Stoccolma

03/08/2007

Costruita sull’acqua del lago Mälaren dove sfocia nel Mar Baltico Stoccolma è la più visitata capitale della Scandinavia. Per la sua struttura cittadina, divisa in 14 isole, è chiamata la Venezia del nord, ma con delle significative differenze. Il suo simbolo è il volto di re Erik, incoronato nel 1150. Sovrano molto amato dal suo popolo venne ucciso da una congiura e decapitato ad Uppsala, ma dalla sua tomba sgorgò una sorgente d’acqua miracolosa. La sua popolarità crebbe ancor di più dopo la sua morte e, sebbene non sia stato canonizzato ufficialmente, il popolo lo scelse quale santo protettore della Svezia ed in particolar modo di Stoccolma. Il suo volto giallo su fondo azzurro è il simbolo della città.

La struttura della città è cambiata di poco nel corso della sua storia, senza gli enormi rivolgimenti che hanno segnato altre capitali europee. Le sue strade seguono lo stesso tracciato di epoca medievale, ma la maggior parte degli edifici è stata costruita nel Seicento, il secolo durante il quale la potenza del paese si estese a tutta la Scandinavia. Due vie in particolare nell’isola centrale, Västerlånggatan e Österlånggatan, sorgono sul tracciato delle antichissime mura della città, di cui i re si sbarazzarono presto, poiché Stoccolma non è stata teatro di guerra dal lontano 1500. Il suo centro è un dedalo di viuzze che si insinuano tra i palazzi e che difficilmente riescono ad unirsi in grandi piazze, che in questa città mancano. La più famosa, Stortorget, il cui significato è ‘piazza grande', è in realtà una piccola piazza medievale, la più antica di Stoccolma. I palazzi più antichi si trovano qui ed hanno le facciate colorate come nella tradizione nordica, mentre l’edificio della Borsa e dell’accademia di Svezia sono costruzioni di epoca successiva.

La natura riveste un ruolo molto importante in questa città, parchi e giardini sono presenti in ogni isola e la gente ama stare all’aria aperta non appena il clima lo consente. Girando per la città si nota il gran numero di persone che si spostano in bicicletta, superando velocemente le frequenti salite che separano un’isola dall’altra o i pendii nella stessa isola. L’acqua del lago è così pulita che la pesca al salmone è permessa anche in centro città e non è raro vedere pescare dai ponti di fronte al Parlamento o al palazzo reale.

La parte vecchia della città e vero cuore di Stoccolma è Gamla Stan, nella quale si trovano i più importanti edifici storici, tra cui si distingue per la mole quadrata il palazzo reale. La città vecchia comprende l’intera isola di Stadsholmen ed altre isole limitrofe. Le strade di quest’isola sono piccole vie pavimentate che salgono e scendono tra i palazzi gotici tipici dell’architettura nordica. Tra questi edifici spicca per imponenza il palazzo reale, costruito nel Settecento per sostituire il precedente distrutto in un incendio, è un grandioso palazzo con ben 608 stanze. La grandezza si deve al fatto che la sua costruzione fu di poco successiva al periodo di maggiore prosperità economica per il paese. All’interno del palazzo si possono visitare gli appartamenti reali e ed il museo Tre Kronor, nelle celle sotterranee. Si tratta dei resti del precedente palazzo reale costruito nel 1200 ed ospita vari oggetti sfuggiti all’incendio del vecchio palazzo. Due giorni a settimana (ma tutti i giorni durante l’estate) si svolge nel cortile del palazzo reale il cambio della guardia, la cui cerimonia comincia subito dopo mezzogiorno e dura circa 40 minuti. A poca distanza si trova la cattedrale della città, un sobrio edificio le cui guglie svettano nel panorama cittadino. Tuttavia non si tratta della chiesa più alta di Gamla Stan, che è invece un primato che spetta alla chiesa tedesca. La sua torre venne ricostruita più alta dopo che un incendio distrusse l’edificio. Le decorazioni usate per la torre stessa hanno però reso famosa la chiesa anche col nome di ‘chiesa del diavolo’. Esattamente di fronte all’ala destra del palazzo reale, ma nell’isola di Helgeandsholmen, si trova invece il palazzo che ospita il Parlamento, il cui giardino è diviso in due parti dai ponti che attraversano questa piccola isola.

