Cosa vedere a Genova? Mini guida 2019 (+ il migliore ostello a Genova)

Che cosa vedere a Genova? Scopri con noi il prezioso patrimonio artistico e culturale della capitale ligure! E in pieno Hostelsclub style, abbiamo selezionato per te il migliore ostello a Genova!

Sospesa tra l’azzurro del cielo e il blu del mare, Genova è senza dubbio una delle città più affascinanti della penisola. Dinamica e tradizionalista, protagonista del medioevo tanto quanto del rinascimento, vanta numerosissimi primati, come il centro storico (nonostante i numerosi battibecchi con Napoli) e l’acquario più grande d'Europa... per non parlare della vittoria di Parco Durazzo Pallavicini come parco più bello d’Italia 2017!

Se la meraviglia di Genova rischia di sopraffarvi e non sapete da dove cominciare, abbiamo stilato una personalissima classifica dei luoghi che non puoi proprio perderti, ridotta all’osso per consigliarti che cosa vedere a Genova in un solo giorno!

• Cosa vedere a Genova: Chapter 1, la vista romantica

Photo via instragam by @massi86

Apriamo la nostra classifica con una sosta imprescindibile per ogni giovane coppia d’innamorati, la Spianata Castelletto. In realtà, si tratta di uno dei luoghi cult della città, grandissimo motivo d’orgoglio per tutti i locali. Situata sopra un piccolo colle, è un vero e proprio balcone su Genova. Lo sguardo non troverà ostacoli: dal centro storico al porto, fino alla famosa Lanterna e via verso l’orizzonte del mare.

Per i più atletici: per raggiungere il punto più panoramico della città bisogna affrontare circa 250 metri di salita, tra vicoletti e stradine tipicamente liguri… ma la vista vi ripagherà dei vostri sforzi!

Per i più rilassati: da Piazza Portello prendete il meraviglioso ascensore Liberty (prezzo per una corsa 0,90 euro) e in 2 minuti vi ritroverete alla Spianata.

• Cosa vedere a Genova: Chapter 2, i Rolli di Strada Nuova

Photo via instragam by @_lorsen_ (dall'account @Genovamorethanthis)

Genova offre 42 meravigliosi palazzi storici (ennesimo patrimonio dell’Unesco) in fila l’uno dietro l’altro, raccolti attorno a una manciata di strade del centro storico. Stiamo parlando dei cosiddetti “Rolli”, ex dimore dei signori dell’antica Repubblica Genovese, uno sfarzo di stucchi cinquecenteschi, giardini all’italiana, marmi preziosi e pezzi d’arte di fama mondiale.

Oggi il Palazzo Rosso, Bianco e Tursi custodiscono opere d’arte dei pittori più famosi d’Europa, da Rubens a Van Dyck e Canova, e offrono scorci mozzafiato della città dall’alto dei piani nobiliari..

Photo via instragam by @nicoladongo

Menzione speciale per il Palazzo Reale (ingresso 6,00 euro), l’antica residenza genovese dei Savoia, nonchè uno dei Musei più belli della città. Ne è testimonianza la Sala degli Specchi, un trionfo d’oro e riflessi in perfetto stile settecentesco. Prima della fine della visita, concedetevi qualche minuto per ammirare il risseu nel cortile interno, raro esempio di pavimento acciottolato genovese mosaicato d'influenza bizantina.

• Cosa vedere a Genova: Chapter 3, speciale “caruggi”

Photo via instragam by @simonetta.montagna (dall'account @Genovamorethanthis)

Se non hai camminato tra i caruggi allora non hai davvero visitato Genova. Si tratta di tipiche viuzze strettissime, le famose “Crêuza de mä” cantate da De André, che scendono e salgono, girano e si rovesciano come una rete da pescatore, creando una fittissima rete stradale (lunga circa 20 chilometri) di piazzette, cunicoli, chiese e case. Perdersi tra i caruggi è il modo migliore per visitarli, godendosi la sorpresa di trovarsi una volta vinco al porto antico, una volta vicino alle montagne. Tutt’attorno, il profumo di focaccia, pesto e pesce fresco.

Photo via instragam by @molinas92 (dall'account @acquariodigenova)

• Cosa vedere a Genova: Chapter 4, l’acquario più grande d’Europa (e i delfini più simpatici)

Photo via instragam by @molinas92 (dall'account @acquariodigenova)

L’ Acquario di Genova è il protagonista della zona dell’antico porto, situato di fronte al Bigo e alla Biosfera, entrambi capolavori di Renzo Piano, e al museo del Mediterraneo del Galata. Con più di 12.000 specie animali, 200 specie vegetali e un tunnel subacqueo di 15 metri, per un totale di 3 ore di visita in 2 livelli, Genova vince il primato d’acquario più grande d’Europa.

Tra le vasche più apprezzate quelle delle foche e dei pinguini. Vince invece il premio di vasca più originale la grotta delle Murene, alta ben 6 metri. Altro primato è la vasca dei delfini, osservabili sia dal basso sia dall’alto, quasi a dare l’impressione di trovarsi in pieno mare aperto.

Ingresso dalle 9.00 alle 20.00 (ultimo alle 18.00), biglietto 26,00 euro.

E se non siete ancora stanchi, ecco altre location imperdibili…

Cattedrale di San Lorenzo: il duomo della città, la cui facciata “zebrata” è senza dubbio il migliore esempio di stile gotico genovese..

Photo via instragam by @visitgenova

Parco Durazzo Pallavicini di Pegli: 8 ettari di parco nominati eccellenza italiana nel 2017. La particolarità? Il paesaggio naturale e architettonico è stato modellato come un racconto teatrale, rendendo la vostra visita una vera esperienza culturale e artistica a 360°.

Ostello a Genova? Ecco il miglior ostello della città!

Il Victoria House Genova rappresenta alla perfezione l’anima e lo spirito del dormire in ostello. Pulito, in ottima posizione, con camere ampie e luminose, coinvolge i suoi ospiti in un clima di familiarità e condivisione che dovrebbe essere il cuore di ogni esperienza in ostello. Oltre alla connessione Wi-fi gratuite, troverete una bellissima terrazza comune per un aperitivo in compagnia, Genova sullo sfondo.

Perchè il Victoria House Genova è il migliore ostello a Genova: Le foto parlano da sole… non vi sentite già a casa? L'atmosfera informale e amichevole ci ha decisamente conquistati!

Non possiamo infine non ricordare il Manena Hostel, il primo ostello a Genova nato nel centro della città. Rigorosa raccolta differenziata, politiche di risparmio energetico e idrico e arredi ricavati da materiali di recupero sono gli ingredienti per questo ostello alternativo: abbiamo avuto il piacere di intervistare Manuel, uno dei gestori... non fatevi sfuggire il nostro curioso appronfondimento!