Come un passatempo può portare al successo
Giordano si definisce blogger e scrittore, aspira a lavorare nell'ambito del "Digital Media" e di tutto ciò che riguarda il marketing digitale e la comunicazione.
Dal 2011 vive in Australia, è qui che desidera realizzarsi ed è proprio delle sue esperienze in questo Paese dall'altra parte del mondo che scrive nel suo blog www.giordanodallabernardina.com. Ha trascorso circa due anni e mezzo a Sydney e dal settembre 2013 vive a Perth. Nato e cresciuto a Verona, “espatriato” a Padova per gli studi universitari, ha mollato il lavoro, abbandonato spritz e piazzette varie, venduto il resto e partito per la terra dei canguri. HostelsClub ha deciso di intervistarlo per sapere di più sulla vita di un blogger italiano in Australia e magari, chissà, ad ispirare qualcuno dei nostri lettori.
Com'è nato il tuo blog?
Il blog è nato come un passatempo.
All’inizio era un modo per riassumere le mille cose nuove che scoprivo giorno per giorno, le esperienze che si susseguivano velocemente e tutte le novità che incontravo. Era anche un modo per tenere traccia di progressi e fallimenti, insomma, praticamente un diario.
Fin da subito però ho voluto dare un taglio personale al modo di scrivere, in modo che ne risultasse qualcosa di diverso e originale rispetto ai mille altri blog presenti. Volevo che si distinguesse dalla massa e così ho deciso di scrivere nel modo più spontaneo e diretto possibile, usando (talvolta abusando) anche un linguaggio “colorito” e metafore non proprio “delicate”. Il risultato è un modo di scrivere (e leggere) veloce, ironico, scorrevole e molto diretto, che punta prima di tutto a divertire, ma anche a descrivere i posti che vedo e le esperienze che vivo.
Piano piano, (quasi inaspettatamente) il blog è cresciuto ed ha riscosso un successo più grande di quello che avrei pensato, arrivando a procurarmi collaborazioni e una certa visibilità. Mi ha perfino aiutato nella selezione di due internship in ambito Social Media, una delle quali con la Croce Rossa di Sydney.
Per questo posso solo essere soddisfatto del lavoro svolto e che svolgo tuttora con passione.
La cosa più bella, comunque, rimangono i numerosi fan che seguono le mie avventure, i loro feedback e il loro supporto, attraverso i molti commenti e messaggi che ricevo ogni giorno.
Qual è il post che ha avuto più successo?
Non credo esista un post specifico quanto una tipologia.
La trilogia dedicata al lavoro a Sydney ha riscosso molto successo. Tuttavia, quelli che di solito fanno più discutere sono quelli dedicati all’Italia e agli Italiani.
Com'è cambiata la tua vita da quando esiste il tuo blog?
Per certi versi è diventata più impegnata. All’inizio, come detto poco fa, era quasi un passatempo per me, poi i lettori sono diventati sempre più numerosi e da parte mia ho sentito che l’impegno era reciproco. Scrivo per chi mi legge. Io prima, loro dopo, ma tutti ci fermiamo qualche minuto davanti a quelle righe.
Il blog esiste grazie a chi scrive e chi legge per cui, in un certo senso, mi sento legato ai lettori. In modo positivo ovviamente.
Poi bisogna dire che grazie al blog ho conosciuto persone che altrimenti mi sarebbero rimaste sconosciute, per non parlare di qualche occasione di lavoro nata proprio grazie al blog.
Il blog inoltre mi ha dato lo spunto per la scrittura di un ebook, che potremmo considerare come complementare al blog stesso: parla infatti di come prepararsi PRIMA di partire, affrontando tematiche varie che saranno utili per preparare questo viaggio.
In linea di massima direi che ormai fa parte di me e mi piace pensare che potrà solo crescere.
Cosa vorresti per l'anno nuovo per te e per il tuo blog?
Per me vorrei il lavoro che cerco da tempo…
Per il mio blog vorrei un qualche tipo di collaborazione con una realtà di Perth. Magari un ente turistico o un sito che si occupa di promuovere la città.
Non mi sembra molto no?
Vuoi ringraziare qualcuno?
Vorrei ringraziare Roberta per tutto il supporto, non da ultimo per la parte grafica del blog, appena modificata completamente. Ringrazio Karla per le traduzioni in inglese.
Ringrazio infine i miei lettori, quelli che commentano e quelli che leggono soltanto. Senza di voi il mio blog non esisterebbe.
A tutti Buon Viaggio, ovunque andiate.
Giordano.