Il municipio della città è un edificio in mattoni rosso scuro, direttamente affacciato sull’acqua su cui si riflette la mole della torre alta 106 metri. Dall’alto di 365 scalini si gode un vista mozzafiato su questa città, che si presenta sempre diversa ad ogni angolo, poiché sviluppata senza una geometria predefinita, ma seguendo le linee delle isole. La torre è aperta solamente durante l’estate, perché il clima rigido non consente l’apertura invernale della terrazza panoramica. Nella sala detta Blue Hall il 10 dicembre di ogni anno il re consegna i premi Nobel, nell’anniversario della morte di Alfred Nobel. A dispetto del nome la sala è in mattoni rossi, il loro colore naturale. Il motivo del nome si deve al colore con cui avrebbero dovuto essere ricoperti i mattoni della sala, ma alla fine l’architetto cambiò idea, ma non il nome. Il Museo Nazionale si trova di fronte alla facciata del palazzo reale, ma separato dalle acque del lago. E’ il museo attraverso il quale si può farsi un’idea della storia dell’arte nazionale del paese, poiché comprende opere di pittura, scultura e design svedesi. La collezione è composta da più di 16.000 opere d’arte tra dipinti e sculture, mentre la parte dedicata alla storia del design occupa la metà degli spazi espositivi ed è indispensabile per capire il successo che questo stile ha avuto nel Novecento. A partire dalle arti applicate di epoca medievale si arriva fino ai giorni nostri, trovando esposti pezzi che sono di uso comune nelle case svedesi, ma anche nel resto del mondo. Il Moderna Museet, museo d’arte moderna, si trova nell’isola di Skeppsholmen, una delle isole più ad est della città, all’imbocco del Mar Baltico. Un tempo sull’isola erano numerose le fortificazioni militari dovute alla sua posizione, ma oggi è il luogo ideale dove passeggiare per i numerosi parchi dove gli abitanti della città vanno a risposarsi e anche a prendere il sole in estate, quando il clima lo consente. Vicino alle rive nuotano in tranquillità cigni e anatre, che spesso si vedono passeggiare anche nel parco tra l’indifferenza generale di chi sta prendendo il sole. Nella stessa isola si trovano anche il Museo D’Arte Orientale ed il Museo D’Architettura..

Il Museo marittimo Vasa si trova nell’isola di Djurgården ed è il più visitato del paese. Il pezzo forte del museo, anzi l’oggetto per il quale è stato appositamente costruito il museo, è il vascello Vasa, il più grande vascello mercantile costruito nel 1600. La nave affondò subito, durante il viaggio di inaugurazione, e fu recuperata nel 1960 insieme a migliaia di oggetti che erano rimasti nelle acque del bacino di Stoccolma per secoli. Il museo Vasa è stato aperto nel 1990 e la sua struttura moderna lascia uscire dal tetto gli alberi del vascello, che si vedono così anche da lontano. Nella stessa isola si trova il Nordiska Museet dedicato alla storia culturale della Svezia dal XVI secolo ai giorni nostri. Il palazzo che lo ospita è un bellissimo esempio di architettura rinascimentale danese, e ciò lo rende unico nel panorama della città. L’ideatore del museo fondò anche Skansen il primo museo all’aperto svedese, che si trova nella stessa isola. Stoccolma ha una grande tradizione culturale che spazia della letteratura, al teatro ed il cinema. Junibacken è un museo interamente dedicato ai personaggi dei libri di Astrid Lindgren, la scrittrice che negli anni Quaranta inventò il personaggio di Pippi Calzelunghe per far divertire sua figlia. Blå Tornet è invece la casa-museo dove abitò August Strindberg, uno dei massimi scrittori scandinavi. Il museo si trova a Drottinggatan, la più grande area pedonale della città, oggi tappa obbligata dello shopping per chi visita Stoccolma.

Poco fuori il centro cittadino si trova il castello di Drottningholm, che un volta era la residenza estiva della famiglia reale. Questo palazzo in stile barocco è circondato da un magnifico parco dove si trovano il padiglione cinese, regalo di nozze di un sovrano alla sua sposa, ed il teatro di corte, dove si svolgono numerosi spettacoli durante l’estate. Il modo più inconsueto di raggiungere il palazzo è con il traghetto che parte da Stoccolma e che in 50 minuti di navigazione sulle acque del lago raggiunge il castello di Drottningholm.

La vita notturna della città è particolarmente vivace e si sviluppa nei quartieri cosiddetti della City: Södermalm, un’isola a sud della città, Vasastaden e Kungsholmen, un’isola a nord dell’arcipelago. I locali in città restano aperti fino a tarda notte, soprattutto nei mesi estivi, quando la luce del sole non scompare quasi mai del tutto. Da maggio a fine giugno le ore di luce aumentano costantemente fino al culmine della notte di San Giovanni, il 23 giugno, quando si festeggia la notte di mezza estate. I festeggiamenti si svolgono sempre il venerdì notte e di preferenza la gente ama spostarsi in campagna, dove vengono organizzate feste a celebrare la rinascita della natura e la luce del sole. E’ tradizione raccogliere fiori di campo per decorare le case ‘l’albero di maggio’. Una leggenda dice che se una ragazza raccoglierà sette tipi diversi di fiore e li metterà sotto il cuscino, la notte di San Giovanni sognerà l’uomo che sposerà.

Insomma sono molte le ragioni per visitare Stoccolma ed i dintorni, le attrattive sono molte di più di quelle che potete trovare in questo articolo!

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