Buenos Aires: più che Low Cost...regalata!

31/07/2008

OLTRE OCEANO: diario di Viaggio in Argentina

OLTRE OCEANO è il titolo del primo racconto che è stato selezionato da HostelsClub come vincitore del concorso Diario di Viaggio. Shendra Stucki, l'autrice del brano, è stata premiata per aver saputo trasmettere le emozioni di un'estate particolare alla scoperta di una città fantastica come Buenos Aires. E' la storia di un viaggio insperato reso possibile da un'offerta più che low cost!!! Ora Shendra potrà passare una notte gratis a Venezia con un amico/a. Ci sono ancora 9 notti in palio...quindi inviateci ancora i vostri racconti a diariodiviaggio@hostelsclub.com!!! Che altro dire...godetevi il racconto!

Come spesso accade, quando arriva l'estate, ci si trova di fronte ad una bilancia in equilibrio fra lavoro, studio, solitudine, tristezza e svago, amici, libertà, possibilità. Durante l'estate dell'anno scorso la mia bilancia era pienamente posata sul primo lato, cioè quello negativo. Mi si prospettava infatti un'estate in cui avrei dovuto lavorare il più possibile per poter guadagnare abbastanza da permettermi gli studi di settembre. Di vacanze, dunque, non ne avrei viste. La cosa era talmente triste da risultare patetica: io stessa mi sentivo afflitta da una situazione così deprimente.

Un giorno, però, mi si presentò l'occasione di cambiare un po' le cose. Infatti ricevetti per posta una lettera da mia zia, in cui mi veniva comunicato un enorme problema da risolvere. Si trattava di un viaggio che aveva organizzato per i suoi allievi (lei è insegnante di tango), per andare a Buenos Aires in Argentina. Per riuscire a pagare meno, aveva prenotato molto tempo prima del dovuto 10 posti, pensando che sarebbero stati tutti occupati. Il viaggio era organizzato per agosto e a giugno avanzavano ancora ben 8 posti! Così partì la lettera e per me fu un 'occasione d'oro, infatti mia zia era talmente disperata che chiedeva di occupare i posti gratuitamente, proprio perché erano già stati pagati! Ero felicissima! Appena ricevetti la lettera lo dissi al mio ragazzo, Andrea, che fu ancora più entusiasta di me, anche perché era da tempo che voleva andare in Argentina a trovare i suoi parenti! Le nostre vacanze erano salve e ne eravamo usciti davvero bene!

E così partimmo il 1° d'agosto, in barba alla festa nazionale, per recarci due settimane oltre oceano. Il nostro hotel era in avenida de Mayo, proprio all'incrocio con la Nueve de Julio, una strada di ben 8 corsie nei due sensi di marcia. Immaginate ad attraversarla! Ci vogliono ben dieci minuti, Infatti é la strada per auto più larga dell'Argentina e forse del Sud America! Buenos Aires è una città bellissima e vastissima: vi consiglio quindi di spostarvi in taxi se volete coprire grandi distanze, perché non sono cari e vi tengono lontani dalle metropolitane, che sono abbastanza pericolose. Ci sono anche i treni, ma in centro non arrivano. Per quel che riguarda i bus, o meglio i “collettivi assassini”, se avrete la fortuna di riuscire a salire, ma soprattutto a scendere, potete ritenervi fortunati. Li abbiamo battezzati così poiché sembra che nel momento in cui vedono una persona attraversare la strada facciano di tutto per accelerare e fargli allungare il passo: inoltre non hanno linee fisse e la parola orario non esiste in questo sistema di trasporto.

