Come scegliere un ostello? La guida di Hostelsclub in 10 imperdibili punti
Come scegliere l'ostello perfetto?
Una domanda, dieci risposte: abbiamo creato per te la lista dei 10 criteri che ogni backapacker che si rispetti deve assolutamente tenere durante la scelta di un alloggio.
Ovviamente, non dimentichiamoci delle recensioni: strumentoe essenziale dell'era digitale, è il metodo migliore per svelare difetti e debolezze di una struttura dietro la patina lucida di foto da sogno e descrizioni perfette.
- 1. POSIZIONE
Nel cuore della città, nascosti nella periferia, immersi nel verde delle campagne: ad ogni ostello la sua posizione! Una vacanza all’insegna dell’arte richiede una sistemazione centrale come il 3 Ducks Hostel, a soli 12 minuti a piedi dalla Torre Eiffel, incastrato tra le sfavillanti boutique che decorano il quartiere dello shopping parigino per eccellenza, il Beaugrenelle: più in centro di così!
Un’esigenza che i più intellettuali condividono loro malgrado (ma per tutt’altri motivi) con i party lovers: ogni pub crawl che si rispetti ha bisogno di un ostello in centro in cui barcollare la mattina seguente! L’ All Nations Backpackers ad esempio è circondato dalla vita urbana di Melbourne: con soli 30 euro a notte potrai goderti il meglio dei pub e ristoranti della città, senza preoccuparti di rincorrere l’alba (il servizio di reception h24 è a prova di notte alcolica!).
Credits: @All Nations Backpackers Hostel website
Per tutti coloro che invece viaggiano per lavoro, numerosissimi sono gli ostelli a due passi dalle principali stazioni ferroviarie della città o poco distanti dagli areoporti. L’A&O Hostel Venezia Mestre, l’ultimo nato della rinomata catena, si trova esattamente di fronte alla stazione mestrina, che gode di collegamenti costanti con le maggiori città del triveneto e si trova al centro di un fitto network di trasporti pubblici verso Venezia. Prima colazione inclusa, possibilità di late check-out e ampio parcheggio: il binomio business + ostello è possibile, eccome!
- 2. SICUREZZA
Uno dei miti più difficili da sfatare è quello degli ostelli come luoghi infidi, vittime di un furto dopo l’altro, dove la sicurezza personale è un concetto sconosciuto. In realtà, ad oggi gli ostelli possono affermare in tutta onestà di aver raggiunto gli stessi standard di sicurezza degli hotel; 9 dormitori su 10 sono dotati di armadietti privati in cui custodire i propri oggetti più preziosi.
Inoltre, non è raro trovare cassette di sicurezza presso la reception (al YHA Ostello di Torino sono addirittura gratuite!), che d’altra parte vantano spesso la presenza di personale 24 ore su 24 a tua disposizione. È il caso del Centre Esplai Hostel, completamente eco friendly (come testimoniano le distese di pannelli solari) e con servizi da business hotel a cinque stelle: palestra, piscina e auditorium da 300 persone di capienza.
Complice la tecnologia, alcuni luxury hostel si sono spinti ancora più in là nel garantire la massima sicurezza dei loro clienti: l’ostello SafeStay York (d’altronde, con un nome così...) vanta un sofisticato sistema di videosorveglianza a circuito chiuso e accesso con key card magnetica obbligatoria.
- 3. PULIZIA
Da stereotipo a stereotipo, un’altra leggenda sugli ostelli li vede come un ammasso di camerate sporche dove teenager sudati abbandonano vestiti sui pavimenti e le docce si trasformano in raccoglitori di germi e incrostazioni di sapone. Ebbene, una sola parola basterà a convincerti del contrario: design hostel. Se la pulizia negli ostelli è un requisito ormai esaudito dalla maggior parte delle strutture (la perfezione non esiste, e gli hotel ne sanno qualcosa…), negli ostelli di design l’attenzione all’igiene è tanto quanto quella riservata alla scelta dell’arredamento.
Di questa elitaria selezione d’ostelli, la crème de la crème degli alloggi low cost con un tocco di stile in più, fa parte il ONE 80° Hostels Berlin, la gemma di Berlino, con tanto di club e ristorante interno e un interior design da urlo. Ma c’è di più: se asciugamani nuovi di zecca e lenzuola profumate non sono un benvenuto sufficiente, all’ostello Gallo D’oro la pulizia della camera è giornaliera. Sì, stiamo parlando ancora di un ostello; e no, non è un sogno!
- 4. TIPOLOGIA DI CAMERA
Famiglie, uomini d'affari, coppie di giovani innamorati: in ostello c’è spazio per tutti!
