Viaggiare da sola: quando il solo travel diventa donna

I nostri consigli su come viaggiare da sola e scoprire il mondo in piena sicurezza

Oggi le donne vogliono viaggiare da sole e lo fanno molto di più degli uomini e in sicurezza. In 7 anni i numeri dei "solo travel" sono più che triplicati e il merito è per gran parte femminile. Quello della donna del 2019 è un viaggio d’indipendenza, di riscoperta del proprio valore sociale, di rinascita: vediamo assieme le ragioni e caratteristiche di un viaggio che sa di libertà.

Un'esperienza rivoluzionaria che apre nuovi orizzonti di vita, rivitalizza lo spirito e alimenta nuove passioni: viaggiare da soli è il primo passo verso la (ri)scoperta di un mondo interiore a dimensione d'individuo che affascina i giovani d'oggi come mai prima. Secondo l’ultimo sondaggio (2018) firmato Solo Travel, più del 59% sceglie di viaggiare da solo perché non disposto ad aspettare un compagno d'avventure: quando il mondo chiama, si risponde senza esitazione! Il restante 45% invece vede il viaggio in solitaria come perfetta occasione per "fare quello che voglio quando voglio”, quasi si trattasse di una ribellione adolescenziale ai doveri della quotidianità.

E non è tutto: a dominare la classifica di chi sceglie di viaggiare da solo sono proprio le donne.

Il 2018 ha registrato numeri da record per le donne che hanno scelto di viaggiare da sole, un successo femminile che già da anni domina i maggiori trend turistici e destinato a esplodere nel prossimo biennio. Che si tratti di un romantico weekend per due o di qualche giorno da passare in famiglia, la maggioranza delle prenotazioni rispondono a un nome femminile, tanto che lo scorso anno più della metà dei visitatori del nostro sito sono state donne (57,41%).

I motivi alla base di questa schiacciante vittoria femminile? Secondo la Community di Solo Travel, il viaggio acquisisce un valore psicologico aggiuntivo agli occhi delle donne, diventando perfetta via d’uscita da uno stile di vita a volte opprimente, carico di molte più responsabilità e obblighi rispetto all’uomo. Non solo: contro ogni stereotipo di genere, le donne si sentono molto più coraggiose e avventuriere dei loro compagni, pronte ad affrontare un viaggio da sole grazie a una maggiore consapevolezza della loro forza interiore e capacità di problem solving.

Viaggiare da soli è sicuro?

Essere una donna in viaggio è sempre stato e sarà sempre ragione di massimo pericolo, tanto fisico quanto psicologico e, purtroppo, a volte anche sessuale. L’ultimo sondaggio commissionato da AIG Travel ha rivelato che più della metà delle donne che viaggiano da sole non riescono a smettere di pensare ai numerosi rischi che potrebbero essere costrette ad affrontare: il 93% si sente potenziale vittima di furti o truffe, probabilmente perché consapevoli che una donna sola è considerata un target facile da adescare.

La soluzione, ancora una volta, non è di certo gettare la spugna! Viaggiare da sola comporta rischi inevitabili, come d'altronde gettare la spazzatura quando è buio o ballare sotto le luci caleidoscopiche di un pub in centro. La quotidianità femminile è un moderno campo minato. Attenzione e furbizia sono armi di difesa che ogni donna è già costretta ad utilizzare nella vita di tutti i giorni: non dimenticare a casa il buonsenso e il tuo viaggio sarà un successo.

Ecco la nostra lista di 10 consigli per viaggiare da sola in piena sicurezza.

1. Informati, sempre e comunque

La prima sfida d’ogni viaggio? Affrontare l’ignoto. Quando si è da soli crolla quella rete di supporto reciproco tipica del viaggio in gruppo, l’unica persona su cui puoi fare affidamento sei tu. La soluzione allora è informarsi. Cultura, usanze, leggi, religione, tradizioni, meteo, lingua… stiamo parlando di una conoscenza a 360° della città che ti ospiterà. Più approfondite saranno le informazioni che hai raccolto, più sentirai aumentare in te la sicurezza e confidenza di potercela fare anche da sola. La città diventa un po’ meno sconosciuta, più accessibile, in qualche modo più tua e decisamente meno pericolosa.

Per un dettagliato profilo di tutte le zone del mondo ti consigliamo Viaggiare Sicuri, il portale ufficiale della Farnesina dove potrai trovare indicazioni riguardo documenti e visti necessari per passare le dogane e tutte le principali normative che regolano la vita di un paese.

2. Scegli attentamente dove vuoi andare

La bellezza del viaggio non sta solo nel raggiungere la destinazione, eppure decidere la meta giusta quando si viaggia da soli assume importanza massima. Ti consigliamo di cominciare dalla Travel Risk Map di International SOS, in cui ogni paese viene recensito secondo metriche di tensione sociale, instabilità economica, allerta terroristica e qualità del servizio d’assistenza sanitario.

