Vivi l'estate a Venezia come un vero veneziano - Parte #2: i Musei

Dagli antichi splendori della Repubblica Serenissima sino alle forme astratte e futuristiche degli artisti moderni. La seconda puntata della vacanza low cost a Venezia...in cinque dritte.

Nella puntata precedente abbiamo visto come organizzare un weekend low cost a Venezia in Estate, con tanto di dritte sugli ostelli più belli ed economici. Ora però si passa alla visita della città. Zaino in spalla e via! E non temere. Se per via del tuo tempo limitato i musei da visitare a Venezia ti sembrano tanti, noi ti presentiamo una selezione per non perderti la cultura, le radici e l'essenza artistica che la città ha da offrire. E per avere sempre un occhio sul lato low cost ti regaliamo cinque dritte da vero veneziano.

Per partire ti consigliamo di segnare nell'agenda almeno tre visite: il Museo Storico Navale al quale potrai accedere con 5,00€; il Palazzo Ducale, il cui biglietto da 16,50€ (10,00€ il ridotto) ti dà diritto ad altri due musei (il Museo Correr e il Museo Archeologico Veneziano); e le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana. E questa è la prima dritta.

Nel primo potrai osservare le riproduzioni delle imbarcazioni utilizzate al tempo della Repubblica Veneziana, anche a scopo militare. Congiunto al Museo Storico Navale, ma visitabile solo nel weekend all'Arsenale - l'antica fucina delle navi - è il Padiglione delle navi, dove in un'area di duemila metri quadri sono esposti alcuni esemplari (veri) di imbarcazioni tipiche veneziane, navi militari e barche da corsa. Qui potrai capire come un collaudato sistema gestionale riusciva ad alimentare la flotta militare della Serenissima. Gli arsenalotti, così il nome degli operai qui prestanti servizio, con la loro maestria progettavano, scolpivano ed intarsiavano tutto il necessario per dar forma e vita alle veloci imbarcazioni da battaglia: le galee. Da Rialto o dalla Stazione il percorso per arrivare è semplice: linea 1 del trasporto pubblico in direzione San Marco e scendere alla fermata Arsenale. Da li proseguire a destra oltre il ponte. Il museo è riconoscibile per le grandi ancore esposte all'ingresso. Non puoi sbagliare.

Il Palazzo Ducale invece era il cuore pulsante dell'Antica Repubblica Serenissima. In esso furono prese le decisioni amministrative e militari che portarono Venezia ad espandere il suo dominio ben oltre il suo confine segnato dalle acque, sino a far arrivare la sua fama ai giorni nostri. Gli spazi e i percorsi che il Palazzo Ducale ha da offrire sono innumerevoli, ma qualsiasi tu deciderai di seguire, devi almeno transitare per La Sala del Maggior Consiglio, all'epoca la sede della massima magistratura veneziana: è qui che si eleggevano le principali cariche dello Stato. La stanza che ospitava questo organo è un gioiello di ingegneria civile e architettura se si considera che i suoi 1200 metri quadrati non sono sorretti da colonna alcuna, ma da un sistema di travature e capriate. 54 metri di lunghezza, 25 di larghezza e 15,40 di altezza fanno di questa sala una delle più ampie d’Europa.

In genere i tempi d'attesa non sono impossibili, ma se capiti nella giornata sfortunata dovrai attendere in coda e l'attesa può risultare snervante. È un'eventualità da mettere in conto, d'altronde il Palazzo Ducale vanta nel solo 2012 di 1.319.527 visite secondo le stime dell'Annuario turismo 2012 dell'Assessorato al Turismo del Comune di Venezia. Un consiglio? Evita le code e scopri i lati più oscuri e misteriosi della Repubblica Serenissima con gli Itinerari Segreti di Palazzo Ducale. Un percorso su prenotazione che ti porta a conoscere la storia civile e politica della città attraverso l'illustrazione delle sue più segrete strutture di giustizia, amministrazione e detenzione. Partendo dal cortile di Palazzo Ducale si arriva sino ai Pozzi, le strette ed umide prigioni, passando per i Piombi, le celle riservate agli accusati di misfatti politici e le sale di tortura.

