Lussemburgo

10/06/2019

Capitale culturale europea 2007

Ogni anno l’Unione Europea assegna il titolo di capitale culturale ad una delle città del suo territorio. Per il 2007 sarà la piccola città di Lussemburgo, nel principato che porta lo stesso nome, ad avere l’onore di questo titolo. Sebbene il suo territorio sia molto piccolo sono numerosi i motivi per visitare il granducato di Lussemburgo, poiché le bellezza del suo territorio e la vicinanza con Germania, Belgio e Francia lo rende una meta degna di nota. Il suo territorio è collinare- montagnoso ed il suo profilo è caratterizzato dalle cupole delle chiese e le torri dei castelli disseminate nei piccoli e grandi centri abitati.

L’unione di natura e città è qui particolarmente armoniosa e determina la fortuna di questo piccolo stato. In effetti il Lussemburgo sembra un regno dei sogni per le sue caratteristiche: il paesaggio naturale, le città che sembrano immutate dal medioevo ad oggi, il buon cibo che si può gustare nei ristoranti caratteristici (sono famosi anche i vini di questa zona e molte cantine sono visitabili) e la possibilità di fare ogni tipo di sport all’aria aperta.

L’occasione data dalla comunità europea permette inoltre di viaggiare in modo facile e veloce nei paesi confinati, poiché quest’anno verranno coinvolte nelle iniziative anche la regione della Lorena in Francia, il sud del Belgio con la regione Vallona, e, in Germania, le regioni della Saar e del Reno-Palatinato. Per tutto il 2007 saranno numerosissime le manifestazioni ed i festival in tutta questa regione, dagli spettacoli veri e propri alle mostre e rievocazioni storiche nei musei e castelli.

Il principato è il cuore d’Europa non solo fisicamente, così piccolo e al centro degli stati centrali, ma anche perché tra i membri fondatori della comunità economica europea nei primi anni Cinquanta. Per questo motivo è sede di molti istituzioni comunitarie. Anche le lingue ufficiali, lussemburghese, francese e tedesco, sono un buon indice dell’incrocio di culture e tradizioni tipici del vecchio continente.

La storia del granducato comincia con i Romani, che qui costruirono una torre di guardia a difesa dei territori circostanti. Il suo nome deriva invece dal castello di Lucilinburhuc, costruito nel X secolo su uno sperone roccioso. Secondo la leggenda il regno venne fondato nel 963 dal granduca Siegfried che aveva ottenuto il feudo del Lussemburgo. Il primo castello venne magicamente fatto apparire sulla rocca di Bock dalla fata Melusina, moglie di Siegfried. Prima del matrimonio Melusina aveva posto come condizione di poter avere un giorno a settimana per sé sola. Il duca però non seppe resistere e, durante il giorno in cui era stabilito non dovessero vedersi, la spiò mentre faceva il bagno e venne così a scoprire che Melusina era una sirena. Non appena si accorse di essere stata scoperta Melusina si trasformò in una roccia.

Sebbene le sue origini si rifacciano a leggende di antichi miti del nord Europa è evidente che la nascita del Lussemburgo è legata agli aspetti militari e per molti secoli la storia del piccolo regno è stata legata ad essi e fu motivo di discordia tra i paesi confinanti. Solo nel XIX secolo questa caratteristica ha perso importanza, poiché la distruzione di parte degli edifici militari portò alla costruzione dei sontuosi palazzi che si possono ammirare oggi.

Nella capitale si possono ammirare il palazzo granducale del XVI secolo, la cattedrale di Notre Dame e tutte le costruzioni che si incontrano passeggiando per il centro storico e nei dintorni del Marché-aux-Poissons. Tutta la zona è stata riconosciuta patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.

Il castello dei granduchi sorge sulla cima di una sperone roccioso e domina la valle e la città sottostante; come tutte le costruzioni di questo tipo nasce a scopo difensivo, ma viene in seguito rimaneggiato. La sua forma attuale è dovuta alla riedificazione del 1572, quando faceva funzione di Hotel de Ville. Infatti è solo dal 1890 che vi risiede la famiglia reale. La cattedrale di Notre Dame è stata costruita all’inizio del Seicento ed è per questo un misto di stili, tra tardo Rinascimento e primo Barocco. E’ decorata in modo sontuoso ed ospita le spoglie dei membri della famiglia regnante.

Musei

La città di Lussemburgo offre molti musei dove è possibile scoprire la storia del granducato attraverso gli aspetti artistici, militari e naturali. Il Musée de l’Histoire de la Ville de Luxembourg, in rue du Saint-Esprit, ricostruisce più di mille anni di storia in modo dinamico attraverso postazioni multimediali e ricostruzioni d’epoca. Di ispirazione più classica è invece il Musée National d’Histoire et d’Art, nella zona del Marché-aux-Poissons, con le sue collezioni che spaziano dalla scultura alla pittura e le arti applicate.

Di straordinario impatto visivo è il MUDAM, Musée d’Art Moderne Grand-Duc Jean, il museo che ospita le più importanti collezioni d’arte moderna. L’edificio, realizzato da I.M. Pei, integra le mura della fortezza interna del granducato con una struttura in vetro. Il risultato è un contrasto ben riuscito tra la leggerezza del vetro e la solidità delle mura che fungono da basamento.

Territorio da esplorare

Per chi arriva in Lussemburgo sono evidenti la cura del paesaggio e l’importanza che la natura riveste da queste parti. Una delle possibilità offerte dal ministero del turismo del Lussemburgo sono i percorsi pedonali che si snodano tra le piccole città, le campagne ed i boschi. Sono percorsi di diversa difficoltà e lunghezza, ma tutti con la caratteristica comune di portare il turista attraverso strade poco battute e metterlo in contatto diretto con la natura. Si possono così scegliere itinerari per visitare i castelli, le valli della Mosella o le Ardenne.

I castelli del Granducato sono un’ottantina e molti di essi sono tutt’ora abitati. Almeno una menzione deve essere fatta per alcuni di essi. A Schengen, sulle rive della mosella, si trova un castello famoso per il parco in stile barocco che lo circonda e per essere stato rappresentato in un disegno da Victor Hugo.

Il castello di Vianden è invece uno dei più sontuosi palazzi in stile gotico che si possono visitare in Lussemburgo e si trova vicino al confine nord-orientale. E’ stato recentemente restaurato ed ospita numerose manifestazioni al suo interno. La più famosa è la festa medievale che vi svolge in agosto e durante la quale vengono rievocati i fasti del passato in costumi d’epoca e figuranti. Questo piccolo paese è diventato famoso perché era il luogo dove andava in vacanza Victor Hugo, che ne celebrò le bellezze ben prima di chiunque altro!

Oltre alla capitale vanno segnalate almeno un paio di altre cittadine che vale la pena visitare per scoprire il Lussemburgo.

Echternach, vicino al confine orientale del granducato, merita una visita per la sua basilica immensa di fondazione alto medievale più tardi rimaneggiata, il centro storico ed i resti ben conservati di una villa romana. Clervaux, nel Nord, è invece famosa per l’abbazia benedettina costruita nell’anno Mille, che ora ospita al suo interno anche un museo.

Viaggiando tra le valli del Lussemburgo sarà facile trovare molti scorci inconsueti e provare il piacere di muoversi nel cuore d’Europa in un paesaggio naturale rimasto incontaminato.

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