuto a moltissimi viaggiatori alle prese con i loro primi giorni in Australia ed è bello aiutarli a fare i primi passi del loro grande viaggio.
2. Quali attività organizzate per i vostri ospiti?
Le nostre attività quotidiane sono gratuite o low cost. Per esempio organizziamo le serate barbeque, o giri della città, tour guidati, eventi e molto altro. Basta chiedere alla reception per prendere parte alle nostre attività!
3. Quali sono le richieste più particolari dei vostri ospitit?
Riceviamo richieste di ogni tipo - incluse richieste di persone che vorrebbero essere messe in contatto con persone che hanno incontrato qui da noi durante il loro soggiorno. Soddisfare questa richiesta è difficile, perchè per questioni di privacy possiamo solo limitarci a prendere il messaggio e passarlo all'ospite, che poi sceglierà cosa fare. Un bell'esempio che vi possiamo fare riguarda il giorno di San Valentino: abbiamo ricevuto una richiesta di un fidanzatino che aveva mandato dei fiori alla sua ragazza. Voleva venissero recapitati nella sua stanza, che avremmo dovuto decorare per l'occorrenza prima del loro arrivo... che carino!
4. Come si compone il tuo staff?
Giovane, multi-lingua, di varie nazionalità, che rappresenta la multiculturalità dell'Australia. C'è sempre dello staff Australiano perchè crediamo sia importante per i nostri ospiti incontrare i locals che davvero conoscono la città in cui vivono. Ovviamente uno staff che parli più lingue è indispensabile, al Sydney Central c'è sempre almeno una persona del nostro staff a parlare cinese.
5. Nel vostro ostello ci sono solo backpackers giovani, o accogliete anche viaggiatori più maturi, famiglie e gruppi?
Al YHA tutti i viaggiatori sono i benvenuti, ma la maggiore parte dei nostri ospiti sono turisti internazionali o Australiani tra i 18 e i 35 anni. Al Sydney Central abbiamo anche stanze private e familiari e accettiamo anche gruppi, specialmente durante i mesi invernali.
6. Esistono ancora i viaggiatori "zaino in spalla"? O sono stati rimpiazzati dai cosiddetti "flashpackers" e altri tipi di viaggiatori?
No, i viaggiatori zaino in spalla regnano sovrani! Ci sono sempre stati i flashpacker, viaggiatori in coppia, persone che hanno lavorato per anni e risparmiato più soldi - il nome "flashpacker" è solo un'etichetta per il marketing, LOL! Vorrebbero un'esperienza da ostello, ma preferiscono una stanza privata al dormitorio. Più di 500.000 backpackers visitano l'Australia ogni anno.
7. Il vostro ostello è un'ottima soluzione per dormire low cost a Sydney, ma per il cibo e lo shopping? Avete dei consigli da darci sul qualche ristorantino/mercato/bar/discoteca senza spendere una fortuna?
Sydney Central si trova in una posizione ideale per andare a mangiare fuori, dato che siamo ad un isolato da Chinatown. Ci sono bar e ristoranti economici a bizzeffe, con cibo etnico per ogni palato. C'è anche un enorme mercato di frutta e verdura, il Paddy’s Market, dal giovedì alla domenica. Noi raccomandiamo sempre di rimpinzarsi a pranzo nei ristorantini cinesi, spesso con $5-10 ti puoi godere enormi piatti dagli ingredienti freschi e genuini. Sarai a posto per il resto del giorno e risparmierai perchè la cena solitamente costa di più del pranzo. Il nostro secondo consiglio? Compra del cibo da pic-nic e goditelo ai Botanic Gardens vicino alla baia. Siediti dove vuoi (l'erba ti dice "siediti qui") e banchetta con una vista meravigliosa a costo zero.
8. Qual è il periodo migliore per visitare Sydney e le zone circostanti? C'è un qualche evento particolare da non perdere assolutamente?
Sydney è bella tutto l'anno! L'estate è la stagione più gettonata, soprattutto in corrispondenza del capodanno, conosciuto per il suo spettacolo pirotecnico in tutto il mondo, noi personalmente preferiamo i mesi più tranquilli però. In questa città non fa mai davvero freddo e i giorni invernali sono incredibilmente luminosi e limpidi. Maggio è un mese fantastico perchè si tiene il Vivid Festival – il festival di suoni e luci più grande al mondo, che si tiene tra l'Opera House e l'Harbour Bridge. Udite udite, è gratuito! Si può assistere allo show ogni sera per tre settimane tra maggio e giugno.
9. Ci potete raccontare un qualche fatto curioso accaduto nel vostro ostello?
La foto qui sotto dice tutto: "Mi dispiace così tanto di aver vomitato davanti alla porta. Siete davvero delle persone eccezionali e apprezzo molto la vostra ospitalità....ma la mia chiave non funzionava e sono molto ubriaco. Colpa mia.", firmato, un dolce ospite inebriato dall'alcool! Adoriamo quando i nostri ospiti si divertono qui a Sydney, ma certo, questo può avere i suoi effetti collaterali! Il Sydney Central è in una location perfetta per chi ama i pub e le discoteche.
10. Secondo voi perchè un viaggiatore dovrebbe preferire un ostello ad un hotel o B&B?
C'è una ‘s’ in hostel che non c'è in hotel! Questa S sta per social! Gli ostelli hanno un'atmosfera speciale di condivisione, qui al YHA facciamo del nostro meglio per mettere a disposizione dei nostri ospiti le migliori cucine e aree comuni, perchè è qui che si socializza e si conoscono altri viaggiatori. Le cucine sono particolarmente importanti perchè, diciamocelo, a chi non piace il cibo? Ovviamente la risposta scontata è che in ostello risparmi se stai viaggiando da solo – un letto in un dormitorio costa molto meno che una stanza privata in un hotel.