Per tutti i solo traveler alla ricerca di un compagno d’avventure, la camerata è la soluzione ottimale: tradizionale valore aggiunto dell’ostello, i dormitori offrono da 4 a 6,8,10 posti letto per un massimo di 40 backpacker riuniti in una stessa stanza! Una condivisione che va ben oltre la sola camera da letto: i dormitori sono il cuore dell’esperienza in ostello, dove fioriscono amicizie e nuovi amori, dove esperienze, lingue e culture s’incontrano in uno spazio che parla di comfort e stile.
Basta dare un’occhiata al dormitorio del Tresor Hostel a Lubiana: colori accesi, design pulito e moderno e… barre di ferro? (l’ostello fungeva da banca della città, di cui ha conservato l’originaria struttura a celle).
Ma attenzione, ostello non è solo (almeno non più) dormitorio: 8 strutture su 10 offrono anche un’ampia selezione di camere private, con tanto di bagno en-suite! Il Generator Berlin Mitte vi permette di godervi un cocktail al bar o condividere una partita di biliardo e poi ritirarvi nelle vostre stanze in tutta solitudine (anche se scommettiamo che le feste a tema organizzate dall’ostello vi faranno presto cambiare idea).
Già che ci siamo, ecco la foto del bagno comune del First Hostel Bucharest : ammettetelo pure, è quasi più lindo e brillante di quello di casa vostra! Un altro falso mito messo a tacere…non c'è di che:)
- 5. ZONE COMUNI
Negli ostelli di nuova generazione sembra esserci uno spazio per ogni ora del giorno. Per un brunch tardivo, uno snack al volo o una cena post camminata, la cucina è ovviamente un must per ogni ostello: quella del Soul Kitchen, tutta superfici lucide, finiture di design e super attrezzata, farebbe invidia anche a un ristorante stellato, eppure, in qualche modo, conserva quell’atmosfera giovanile e informale che tanto caratterizza la vita in ostello.
Quando la solitudine della vostra camera privata rischia di prendere il sopravvento, lasciatevi condurre dall’eco di risate verso il soggiorno: cuore sociale di ogni struttura, nel primo pomeriggio si riempie di chiacchiere e giochi da tavolo… soprattutto se i divani sono comodi e spaziosi come quelli del Wallyard Concept Hostel (in vetta alla nostra classifica degli ostelli più stilosi di sempre).
Salendo di livello, troviamo ostelli con una marcia in più: sempre più comuni le sale da gioco come quella dell Pars Tailor's Hostel, mentre per coloro alla ricerca di una night-in dai toni decisamente più rilassati, il Stay Rhodes Hostel non offre solo un televisore comune in soggiorno, ma una vera e propria sala cinema costruita a misura di cinefilo.
Se invece non riesci a passare neppure le vacanze senza dedicare qualche ora a una sana lettura, il Grand Hostel Berlin potrebbe essere la soluzione vincente: una libreria a parete tutta a tua disposizione, ma inserita all’interno del cocktail bar dell’ostello… per corpo e mente assetati!
Gli ostelli luxury ci portano in un altro pianeta, quello in cui con 23 euro a notte puoi osare un tuffo al chiaro di luna nella piscina panoramica del Mountain Hostel Tarter, circondato dalla bellezza naturale dell’Andorra, o tenerti in forma al Vintage Hostel, dove tra una crepes e un croissant puoi smaltire il delizioso cibo parigino in una palestra che fa invidia ai migliori centri benessere.
- 6. WIFI E SERVIZI EXTRA
L’incubo peggiore di un backpacker? Trovare un ostello senza Wi-Fi gratuito! (subito dopo i compagni di stanza che russano e aver finito i calzini puliti). Fortunatamente, nel 2018 sono davvero rari gli ostelli senza Wi-Fi, eppure quando puoi navigare in Internet da un vero e proprio computer come al Sant Jordi Alberg, salutare la mamma (o il fidanzato, per tutte le super donne che viaggiano in solitaria) su Skype diventa decisamente più comodo.
Ma i servizi da hotel non finiscono qui: servizio di navetta dall'aeroporto, lavanderia, stampa carte d’imbarco, presa USB e luce da lettura per singolo letto, deposito bagagli, ferro da stiro, adattatori… davvero, che cosa puoi desiderare di più?
- 7. STAFF
Sono le persone a fare l’ostello (anche se una terrazza panoramica come quella del Alcazaba Premium Hostel di certo aiuta), quindi non c’è da stupirsi se spesso è sullo staff che i clienti si esprimono con più amore.
A differenza dell’accoglienza formale e ingessata dell’hotel, dietro alla reception di un ostello potrai trovare ragazzi proprio come te, giovani lavoratori (e sempre più spesso imprenditori) che la nostalgia da backpacker ha portato a rimanere collegati al mondo degli ostelli, in un modo o nell’altro.
Non è un eufemismo quando diciamo che lo staff diventerà al 99% il tuo consulente personale: chi meglio di un local per farsi consigliare su cosa visitare in città?
