Il programma del festival e gli ostelli a Venezia dove dormire
Dal 23 di luglio al 1° agosto 2010 c'è un motivo in più per prenotare un ostello a Venezia: in questo periodo la città lagunare diventerà infatti il palcoscenico del Venice Jazz Festival, importante manifestazione giunta alla sua terza edizione.
Anche quest'anno il programma prevede, oltre alla musica, un ricco calendario di workshop, mostre, esperienze culinarie e reading in varie sedi sparse per Venezia. Ma ovviamente il cuore della manifestazione saranno i concerti e questa terza edizione non lesina grandi nomi:
Il 23 luglio si comincia alla grande con il Pat Metheny Group, un concerto evento che porterà in Piazza San Marco quello che probabilmente è il più importante chitarrista jazz vivente. Oltre 30 anni di carriera (la band è stata formata nel 1976 con il tastierista Lyle Mays), un'infinità di album eccezionali e collaborazioni con i nomi più importanti del firmamento Jazz. Da leader Pat Metheny dà il meglio di sé, potendo liberare senza freni la sua smisurata creatività, unita ad una tecnica chitarristica davvero sopraffina. Non per niente il Pat Metheny Group può vantare ben 17 Grammy Awards. L'attesa per questo concerto è quindi altissima, anche perché arriva dopo una pausa di ben 5 anni.
Sempre nella splendida cornice di Piazza San Marco il 24 Luglio sarà il turno dell'affascinante Norah Jones. La celebre cantautrice newyorkese presenterà per l'occasione il suo nuovo lavoro The Fall, che rappresenta una svolta nella sua evoluzione stilistica. Alle atmosfere soffuse e sognanti dei lavori precedenti si aggiunge una sperimentazione sonora che strizza l'occhio al pop rock più raffinato (alla registrazione di The Fall hanno preso parte nomi importanti dell'indie rock come Jacquire King, Ryan Adams e Will Sheff). In questo conceto Norah non suona il pianoforte, ma la chitarra, per cui è molta la curiosità per ascoltarla in questa nuova veste.
Il 29 luglio una leggenda vivente salirà sul palco del tempio della Musica di Venezia, il fantastico Teatro La Fenice: Paco de Lucia, un maestro assoluto della chitarra flamenca, dotato di un virtuosismo mai fine a se stesso e esecutore di una musica che al tempo stesso si rifà alle tradzioni, puntando però ad innovare con un mix di generi sempre riuscito. Paco de Lucia porta a Venezia la sua ultima fatica, già accolta da critici e pubblico come un capolavoro: “Cositas Buenas” è un album semplicemente perfetto con richiami alla tradizione spagnola e ai ritmi brasiliani.
Insomma, il Venice Jazz Festival si preannuncia un evento da non perdere per tutti gli amanti del jazz e non solo. E una visita alla città più bella del mondo non ha bisogno di altri buoni motivi! Si dice spesso che Venezia sia una città molto cara, ma all'ostello di Venezia potrai dormire in camerata con soli 22€.
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