Una riflessione sul concetto di ostello e sul perché in Italia siamo indietro
Confesso che io stesso prima di lavorare qui ad HostelsClub non avevo ben chiaro cosa si celasse dietro l'universo ostelli e con il tempo ho capito che la colpa di questa mia ignoranza era da ricercare in una serie di stereotipi e luoghi comuni che da bravo italiano mi portavo dietro senza farmi troppe domande (argomento che abbiamo già trattato in un precedente articolo).
L'ufficio di HostelsClub è composto da ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo (date un'occhiata alla galleria Pinterest dedicata al nostro staff!), il confronto con altre culture e altre idee del mondo è all'ordine del giorno e devo dire che è uno degli aspetti che più amo del mio lavoro. Negli anni mi sono reso conto che per la maggior parte dei miei colleghi provenienti da altre nazioni (soprattutto anglosassoni e tedeschi) non era semplicemente contemplata l'idea che l'ostello fosse una sistemazione spartana, o di serie B.
Un'ulteriore conferma mi è arrivata dalle esperienze che ho avuto nelle fiere di viaggio a cui ho partecipato per promuovere HostelsClub: gran parte dei visitatori che passavano per il nostro stand erano generalmente ben predisposti al "prodotto ostello", mentre molti italiani (e, a sorpresa, anche i più giovani) ci guardavano con un'aria di sufficienza che trasmetteva il disgusto per quanto stavamo promuovendo.
Quello che però mi ha fatto capire che c'era un problema culturale alla base di questa diffidenza è stata l'assistenza telefonica che abbiamo iniziato ad offrire da un paio d'anni su HostelsClub. Mediamente le telefonate dei clienti italiani sono quelle più incredibili e lasciano intendere che tantissime persone semplicemente non hanno la minima idea di cosa sia un ostello! Si passa dal ragazzo che chiede se "è necessario pulire la stanza a fine soggiorno", alla signora che chiede se è vero che negli ostelli "ti rubano anche le mutande", passando per il papà che non vuole mandare la figlia in ostello perché "non ci sono stanze private". Ma non finisce qui! Ci è capitato di sentire frasi come "ma in ostello non rischio di prendere le zecche?", o "meglio di no, perché vorrei dormire e so che in quei posti si fa baccano fino a tardi" , o ancora "ma non possono andare solo gli studenti in ostello?".
E poi c'è il botta-risposta classico, una conversazione a dir poco frequente:
"Non mi proponga ostelli perché io voglio una stanza privata!"
"Ma signora, in ostello molto spesso ci sono anche stanze private"
"Sì, vabbé, ma non mi va di condividere il bagno con altre persone..."
"Ma signora, negli ostelli ci sono anche stanze con bagno privato..."
E' ora di aprire gli occhi! Gli ostelli moderni sono alloggi che spesso non hanno nulla da invidiare agli alberghi o ai B&B in quanto a servizi: colazione, aria condizionata, bar e wi-fi gratuito sono diffusi nella gran parte degli ostelli. Rispetto agli hotel invece si ha il vantaggio di trovare un ambiente meno formale e più divertente: spesso la gestione è in mano a uno staff giovane e disponibile, per cui l'ospite non è solamente una persona a cui far fare il check in e a cui chiedere dei soldi. Chi lavora in ostello ama mescolarsi con gli ospiti e aiutarli a rendere più bella la propria vacanza con consigli e spunti ad hoc. Altra cosa: le aree comuni degli ostelli sono semplicemente fantastiche per far conoscenza con backpackers da tutto il mondo, in un clima piacevole e rilassato. In Hotel prendo la chiave della mia stanza e vado a dormire; in ostello scambio due chiacchiere alla reception, vado a bermi un drink nella zona lounge con amici e altri ospiti, gioco a ping pong nella game room, ecc. E' un'esperienza molto più completa ed appagante. E se ci tengo alla mia privacy non ci sono problemi, gran parte degli ostelli ha anche stanze private, pulite e ampie. Ultimo, ma non per importanza, il prezzo! Gli ostelli sono molto economici e garantiscono un soggiorno a tariffe vantaggiose anche nel centro delle città europee.
Da queste considerazioni ho capito che in Italia è necessario recuperare terreno sia per quanto riguarda l'offerta (in molte grandi città mancano ostelli degni di questo nome!), sia per quanto riguarda la domanda. E una delle missioni di HostelsClub sarà diffondere la cultura degli ostelli anche in Italia e aiutare le vecchie e nuove strutture italiane a farsi conoscere e apprezzare!
STEFANO COMPAGNO
HOSTELSCLUB TEAM