Erasmus e Viaggiare Low Cost
“Beh, allora com’è andato l’Erasmus?”, domanda fatidica per un ex Erasmus, che di solito risponderà con un velo di malinconia negli occhi e un qualcosa del genere “eh….sapessi!”. Gli ex Erasmus infatti sono una sorta di comunità, portano un marchio riconoscibile addosso per tutta la vita e incontrandosi in qualunque parte del mondo, avranno sempre qualcosa di cui parlare. E l’argomento principale sarà sempre e comunque lo stesso: i viaggi, e soprattutto i viaggi low cost.
Ma che cos’è esattamente questo famoso progetto Erasmus? Si tratta di un programma della Comunità Europea nato nel 1987 per incentivare lo scambio e il dialogo tra i Paesi che sarebbero poi diventati membri dell’attuale Unione Europea. Oggi gli Stati che aderiscono al programma sono trentuno , per un totale di duemilacentonovantanove istituzioni universitarie. Il progetto consente agli studenti universitari di questi Paesi, di effettuare un soggiorno di studio in un altro Paese per un periodo che va dai tre ai dodici mesi. Durante questi mesi gli studenti seguono regolarmente le lezioni e svolgono gli esami nella loro facoltà ospitante, così come avrebbero fatto nella propria città. Ovviamente le differenze sono tante: le lezioni sono in una lingua diversa dalla propria – e in molti casi inizialmente sconosciuta allo studente – le abitudini e i ritmi di vita differenti a quelle a cui si è abituati, ma tutto diventa in breve tempo familiare.
Arrivare in una nuova città senza conoscere nessuno può spaventare, e allora da dove cominciare per riuscire ad ambientarsi? Come prima cosa, un ottimo inizio è sicuramente la prenotazione di un ostello. Gli ostelli infatti sono delle sistemazioni economiche per giovani studenti in cerca di casa, oltre a rappresentare un ottimo inizio per fare delle conoscenze. Molti Erasmus scelgono infatti di passare le prime notti nella loro nuova città in un ostello, preferibilmente in una camerata, dove stringere amicizia con altri giovani stranieri è facilissimo. L’ostello, specialmente se collocato in una zona centrale, è un ottimo punto di partenza per iniziare a conoscere la città e la scelta ideale per non alleggerire troppo le tasche degli studenti.
Qui ad Hostelsclub.com conosciamo la tematica bene, quasi tutto il nostro staff è composta da persone di mezza Europa che hanno partecipato a questo programma, per questo abbiamo deciso di mettere su una lista di strutture economiche con un occhio di riguardo, cioè con sconti speciali per gli studenti Erasmus.
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Una volta trovata casa il gioco è fatto, si inizia a conoscere la città giorno per giorno, a frequentare l’università e le tante feste che gli studenti Erasmus organizzano, e ovviamente …. a viaggiare! Eh già perché chi è stato in Erasmus sa bene che si tratta di un viaggio continuo: ci sono le gite organizzate dalla facoltà, i week-end passati in qualche città fuori porta, le visite agli amici Erasmus in altre città o addirittura in altri Paesi, le visite a casa,ecc ecc. Purtroppo l’Unione Europea non può finanziare tutto questo, e quindi ci si deve arrangiare come si può, cercando tutti i modi possibili e immaginabili per risparmiare, ma senza mai rinunciare a viaggiare! E se vent’anni fa i pionieri della Comunità Europea non si potevano permettere di spostarsi più di tanto, oggi le possibilità di viaggiare low cost sono aumentate tantissimo: aerei, treni, autobus, B & B, ostelli, offrono agli studenti europei mille soluzioni per godersi al massimo quest’esperienza.
Le mete più scelte sono la Spagna, la Francia, la Gran Bretagna e la Germania ma, soprattutto negli ultimi anni, sono tanti gli studenti che scelgono i Paesi dell’est europeo. Qualunque sia la destinazione comunque, il progetto Erasmus è un’esperienza unica nella vita di uno studente, che serve soprattutto ad aprire la mente e ad allargare i propri orizzonti. E una volta tornati a casa, che si fa? La nostalgia è tanta, ma l’agendina è piena di nomi e indirizzi stranieri: bisogna solo riaprire la valigia e partire per una nuova avventura, low cost ovviamente.