Il primato di paesi più sicuri del mondo lo vincono ancora una volta i paesi nordici (Norvegia, Finlandia e Danimarca) assieme alle fredde Groenlandia e Islanda e all’opposta arida Australia. Segue l’Europa occidentale che assieme agli USA, al Canada e alle orientali Cina e Giappone si assestano su un basso livello di rischio turistico. A sorpresa risultano poco pericolosi anche Iran e Oman. Tutt’altra storia per il resto del Medio Oriente che, assieme alla gran parte del Continente Africano, ospita le zone più pericolose del mondo: Siria, Yemen, Iraq, Somalia, Afghanistan, Libia, la striscia di Gaza, Sudan del Sud per citarne alcune. Leggermente più accessibili Tunisia, Nigeria, Congo e il Pakistan. Stessa storia per l’America del Sud, con Venezuela e gran parte del Messico che si tingono di rosso nonostante la vicinanza di paesi innocui come Argentina e Cile. Per quanto riguarda invece l’Europa del Sud si unisce a tutta la Russia nel blocco territoriale a media pericolosità.

---> Per approfondire: 5 mete da scegliere se viaggi da sola

3. Prenota un ostello

Mai come quando si viaggia da soli l’alloggio diventa molto di più di un letto in cui dormire: è un punto di riferimento, un luogo in cui incontrare coetanei e chiedere consigli allo staff del posto. Lo sa bene Cairns Girls Hostel, uno dei tanti ostelli femminili sorti in ogni angolo del mondo che da ben 65 anni offre riparo e sicurezza a centinaia di viaggiatrici in solitaria scoperta dell’Australia. Quali sono allora i vantaggi di scegliere un ostello femminile?

Massima sicurezza e comfort. Il St Christopher's The Oasis è uno degli ostelli più prenotati di Londra e non a caso! Un’intera sezione dell’edificio è dedicata a dormitori esclusivamente femminili con rigoroso accesso a carta magnetica personale. Questo vuol dire che avrai la garanzia di trovare un ambiente in cui sentirti completamente a tuo agio. Lo stesso vale per Hostella Rome, il primo ostello tutto al femminile nella capitale italiana, pensato e gestito da chi conosce personalmente le necessità di una viaggiatrice solitaria: connessione Wi-Fi sicura h24 (non affidate mai i vostri dati sensibili a hotspot pubblici), comodo deposito bagagli, colazione gratuita, sala comune con giochi da tavolo e televisore con tanto di Netflix per una serata di meritato relax.

I bagni dei dormitori femminili al St Christopher's The Oasis

Posizione centrale. HelloBCN si trova nel cuore di Barcellona, a soli 10 minuti a piedi da Las Ramblas e a 2 minuti dalla fermata della metropolitana. Questo ti permetterà d’evitare pericolose camminate notturne in zone poco frequentate della città: a questo proposito, è buona abitudine programmare il tuo arrivo in ostello nelle ore diurne. Il buio è nemico numero uno del viaggiatore inesperto!

Accessori luxury. Il Generator London ha capito che anche alle donne più forte e indipendenti piace ogni tanto essere coccolate. I loro dormitori femminili dispongono di tavolini da toilette con tanto di zona trucco e giganti specchi. Non è da meno il Plus Prague, con asciugacapelli e docce ensuite ma soprattutto la possibilità di usufruire della piscina e della sauna interna!

4. Proteggi i tuoi soldi

Di’ addio ai soldi di carta: quando viaggi da sola è la carta di credito la tua sola alleata. Assicurati che non vengano addebitate esagerate commissioni di prelievo internazionale e tieni sempre a portata di mano il numero verde della tua banca per congelare il conto in caso di furto. Questo non toglie che portare con sé qualche spicciolo per situazioni d’emergenza non sia comunque una buona idea: ti consigliamo di tornare alle origini con un portadocumenti da collo come questo, che si attacca comodamente alle bretelle del reggiseno… a prova di truffatore!

5. Non attirare l’attenzione

Non camminare con la cartina davanti agli occhi, non sfoggiare il braccialetto del compleanno tra la folla della metropolitana, non portare la macchina fotografica nuova di zecca penzolante al collo… in poche parole, non fare la turista. Goditi il panorama e abbonda con i selfie ma non abbassare mai la guardia. Ovviamente è vietato ubriacarsi, a meno che tu non sia comodamente seduta al bar dell’ostello: orientarsi in città è già abbastanza difficile senza perdere anche la sobrietà. Confidente, sicura, interessata, vigile: è camminare senza paura a testa alta il vero deterrente contro chiunque voglia approfittarsi di te.

