Avere un corpo tatuato diventa anche un modo per connettersi con culture diverse dalla nostra quando si viaggia
Nel 1883 Jack London scrisse: “Mostrami un uomo con un tatuaggio e io vi mostrerò un uomo con un passato interessante!”. I tatuaggi hanno sempre rappresentato un modo per esprimersi, un rito di passaggio, dei ricordi, o una modalità per esorcizzare le ferite dell'anima e ripartire. Ma quando viaggiando entriamo in contatto con culture diverse, qual' è la loro reazione di fronte ad un corpo tatuato?
Giselle e Cody sono una coppia piuttosto tranquilla, che non si prende troppo sul serio; provano un immenso amore per i viaggi, gli animali, il cibo genuino, la musica, e l'arte del tatuaggio. Stanno viaggiando da ben 26 mesi e non riescono più a fermarsi. Su MindfulWanderlust.com, il loro sito di viaggio che definiscono avventuroso, gentile, compassionevole e vegano, condividono le loro esperienze personali attraverso la scrittura, la fotografia e i video. Con la speranza di ispirare i loro lettori a viaggiare, ad essere più compassionevoli e più accorti su come viviamo il nostro bellissimo pianeta. Dicono, infatti, che il mondo e il più bel posto da esplorare e che dietro ad ogni angolo ci sia sempre qualcosa di nuovo da imparare.
Sono sicuramente una fonte d'ispirazione, in particolare con questo articolo sui tatuaggi in viaggio, qualcosa che volevano condividere con noi.
STORIA
L'arte del tatuaggio viene praticata da millenni dalle più svariate culture in tutto il mondo, per altrettanti motivi, spirituali o prettamente decorativi, sociali e legati al proprio ruolo nella comunità di appartenenza, o per semplici pratiche estetiche.
Viaggiare con i tatuaggi è piuttosto interessante a volte, in quanto può veramente mostrare quanto sia tollerante una nazione. Lo stesso vale per le persone.
E' gia da diversi anni che io e Cody abbiamo cominciato a tatuarci. Ci siamo innamorati di questa forma d'arte e siamo felici di vedere quanto diffusa sia ora questa cultura. Ad un certo punto tutti i miei tatuaggi dovevano necessariamente assumere un significato personale, ma da qualche anno, dopo aver imparato molte più cose sui tatuaggi e aver realizzato quanti eccezionali artisti ci siano in giro, ho cominciato a collezionare pezzi d'arte sul mio corpo solamente per puro piacere.
SI RISPETTOSO
Viaggiando, ci assicuriamo sempre di essere rispettosi e ci documentiamo in anticipo sulle nazioni che intendiamo visitare in modo da sapere qual è il modo più appropriato di vestirsi. E' qualcosa che comuqne faremmo anche se non fossimo così tanto tatuati. Un paio di pantaloncini troppo corti o un top succinto non sono probablimente una buona idea se si sta visitando un tempio buddista o le piramidi.
Fatta eccezione per il nostro soggiorno a Dahab, ci siamo vestiti in modo abbastanza "conservatore" in Egitto; Cody, sul braccio, ha un tatuaggio con King Tut molto apprezzato dagli egiziani. Pensandoci bene, ci vestiamo in modo abbastanza modesto ovunque viaggiamo, fatta eccezione per la spiaggia.
I TATUAGGI SONO SOLO UNO DEI MOLTEPLICI MODI PER CONNETTERSI CON GLI ALTRI
L'arte dei tatuaggi viene praticata in Asia Sud Orientale ormai da migliaia di anni; ci capita dunque spesso di essere avvicinati dai locali che ci chiedono di poter dare un'occhiata da vicino ai nostri lavori. E' molto divertente poter chiedere loro più dettagli sui loro tatuaggi e ascoltare le loro storie. Anche in Egitto, molti locali ci hanno avvicinato grazie ai nostri tatuaggi. Siamo stati invitati a bere il te, a mangiare qualcosa, trascorrendo qualche ora chiacchierando assieme delle nostre rispettive vite.
Abbiamo scolpiti sul corpo lavori dal Canada, Nepal, e Thailandia, e a breve aggiungeremo anche gli USA alla lista.
Non ci tiriamo indietro quando si tratta di farsi fare un nuovo tatuaggio anche in viaggio: conosciamo la materia in modo abbastanza approfondito. Ci documentiamo e ci informiamo sul tatuatore e sul suo negozio. E' importante che si tratti di un lavoro duraturo, che il negozio sia pulito, e che il tatuatore sia sobrio. E' necessario proteggere un tatuaggio nuovo dalla luce diretta del sole e fare in modo che non entri in contatto con l'acqua clorata delle piscine.
GIUDIZIO
Non importa cosa tu faccia, chi tu sia, verrai comunque giudicato. Abbiamo ricevuto degli sguardi di disapprovazione da qualcuno, ma la maggior parte delle persone sono sempre molto interessate ai nostri tatuaggi, che diventano spesso oggetto di molte conversazioni. Ci riteniamo gentili, amichevoli, divertenti, persone alla mano, e se qualcuno ci guarda storto, giudicandoci in base al nostro look, dice molto di più su se stesso che su di noi.
Alla maggior parte di noi, da piccoli, è stato insegnato a non giudicare un libro dalla copertina, ma la gente è talmente fissata con le apparenze che si finisce per offuscare il proprio giudizio, perdendo la possibilità di conoscere delle persone veramente interessanti. Non bisogna necessariamente farsi piacere il look di qualcuno, ma è sempre una buona idea evitare di preconfezionare l' immagine di una persona basandosi solo su apparenze. Non abbiamo mai riscontrato nessun problema in nessuna nazione visitata a causa dei nostri tatuaggi. Occhiate si, problemi no. Ma e' uno dei rischio del mestiere. I nostri tatuaggi, non li notiamo piu' nemmeno, noi.
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