Le cose da non perdere a Valencia, la capitale della paella

01/08/2014

Un incontro con Moises, il manager della catena dei Nest Hostels

Ad Agosto, la Spagna è la nostra Destinazione del Mese: vogliamo portarti nei Nest Hostels, una fantastica catena di ostelli che include Red Nest Hostel, Purple Nest Hostel, Green Nest Hostel, White Nest Hostel e Yellow Nest Hostel.

Abbiamo approfittato dell’occasione per fare alcune domande a Moises, il manager dei Nest Hostels, riguardo al viaggiare, al backpacking, alla Spagna e naturalmente a Valencia, la sua città natale. Sei pronto?

1. Se dovessi descrivere la Spagna in 5 parole, quali sarebbero e perché?

- Sogni: quando i turisti vengono in Spagna, realizzano i loro sogni: che sia per il cibo, le spiagge, i party, il relax, la costa le montagne, le città… Tutto quello che puoi sognare è in Spagna… e di solito costa poco!

- Felicità: tutti gli ospiti che ho conosciuto e con cui ho parlato sono più felici durante la loro vacanza in Spagna di quanto lo fossero prima. La temperatura, la luce e la vitalità sono i fattori che creano questo surplus di felicità.

- Ricchezza: culturale, religiosa, gastronomica, di architettura, di feste…

- Luce: ci sono pochissimi posti in Europa con così tante ore di sole e luce; e fin dai tempi degli egizi il sole è un simbolo di forza ed energia.

- Budget: in Spagna puoi spostarti con i trasporti pubblici, dormire negli ostelli, mangiare e bere a prezzi molto più bassi che nel tuo paese!

2. Qual è la più grande differenza tra un ostello e un hotel secondo te?

L’atmosfera, le relazioni umane: gli hotel sono sobri e impersonali, gli ostelli sono molto più amichevoli, aperti e orientati a quello che vogliono i backpacker.

3. Quali sono le caratteristiche più importanti dei Nest Hostels?

La posizione: sono tutti in luoghi ideali.

Gli edifici: hanno tutti una grande bellezza sia estetica che culturale.

I clienti: tutto il nostro staff, dai manager agli addetti alle pulizie, pensa a dare il meglio ai nostri clienti: servizi, offerte, divertimento…

4. Puoi definire il concetto di Backpacking?

Il Backpacking sta cambiando. L’idea di una persona che gira per un anno in quanti più ostelli e città possibili sta sparendo: ci sono meno backpackers di prima. O forse ce ne sono di più ma sono più dispersi. Si sono, ad esempio, evoluti in backpackers 2.0 o flashpacker. Non si viaggia più per un anno intero - oggi è difficile anche vedere qualcuno che viaggia per più di 2 mesi. Se per quanto riguarda la lunghezza del viaggio la differenza è ampia, per quanto riguarda i servizi richiesti è abissale. Ogni giorno i clienti chiedono più servizi, più offerta (bagni in camera, armadietti più grandi, asciugacapelli, caricatori usb, wifi veloce e gratuito…). Per fare un esempio, quando abbiamo aperto il Red Nest Hostel, nel 2004, avevamo un wifi a 3mB: oggi è a 100mB, e stiamo pensando di aggiungerne altri 100, incredibile.

Il livello della domanda si è alzato. Per il backpacker che sta da noi, dormire non è più abbastanza; vuole anche divertimento, intrattenimenti, scelta tra diverse attività…

5. Hai una lista di cose da fare o vedere assolutamente a Valencia?

Nella parte storica: il mercato centrale, la Lonja, la chiesa dei Santos Juanes… una passeggiata nel Barrio del Carmen, Plaza de la Virgen, la cattedrale, Miguelete e Plaza de la Reina.

Nella parte nuova: la città delle arti e delle sceienze, l’emisferico, il museo pincipe Filippo, l’Àgora…

Le spiagge: Malvarrosa, Las Arenas e Patacona.

6. Puoi indicarci i 3 migliori posti per mangiare a Valencia?

Il mio preferito non è esattamente un posto da backpackers: si chiama Jomi, è un tapas bar nella zona di Nazareth, al 13 di via Castillo de pop. Se ti piacciono le buone tapas e in particolare il pesce affumicato, vacci subito! I camerieri sono autentici valenciani!

Alla spiaggia c’è un buon locale, solamente per bere, chiamato 39º 27N, con una spettacolare vista su Valencia.

Poi consiglio il ristorante La Malaquita in Calle Turia, molto basico, con un’ottima cucina, a pochi minuti a piedi da Barrio del Carmen.

Infine, il ristorante Alquería del Brosquil, un po’ lontano dal centro, con un ottimo riso con l’anatra.

Se stessi pianificando un viaggio da backpacker, cosa cercheresti in un ostello?

Posizione, rating almeno dell’84%, attività e, se viaggio da solo, vita notturna.

Gli ultimi articoli

Le 8 città economiche più belle d'Europa

Le 8 città economiche più belle d'Europa

Se vuoi conoscere meglio il nostro vecchio continente ma sei a corto di soldi, questa guida sulle 8 città più economiche d'Europa ti sarà di gran aiuto! continua

La vita dopo il confinamento: preparati al viaggio migliore di sempre

La vita dopo il confinamento: preparati al viaggio migliore di sempre

Ti chiedi come sarà tornare a viaggiare dopo la quarantena? Anche noi! Abbiamo preparato un articolo per spiegarti perchè secondo noi viaggiare sarà ancora meglio di prima. continua

14 film per viaggiare da casa

14 film per viaggiare da casa

Scopri questi film sul viaggio e gira il mondo da casa tua! continua

#hostelsarelife, gli ostelli in Italia non si fermano!

#hostelsarelife, gli ostelli in Italia non si fermano!

Il peggior virus è la paura e #hostelsarelife è l'hashtag che abbiamo ideato per raccogliere testimonianze di vita vera che ci arrivano da chi lavora negli ostelli in Italia e da chi viaggia nel Belpaese senza farsi prendere dal panico. continua

Viaggio in Slovenia con lo zaino in spalla

Viaggio in Slovenia con lo zaino in spalla

Un itinerario che parte a Lubiana e arriva a Pirano, passando per Velika Planina, Bled e Postumia, alla scoperta della Slovenia più bella tra boschi, cascate, colline, castelli, villaggi tradizionali e molto altro! continua

3 mete da sogno per un viaggio di nozze incredibilmente low cost

3 mete da sogno per un viaggio di nozze incredibilmente low cost

La luna di miele che hai sempre sognato è possibile anche a ribasso: le 3 destinazioni più romantiche per un viaggio di nozze low cost continua

Leggi altri articoli >