6. Resta nell’anonimato quando serve

“Come ti chiami? Ma viaggi da sola? Dove alloggi?”. Nell’era dei social media la condivisione è ormai un atto quasi scontato, eppure quando viaggi da sola ti consigliamo di tenere per te qualsiasi dato sensibile che possa ledere alla tua incolumità. Scegli invece una persona a te fidata che possa diventare il tuo contatto a casa e tienila informata sui tuoi spostamenti: in questo modo ci sarà sempre qualcuno pronto ad aiutarti da remoto in caso di bisogno. Soprattutto se sei in viaggio verso un paese a medio/alto rischio ti consigliamo di registrarti presso l’Unità di Crisi della Farnesina: Dove siamo nel Mondo è disponibile nell’App Store di ogni dispositivo mobile e può diventare il tuo punto di riferimento per qualsiasi tipo di comunicazione dall’estero.

7. Fidati del tuo istinto (e impara a dire di no)

Si dice che le donne nascano con un certo “sesto senso”: è arrivato il momento d’usarlo. Se stai aspettando l’autobus e il ragazzo seduto alla fermata ti trasmette un fastidioso senso di irrequietezza, torna verso la strada principale dove c’è più gente oppure chiama un taxi. La regola è dire di no a qualsiasi situazione ti faccia sentire a disagio: un drink offerto, una domanda personale, un contatto non richiesto. Proteggere i tuoi averi e tutelare la tua persona devono necessariamente prendere il sopravvento su qualsiasi convenzione sociale.

8. Non dimenticarti l'assicurazione di viaggio

La triste verità è che quando sei in viaggio da sola il 70% dei pericoli che dovrai affrontare saranno completamente fuori dal tuo controllo: l’aereo in ritardo, il maltempo, i musei chiusi per festività o i monumenti più belli in ristrutturazione… le docce in ostello tutte occupate! Meglio allora proteggere il restante 30% con tutte le tue forze. Il primo passo per un viaggio con il cuore più leggero è comprare un’assicurazione di viaggio. I vantaggi sono numerosi ma è la copertura sanitaria la clausola più importante. Non c'è scenario peggiore che trovarsi da sola in ospedale senza possibilità di permettersi cure mediche urgenti che all’estero, soprattutto fuori dall'Unione Europea, possono raggiungere prezzi salatissimi.

---> Leggi anche: Tutto quello che devi sapere sulle assicurazioni di viaggio.

9. Stai attenta quando usi i mezzi pubblici

Autobus, tram e metropolitana sono alleati inseparabili di ogni backpacker con un budget ridotto. Attenzione però allo zaino: è proprio nei momenti di fretta e distrazione tra una fermata e l'altra che i borseggiatori passano più inosservati! Obbligatorio riporre il telefono in una tasca ben chiusa o interna; viaggiare da sola senza Google Maps è un ostacolo che non vuoi dover affrontare.

Se invece hai bisogno di tornare in ostello in tarda serata, non cedere mai e poi mai alla tentazione di fare l'autostop: piuttosto chiama un taxi o risparmia prenotando un Uber. Con la possibilità del car sharing e l'opzione di tracking digitale fino a destinazione, è un'opzione decisamente più economica e altrettanto sicura.

10. Fai rete con altre viaggiatrici

Viaggiare da sola significa tante cose: ritrovare se stessa, mettersi in gioco, curare un cuore infranto, scoprire nuovi orizzonti, sviluppare inedite capacità... e divertirsi. Sì perché quando la solitudine si fa sentire, tutto quello che devi fare è goderti un drink al bar dell'ostello o partecipare a una serata karaoke in sala comune e il perfetto compagno di viaggio apparirà davanti ai tuoi occhi. Chiedere consiglio e scambiarsi esperienze, lasciarsi ispirare da avventure al di fuori della propria comfort zone: con chi potresti condividere l'amore per il viaggio se non con altre coraggiose donne che hanno scelto come te di vivere liberalmente il mondo a 360°?

Linee di confine più marcate, dogane mentali e religiose e diffidenza verso qualsiasi contatto umano avrebbero dovuto trasformarci in veri antagonisti del viaggio; invece, le donne si fanno apripista di un movimento di libertà che spinge sempre più persone ad abbandonare la sicurezza di casa propria per un viaggio d'indipendenza in totale solitudine. Le donne stanno rivendicando il loro posto nel mondo e il viaggio è la loro arma vincente.

Se vuoi entrare anche tu a far parte della nostra community di viaggiatrici ti aspettiamo sui nostri profili social Facebook e Instagram @hostelsclub: qui potrai condividere le tue esperienze di viaggio e creare un ricco network di backpackers con cui organizzare la tua prossima avventura! E se desideri rimanere sempre aggiornata sulle nostre offerte super low-cost e ricevere nuovi contenuti come questo, iscriviti alla nostra newsletter: ogni settimana imperdibili travel guide & tips!