I dettami morali del viaggiatore che frequenta gli ostelli con lo zaino in spalla
Non tutti sono fatti per essere dei backpacker, chi ama la comodità di un hotel a 5 stelle e i viaggi in prima classe non possiede quello che si chiama “spirito di adattamento”, qualità fondamentale per chi, invece, sceglie di viaggiare zaino in spalla.
Il backpacker non deve essere necessariamente un viaggiatore solitario: viaggiare in coppia o in compagnia di amici non preclude una tipologia di viaggio rispetto ad un altro, ma ci sono delle regole, o meglio, noi di HostelsClub abbiamo voluto chiamarli comandamenti, da seguire se si sceglie questo tipo di vita.
1. NON AVRAI ALTRO ALLOGGIO AL DI FUORI DELL'OSTELLO
Escludendo couchsurfing ed eccezionali (e scomodissime...) dormite in aeroporto in attesa del prossimo volo, l'ostello è e sarà sempre l'alloggio da preferirsi. I 5 motivi per cui l'ostello sia meglio dell'hotel li abbiamo già elencati, ma è bene ricordare ai viaggiatori più esigenti che esistono ostelli famosi per il loro design ricercato, sistemazioni di lusso che non hanno nulla da invidiare a tanti altri alloggi più costosi. Vuoi qualche esempio? Dai un'occhiata al Goodmorning Hostel a Lisbona, oppure al 7 Santi a Firenze, ricavato da un antico convento...vedrai che qualsiasi stereotipo sugli ostelli verrà meno!
2. NON DIRE "MI SENTO SOLO" INVANO
Se decidi di partire senza un compagno di viaggio sappi che potresti soffrire un po' di solitudine, ma non sempre il sentirsi soli è un male, anzi, spesso aiuta a focalizzarsi meglio su sé stessi. Ricordati che l'unica persona con cui conviviamo tutta la vita siamo noi stessi e poi, per riagganciarci al primo comandamento, scegliere di alloggiare in ostello è un ottimo modo per fare conoscenza con altri viaggiatori interessanti.
3. RICORDATI DI RINNOVARE IL PASSAPORTO
Indispensabile per il viaggiatore, backpacker o meno, è avere il passaporto sempre valido! Ricordarsi di rinnovarlo (proprio perché ogni 10 anni c'è il rischio di dimenticarsene) è fondamentale, quindi, prima di partire per un nuovo viaggio è necessario fare un controllo della data di scadenza e prendersi per tempo, dal momento che i tempi per il rinnovo non sono proprio brevi.
4. ONORA IL TUO ZAINO
Lo zaino per il backpacker è sacro e va necessariamente onorato. Lo zaino diventa la casa del backpacker, con dentro tutto ciò che può servire durante il viaggio, dal sacco a pelo al kit di sopravvivenza, dalla semplice scorta di carta igenica in caso di emergenza ai tappi per le orecchie, utilissimi soprattutto se si prenota un posto in camerata in ostello e non si sa mai chi/cosa ci possa capitare nel letto a fianco! ;)
5. NON UCCIDERE IL TUO ISTINTO
Lasciati andare, non pensare troppo ai “se” e ai “ma”...c'è una cosa che vuoi assolumente fare? Buttati e falla, ogni lasciata è persa, ogni momento in cui si dubita è un momento passato e poi arriverai all'età di 50 anni guardandoti indietro dicendo “ah se quella volta avessi fatto, ah se quella volta avessi detto”. Tra i comandamenti del backpacker questo è sicuramente uno dei più importanti, dal momento che rende il viaggio un'avventura, come dovrebbe essere.
6. RISPETTA IL PAESE IN CUI TI TROVI
Anche se non conosci la lingua, informati sulle usanze del posto e fai attenzione alla gestualità: nella maggioranza dei casi troverai grandi differenze rispetto al paese da cui provieni e comportarti in modo naturale può metterti nei guiai. Lo stato in cui ti trovi ti ospita e già per questa ragione merita rispetto, non solo delle sue strutture, ostelli inclusi, ma soprattutto della gente del luogo.
7. NON RUBARE L'ADATTATORE UNIVERSALE D'ALTRI
Succede, lo sappiamo bene, il furbo di turno lo si trova sempre: mentre dormi ti frega l'adattatore universale prima di lasciare definitivamente la camerata. “Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te” (giusto per rimanere in tema di comandamenti, eheh). Quindi, inizia tu per primo, poi, onde evitare problemi, magari l'adattatore è il caso di rimetterlo sempre dentro lo zaino!
8. IMPARA E USA L'INGLESE
Non è necessario essere laureati in lingue per girare il mondo, ma un minimo di conoscenza dell'inglese è dovuta, dal momento che con questa lingua si riesce a comunicare più o meno con chiunque. Viaggia sempre con un vocabolario a portata di mano...non si sa mai!
9. NON DESIDERARE IL VIAGGIO D'ALTRI
Ognuno fa le proprie scelte, non essere geloso di chi sta facendo un viaggio diverso dal tuo, il suo viaggio non sarà mai il tuo proprio perché ognuno di noi è diverso, per niente si dice: il mondo è bello perché è vario.
10. NON DESIDERARE IL BUDGET D'ALTRI
C'è chi può e chi non può, normalmente il backpacker che si rispetti non naviga nell'oro, barcamenandosi tra alloggi a basso costo e pasti economici, utilizzando mezzi di fortuna e spesso e volentieri anche solo le proprie gambe. Questo non dev'essere necessariamente un male, vivere un viaggio con un budget ben definito aiuta ad apprezzare molto di più le piccole cose, porta a fare delle scelte, basta cercare di fare quelle giuste.
Se te la senti di poter rispettare tutti e 10 i comandamenti del backpacker, beh, non ti resta che decidere la destinazione, scegliere l'ostello, prenotare il volo e partire!