Tutte le informazioni per questo intrigante tour sono facilmente reperibili sul sito del Palazzo Ducale e con un click potrai trovare tutto ciò di cui hai bisogno. Per giungere al Palazzo Ducale scendi alla fermata San Marco San Zaccaria o San Marco Vallaresso con la linea 1. Da li solo pochi minuti a piedi ti separano dalla tua tappa. Dritta numero due!

Altro museo da segnarti sulla tua tabella di viaggio potrebbe essere il Museo di Storia Naturale: interamente rinnovato da pochi anni, oltre ad offrire un ambiente interno dal design interessante, conserva il lascito e le collezioni ereditate dai naturalisti del passato. E se stai pensando che Venezia è si bella sopra ma saresti curioso di scoprire cosa domina le sue acque qui hai la soluzione: un acquario di cinque metri e 5000 litri di acqua è ospitato al piano terra per renderti esploratore dei due mondi: marino e terrestre. E anche la terza dritta te l'abbiamo data. Per raggiungere il Museo di Storia Naturale dalla Stazione prendi la linea 1 o 5.2 e smonta a Riva de Biasio. Se arrivi da Rialto puoi contare solo sulla linea 1. Una volta alla fermata segui le orme del dinosauro... ti porteranno al Museo.

Dritta numero 4: Domenica 3 agosto se sei a Venezia non puoi non visitare le Gallerie dell'Accademia poiché saranno l'unico sito veneto in cui i visitatori potranno godere dell'ingresso gratuito la prima domenica del mese. Un buon motivo per inserire questa meta nell'agenda low cost della tua vacanza. Al suo interno dimorano opere di grandi artisti come Mantegna, Tiziano, Tintoretto e Palma il Vecchio. Alcune grandi opere sono qui conservate: l'opera da cui trae ispirazione una delle facce della moneta da un euro italiana è conservata qui? Ti ricordi qual è vero?!

Se sei attratto dall'arte, ma con uno sguardo un po' più moderno non temere, non sono solo quelle che a tua apparenza possono sembrare pietre che Venezia ha da offrire. La città - presso Palazzo Venier dei Leoni - ospita infatti la Collezione Peggy Guggenheim, uno dei più importanti siti in Italia per l'arte europea ed americana del XX secolo. In quella che fu anche l'abitazione della nota collezionista Peggy Guggenheim, nonché moglie dell'artista Max Ernst è possibile ammirare opere che spaziano dal modernismo statunitense al Futurismo italiano con artisti di fama mondiale quali Picasso, Salvador Dalí, René Magritte, Brâncuşi, Pollock ed altri massimi autori dell'astrattismo italiano.

Ecco servita anche la dritta numero cinque, tutte le informazioni sono disponibili al sito della Collezione.

Che tu debba raggiungere la Collezione Guggenheim dalla Stazione o da Rialto la soluzione è semplice. Prendi la linea 2 in direzione San Marco e scendi alla fermata Accademia. Da lì in pochi minuti a piedi attraversando una zona ricca di gallerie d'arte arriverai al museo.

Inoltre non dimenticare che Venezia è disseminata di bellissime Chiese ad accesso gratuito, ognuna ospitante qualche opera su cui vale la pena posare gli occhi per qualche istante. Sta a te però scoprirle.

Dopo tanto peregrinare ti sarà venuta fame! Ma per i consigli su come e dove mangiare low cost a Venezia ti rimandiamo al prossimo articolo. Stay hungry!!!

Photos courtesy of:
Museo Storico Navale di Venezia
Palazzo Ducale di Venezia
Markus Mark
Ghedoghedo
Collezione Guggenheim