Scopri in quali nazioni i turisti vengono accolti a braccia aperte
Non c'è niente di più bello che viaggiare in una destinazione e sentirsi accolti dalla popolazione locale: incrociare un sorriso mentre si passeggia per le strade di una città sconosciuta; avere delle indicazioni stradali quando la mappa ci sembra ormai indecifrabile; conoscere cultura e tradizioni di un luogo grazie alle spiegazioni di un locale.
L'ospitalità è fatta di tante piccole azioni e attenzioni rivolte a chi visita un luogo e ogni popolazione è più o meno portata all'accoglienza. Il Forum Economico Mondiale ha stilato un rapporto per valutare la competitività turistica di 140 nazioni in base alla loro predisposizione all'ospitalità, assegnando un punteggio da 0 a 7 punti (risultato migliore possibile).
L'obiettivo della relazione è spronare i paesi meno ospitali, sottolineando che una maggiore predisposizione all'accoglienza ha influssi positivi sul turismo e, a cascata, sull'occupazione e sull'economia di un paese.
I risultati della ricerca sono particolarmente positivi per paesi come l'Islanda e la Nuova Zelanda che guidano la classifica con un punteggio di 6,8, mentre il fanalino di coda spetta alla Bolivia con un misero 4,1.
Per avere un colpo d'occhio della situazione mondiale ecco una mappa pubblicata dal Washington Post che evidenzia con l'ausilio dei colori le nazioni più accoglienti al mondo. Curiosamente i colori caldi sono associati ai paesi meno ospitali, mentre quelli freddi indicano la nazionalità più calorose nei confronti di turisti e backpackers.