Com'era viaggiare negli anni '90...

Un viaggio indietro nel tempo, a quando si viaggiava in modo diverso

Scommettiamo che anche tu sei nato negli anni ‘80… un periodo che ricordiamo tutti con un po’ di nostalgia, per le canzoni, per le serate fuori con gli amici a mangiare il gelato e strimpellare una chitarra al chiaro di luna. Ma ti ricordi come si viaggiava negli anni ‘90? Noi sì.

Era tempo di grandi on the road

Se adesso il viaggio on the road è quasi una moda, al tempo era una sorta di necessità. Non tutti potevano permettersi un biglietto aereo e magari anche tu ti ricordi un viaggio senza fine che dal nord Italia, raggiungeva le spiagge, al tempo meno affollate, del sud.

Un viaggio che si faceva in famiglia, senza navigatore, un'audio cassetta inserita nell'autoradio e un grande atlante sulle ginocchia del passeggero.

Sbagliare strada era normale, perdersi era all’ordine del giorno, a quel tempo, avevamo tutti un po’ meno paura di partire all’avventura, semplicemente perché era quasi più normale fare così.

Viaggiare solo per un weekend? Qualcosa di inconcepibile

L’idea di partire per il weekend non era qualcosa di così frequente. I viaggi duravano di più, semplicemente perché per raggiungere le varie destinazioni ci si impiegava più tempo e non si aveva ancora idea di quanto le distanze si sarebbero potute accorciare.

Come minimo si stava via una settimana, se non due di fila, tutto era meno frenetico, più dilatato…

Biglietti low cost… what?

I viaggi low cost in aereo che oggi noi tutti acquistiamo, senza pensarci troppo sù negli anni 90 non erano ancora neanche lontanamente concepiti. Si viaggiava in auto, in treno, ma l’aereo era un mezzo per pochi.

Niente voli Milano-Parigi a 20 euro - anche perché c’erano ancora le lire - o vantaggiose offerte per gli Stati Uniti.

Prenotazioni online: un sogno che diventò realtà

Le OTA non esistevano, internet arrivò in Italia negli anni ‘90, ma ancora non si poteva pensare che un giorno avremo organizzato i nostri viaggi online e con pochi click.

Hostesclub, come tante altre agenzie di viaggio online, sono arrivate dopo, e hanno reso la nostra vita decisamente più facile ed economica.

Un bel salto di qualità, bisogna dirlo, anche se non smetteremo mai di guardare indietro ai nostri anni ‘90 con un po’ di nostalgia.

Le diapositive post viaggio

Come scordare l'importanza del momento post viaggio? Quando tutta la famiglia, con amici e parenti, si riuniva in salotto per vedere la diapositive della vacanza appena trascorsa proiettate sul muro. Qualcosa che, ormai, non viviamo più e quasi ci siamo dimenticati delle risate fragorose, nel vedere le foto fate per errore e che, al tempo, non si potevano cancellare. Perchè non esistevano i social e i diversi tool di editing delle foto, quello che facevi rimaneva e al massimo la buttavi una volta sviluppato il rullino.

Te le ricordi le macchine fotografiche a rullino? C'erano anche quelle usa e getta. Ce l'avevamo tutti, soprattutto in gita scolastica, alle superiori.

Viaggiare negli anni ‘90 era completamente diverso da oggi, se il viaggio ai nostri giorni è qualcosa che quasi diamo per scontato, viste le numerose low cost che ci permettono di raggiungere ogni parte del mondo e la quantità di ostelli a basso costo in ogni città, al tempo era un privilegio. Pensare che non sono passati poi tanti anni, a questo punto, non resta che chiederci… come si viaggerà nel 2040?