Per chi vuole fare shopping, il centro offre moltissimo, e si può raggiungere tutto a piedi senza nessuna difficoltà, al massimo un po' di fiacca e un gran mal di gambe! Per esempio c'è la zona pedonale, che si estende in due strade incrociate: l' avenida Lavalle e La Florida. Quest'ultima parte a sinistra dell'avenida de Mayo, la strada che porta alla famosa casa Rosada dove Evita cantava al popolo argentino, quindi la famosa casa de Gobierno, situata sulla Plaza de Mayo vicino alla piramide de Mayo, luoghi giornalmente picchettati da movimentate manifestazioni risalenti ancora ai problemi della crisi avvenuta nel 2002. É una zona molto turistica, quindi se vi sono pericoli non vi permettono di entrarvici. La zona pedonale, durante gli anni, si è un po' trasformata nella via Nassa di Buenos Aires, ve ne accorgerete percorrendola in lungo e largo. In ogni caso i prezzi non raggiungeranno mai i nostri vertici, quindi approfittatene per farvi fare un meraviglioso completo dai bravissimi sarti argentini, non vi costerà neanche la metà rispetto a quello che potete trovare in Europa. Altri luoghi per fare compere li troviamo in avenida Santa Fe, caratteristica per i quartieri paralleli all'avenida che entrano nelle corti dei palazzi. Uno di questi interesserà molto i più giovani poiché oltre a fantastici negozi per tutti gli stili e le mode odierne troverete molti studi per fare piercing e tatuaggi, oltre a bar e informazioni per le varie feste, tutto gestito da giovani come noi. Parallela a questa grande via che sembra non finire mai, c'è l'av. Libertad, adatta a quelli che si interessano di gioielli e orologi o radio e apparecchi fotografici a bassissimo prezzo. È qui che si trova il vero argento (praticamente regalato) dell'Argentina. Percorrendola arriverete nei pressi del Teatro Colon, probabilmente ancora in fase di restauro, ma grande fonte di speranza e desiderio, non solo da parte mia che studio scenografia, ma di tutti gli argentini, grandi amanti dell'opera. Se andate invece verso le darsene o meglio Puerto Madero, potrete trovare il museo dell'immigrazione, situato vicino a una serie di palazzi modernissimi e alla Torre de los Ingleses. Una torre che pare londinese, ove potrete salire per ammirare la città, troppo piatta per poterne vedere l'enormità solo stando con i piedi per terra.

Vicino al porto c'è una grande riserva naturale che richiede tre ore per essere percorsa tutta! In Argentina non esiste la parola piccolo. Se vi piace passeggiare nella natura andate verso la zona dei grandi parchi di Palermo dove potrete trovare un enorme fiore fatto di specchi solari che si apre durante il giorno e di notte si chiude e viene illuminato. Se andate in quella zona, in basso troverete la Costa nera, che si trova direttamente sul Rio de la Plata, quella enorme insenatura dove è situata la grande città. Dicono che nella larghezza del Rio ci può stare tranquillamente la svizzera intera, e per dirvi altre enormità: solo il centro di Buenos Aires si espande per ben 20Km, il che vuol dire da Lugano a Bellinzona! Sulla costa nera bisogna andare il sabato sera; soprattutto se volete ballare. Sono lì le migliori discoteche, come il Pacha o il Mint con musica rigorosamente elettronica. Io e Andrea, con il nostro danzare europeo eravamo molto ammirati! Eh eh eh.

Per chi ama acculturarsi vi è il centro La Recoleta, dove si trova il mercato artigianale, il museo delle belle arti, il cimitero(con la tomba di Evita, sempre rigorosamente piena di rose). Poi potete trovare la biblioteca e altri musei come quello di arti decorative o di design. Il luogo più pittoresco e caratteristico di Buenos Aires è sicuramente La Boca, con le sue case coloratissime dipinte con i colori che avanzavano da quelli usati per pitturare le navi. Questo è il quartiere dove ebbe origine il Tango, c'é il famoso cabaret El Caminito ove cantava Gardel, e tutti i vari luoghi di svago dove si creò questa danza di passione e malinconia. Questo quartiere si riduce per il turista a tre vie ben definite: infatti, ci troviamo nella zona più malfamata della città ed è bene stare attenti e non dare troppo dell'occhio.

Per finire questo romanzo sulle meraviglie di un Argentina tutta da scoprire vi consiglio assolutamente di provare il dulce de leche se vi piace il caramello; se invece siete vegetariani vi sconsiglio proprio di andarci perché credo sia uno dei posti dove si mangia più carne, anche se devo ammettere di ottima qualità, nel mondo. Altri consigli: se volete farvi una giacca di pelle, o un borsello o persino delle scarpe a prezzo bassissimo e su misura è il luogo ideale; bevete l'acqua, naturalmente in bottiglia, viene direttamente dalle Ande! E la birra è ottima proprio perché fatta con quest'acqua. Per mangiare si spende pochissimo e si trovano sempre posti. Credo che Buenos Aires sia la capitale dei volantini, bisogna fare attenzione a come si tengono le mani quando si cammina o vi ritroverete pieni di fogli che vi propongono specialità e prezzi bassissimi! E per chi ama l'avventura e non è Agorofobico, beh, la Patagonia e l'Uruguay non sono lontani, sebbene uno all'opposto dell'altro, e potreste avere pure l'occasione di una cavalcata nelle praterie infinite dell'Argentina insieme ai famosi Gauchos. Inoltre ci sono moltissime piccole crociere che percorrono tutti i canali che sfociano nel Rio de la Plata, e che vi mostrano i luoghi dove molti argentini passano le estati sul fiume, nelle loro case a palafitte.

Spero questo racconto vi abbia dato tanta voglia di andare in Argentina, se non altro è stato bellissimo ripercorrere con voi questi bei ricordi. Buone vacanze a tutti.

----------------------------------------------------------------------------------------------- Articolo scritto da Shendra Stucki

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