Diario di Viaggio a Praga
Giulia De Agnoi ha vinto una notte gratis a Venezia grazie a questo diario di viaggio atipico, ma molto poetico ed emozionante. Scoprirete che anche tra i backpackers si nascondono dei giovani poeti...buona lettura!
LEI, oggi, è racchiusa in un album fotografico rosso: 150 frammenti cartacei che raccontano di un viaggio romantico e indimenticabile.
LEI è una meta scelta fra le molte possibili in Europa, una vacanza programmata per i giorni più freddi dell’anno: la temperatura glaciale opposta al calore di una città addobbata a festa, quasi a volersi riscaldare con le suggestive luci natalizie sugli alberi e lungo le strade del centro storico.
LEI è un palazzo vecchio in una via poco illuminata; una fredda serata di dicembre accompagnata da qualche fiocco di neve e un unico quasi incontrollabile desiderio: arrivare a destinazione!.
LEI è un appartamentino meraviglioso e accogliente che diviene immediatamente familiare: tre stanze spaziose, una cucina ed il bagno, con quella vasca che a tarda sera ci rigenerava dopo lunghe camminate, gelati ma felici!.
LEI è storia, è arte, è tradizione: una croce e qualche fiore per onorare un sacrificio che non si può dimenticare ai piedi di una imponente scalinata e una primavera molto rossa ma così poco fiorita; un castello che ci sembra senza fine e un ponte di statue che ci portano alla Città Vecchia; divertenti e coloratissime marionette di legno appese all’esterno dei negozi di artigianato e brillanti ricordi preziosi.
LEI è jazz, è Jan Hus, è Moldava.
LEI è una via che non riusciamo a trovare e la scoperta, a pochi passi dalla zona più centrale della città, di una piccolo e nascosto cortile quasi intimidito dalla piazza dirimpettaia decisamente più frequentata e conosciuta.
LEI è un bar che diviene il nostro appuntamento quotidiano, quando il freddo impedisce quasi di parlare e talvolta di pensare e un bicchierone di ottimo cappuccino o una più caratteristica birra appaiono ingredienti essenziali di una nuova giornata alla scoperta della città delle guglie.
LEI è la gioia di perdersi in vicoli labirintici e frugare nei vari passaggi che si aprono in cortili ogni volta nuovi, mangiando un Trdlo fumante e promettendoci di ritornare al più presto in questo luogo magico.
LEI è un indelebile pensiero stupendo e si chiama Praga.
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Diario di Viaggio scritto da Giulia De Agnoi