- 8. TIPOLOGIA D'OSTELLO
Party hostels, Female only Hostels, Eco hostels: ostelli per ogni gusto!
Se vuoi dare libero sfogo all’animale da festa che c’è in te, allora un Party Hostel è esattamente quello di cui hai bisogno per dimenticare ogni inibizione: il cocktail bar dell’ Echo Beach Backpacker, nel cuore della Thailandia, si affaccia (e quando diciamo si affaccia, intendiamo che puoi stare seduto a bere un drink con la sabbia sotto i piedi) sulla spiaggia ed è il focus point di ogni festa nell’arco di chilometri: Half Moon, FULL MOON, Jungle Experience, Black Moon, Waterfall Party, Shiva Moon, Loi Lay floating Bar party… tra un pre-drink per alleggerire l'atmosfera e un post-drink per preservare l’ebbrezza festaiola, questo ostello è praticamente una festa ambulante!
Per tutti coloro che invece preferiscono concentrare le loro energie sull’ambiente che li circonda, esistono centinaia di Eco Hostels sparsi per tutto il mondo, pronti a insegnarti che cosa vuol dire prendersi davvero cura della natura. Turismo non vuol dire necessariamente sfruttamento ambientale! Ecco allora che il Tribo da Praia Eco Hostel dimostra come sia possibile costruire un intero ostello (o almeno la maggior parte dei suoi spazi) con materiali riciclati, rielaborati, riutilizzati: intere camere sono circondate da mura di legno!
Ma cosa consigliare a quelle temerarie viaggiatrici che decidono di godere delle bellezze del mondo in solitaria? È con la loro sicurezza in mente che sono nati i Female Hostel: interi dormitori dedicati a sole ragazze dove sapone, phon e specchi a tutta figura non mancano mai! Esemplare a questo proposito il Cocomama Hostel, che assicura un rifugio sicuro e 100% cool nel centro di Amsterdam (non molto lontano dal Quartiere a luci rosse… perchè sicuro non vuol dire noioso;)
- 9. DIVERTIMENTO
Non sembra esserci fine alle avventure da vivere in ostello. D’altronde, quando hai a disposizione una struttura come il Five elements hostel, con interni di design e esterni ancora più spettacolari, è impossibile non divertirsi. Qui, ogni sera porta con sé una novità: torneo di calcio, assaggio di piatti locali, speciale torte, serata film, karaoke, giro in bicicletta notturno… senza dimenticare il pub crawl più famoso di Francoforte, completamente gratuito!
Credits: Five Elements Hostel Facebook account
Le esperienze sono così tante (e la creatività dello staff apparentemente senza confini), che alcuni ostelli sono costretti a fare come il Lagas hostel a Bali: una gigante lavagna-calendario su cui appuntare attività su attività, fino a perdere il conto dei giorni (e degli shot bevuti…).
Nei migliori dei casi, l’ostello diventa un vero e proprio punto di riferimento per il divertimento dell’intera città. L’ Essaouira Youth Hostel and Social Travel è infatti frequentato anche dai locali, che approfittano dell’eccellente organizzazione dello staff per prendere parte a corsi di surfing, wind surfing, kite surfing, nuoto, pallavolo: non c’è modo migliore di vivere il Marocco se non attraverso gli occhi di un backpacker.
Menzione d’onore al The Salty Pelican Beach Hostel, che organizza lezioni gratuite di yoga sulla spiaggia…davvero, quale momento migliore per godersi il mare se non all’alba?
Credits: @SaltyPelicanCascais
- 10. COLAZIONE (E CENA?)
La colazione merita a nostro parere una sezione tutta per sé. Non è raro infatti trovare hotel a 3 o 4 stelle in cui tutto ciò che ci viene offerto la mattina è un caffè macchiato al bar, accompagnato dalla brioche di turno. Uno scenario in cui pochissimi backpacker si sono invece imbattuti: in ostello la colazione è uno dei momenti cruciali per la conoscenza e condivisione tra viaggiatori.
Lo sa bene Ostello Bello Milano, che offre gratuitamente una colazione a dir poco principesca a qualsiasi ora del giorno (eh si, vi capiterà di fare colazione in ostello alle 16.00… con tanto di sbornia post-party da smaltire in carboidrati e succo di frutta): yogurt, latte, cereali, muesli, frutta fresca, pane, marmellata, burro, succhi, tè, caffè americano, miele, uova strapazzate… e come se non bastasse, la cena a buffet (sì, due pasti al giorno GRATUITI!) comprende piatti di pasta millesapori e secondi di carne da svenire.
E che dire della colazione del Sophie's hostel di Praga? Con soli 5euro potrete gustare ogni giorno nuove prelibatezze appena sfornate… e riempire il vostro instagram account di foto imbarazzantemente stilose di cibo squisito!