Seguici in questo viaggio sulle bellissime strade della Bosnia Erzegovina e preparati per un'avventura indimenticabile!
Un viaggio on the road attraverso le maggiori città della Bosnia Erzegovina è un’avventura da percorrere con calma, godendo di ogni angolo di verde.
La Bosnia è un paese affascinante, ma che a causa della guerra finita solo 20 anni fa ha ancora molto da aggiustare e migliorare.
Di seguito alcuni accorgimenti, prima di lanciarsi in questo viaggio on the road in Bosnia, che ti farà scoprire un mondo ricco di verde e di semplicità.
Bosnia Erzegovina on the road: cosa sapere prima di partire
Guidare per le strade della Bosnia non è facile, specie se si sceglie la moto come mezzo di trasporto, non essendoci ancora autostrade.
Le strade sono spesso brulle, le gallerie non hanno un’illuminazione adeguata e fuori dai maggiori centri cittadini è difficile trovare un distributore di benzina.
Ecco, quindi, i nostri consigli per poter vivere questo viaggio on the road in Bosnia, senza troppi pensieri.
Prima di allontanarti per diverso tempo da una grande città, fai il pieno di carburante e compra molta acqua da portare durante il viaggio. Durante l’estate, soprattutto al momento del passaggio del confine, è facile trovare lunghe code e avere un po’ di acqua in più con sè, non fa certo male.
Cerca di stare attento nel fare le curve, non è inusuale trovarsi una mucca al pascolo attraversare la strada.
I cartelli stradali non sono frequenti, il GPS in questi casi non può che esserti d’aiuto.
Detto questo, siamo pronti per partire per il nostro viaggio.
Dall’aeroporto di Sarajevo noleggiamo l’auto e partiamo in direzione Tuzla.
Tuzla
La città di Tuzla è la terza, in ordine di grandezza, del paese. Il suo nome significa “città del sale”, da “tuz” che in turco significa, appunto, sale.
La città si erge su una collina e nel suo centro si trova un lago salato, costruito artificialmente.
Il centro storico è davvero molto carino, chiamato affettuosamente Korzo dai suoi abitanti. Da non perdere la meravigliosa moschea e il Teatro Nazionale. costruito nel 1949.
Ti è mai capitato di vedere una moschea, con le fattezze di una casa comune? A Tuzla c’è e si chiama Džindić džamija, il minareto è costruito in legno.
Dove dormire a Tuzla: Guest House Pasha***
Sarajevo
Il nostro viaggio prosegue verso Sarajevo, tornando un po’ indietro rispetto alla strada fatta per raggiungere Tuzla, ma poi il percorso ci porterà verso il mare e non ci saranno più deviazioni verso la montagna.
Sarajevo è la capitale della Bosnia Erzegovina e la sua bellezza si trova, non solo nel suo aspetto, ma nel mix di culture ed etnie che nei secoli hanno lasciato qui un pezzetto di sé.
Il fascino che ha questa città è anche dato dalla sua posizione geografica, dal momento che è circondata da montagne.
La famosa area Baščaršija è dove un tempo c’era il mercato, una zona che si snoda in tanti piccoli vicoletti e si riempie di bazar.
Il nome deriva dal turco e sta proprio ad indicare la sua funzione commerciale.
La sua via principale è Ferhadija, dove si trova la maggior concentrazione di negozietti.
Il fiume Miljacka, che taglia la città, è attraversato dal bellissimo Ponte Latino, di origine ottomana, dove fu ucciso Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este.
Dove dormire a Sarajevo: Hostel Like
Mostar
Da Sarajevo, in circa due ore, si arriva a Mostar.
La prima cosa che colpirà la tua attenzione sarà sicuramente il Ponte Vecchio, costruito nel 1565. Un ponte nato sotto l’impero ottomano, composto da una sola arcata di quasi 29 metri.
La sua struttura è imponente, delimitata da due torri fortificate ai due lati, una delle quali per un buon periodo di tempo è stata utilizzata per lo stoccaggio della polvere da sparo.
Kujundziluk è, invece, la via più variopinta e vivace della città. Perditici.
Dove dormire a Mostar: Guest House ''Taso'' oppure Hostel Dino
Medjugorje
Famosi per i pellegrinaggi religiosi a seguito di diverse apparizioni della Madonna, questa è l’ultima meta del nostro on the road in Bosnia Erzegovina.
In 25 minuti in auto, si raggiungono le bellissime Cascate Kravice, che arrivano fino a 28 metri d’altezza.
Dove dormire a Medjugorje: Modana Guest House
Infine, a circa un’ora e venti da Medjugorje, puoi raggiungere Neum, per finire il tuo viaggio on the road in Bosnia Erzegovina, con un bagno nel mare.