Cultura, Belle città e ostelli economici in Corea del Sud

Visita la Corea del Sud alla scoperta della sua straordinaria cultura

Hai mai viaggiato in oriente?

Conosci la Corea del Sud?

Se la tua risposta è no, allora devi leggere questo articolo, perché la Corea Del Sud ha moltissime città fantastiche da visitare, una cultura tutta da scoprire e tantissimi ostelli economici da prenotare al volo!

Ecco alcune cose da sapere sulla Corea del Sud:

Prima domanda: che lingua si parla in Corea?

La lingua coreana, come l'Ungherese, il Turco ed il Mongolo viene classificata come appartenente al gruppo delle lingue uralo-altaiche. L'afabeto coreano si chiama “Hangeul” ed è composto da 10 vocali semplici e da 14 consonanti. (14 le lettere consonanti : ㄱ, ㄴ, ㄷ, ㄹ, ㅁ, ㅂ, ㅅ, ㅇ, ㅈ, ㅊ, ㅋ, ㅌ, ㅍ, ㅎ , 10 le lettere vocali : ㅏ, ㅓ, ㅗ, ㅜ, ㅡ, ㅣ, ㅑ, ㅕ, ㅛ, ㅠ ). Dalla composizione di vocali e consonanti si ottengono le parole.

Questo sistema di scrittura fu inventato nel 1443 da un gruppo di studiosi, sotto il patrocinio del Re Sejong. L'alfabeto coreano è considerato dai linguisti di tutto il mondo, che lo considerano un sistema estremamente ingegnoso. La trascrizione è basata sul nuovo sistema adottato nel 2000 dal governo coreano. Queste sono le principali variazioni della composizione della lingua: - quando i suoni ㄱ,ㄷ,ㅂ,ㅈ appaiono prima di una vocale, vengono trascritti con g,d,b,j. Tuttavia, a fini fonetici vengono trascritti con k,t,p,t quando sono seguiti da un'altra consonante o formano il suono finale di una parola. Cioé significa che 부산,광주,제주,안동, 경주,da Busan, Gwangju, Cheju diventano Busan, Gwangju, Jeju, Andong, Gyeong ju

- 시 viene scritto si invece che shi. Perciò 신라, diventa Silla.

Sulla base degli ottimi risultati ottenuti da questa tipologia di trascrizione, nel 2009 anche una popolazione in Indonesia ha adottato la lingua coreana “Hangul'

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Seconda cosa da sapere: “L'HANBOK'

L'Hanbok è stato il costume tradizionale coreano per migliaia di anni. La bellezza e la grazia della cultura coreana traspaiono dalle fotografie delle donne e uomini coreani che indossano l'hanbok. Prima che arrivasse l'influenza dell'abbigliamento in stile occidentale l'hanbok costituiva l'abito più diffuso in Corea del Sud. Gli uomini indossvano il jeogori (la giacca coreana) con i baji (i pantaloni), mentre le donne vestivano il jeogori con la chiama (gonna). Oggi l'hanbok viene vestito soltanto in occasioni molto particolari, come matrimoni, cerimonie, nel giorno del Capodanno Lunare “Seollal” o per il Chuseok (il giorno del ringraziamento degli antenati)

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Terza cosa, il riscaldamento si dice “ONDOL”

Le case coreane tradizionali rivestono molteplici funzioni. Per esempio, non c'è una stanza specifica per ospitare la gente. Piuttosto i tavoli e i materassi vengono portati all'interno della stanza se è necessario. La maggior parte delle persone siede o dorme sul pavimento. Il pavimento è solitamente in pietra o cemento ed è caratterizzato da condotti d'aria calda ideati per riscaldare gli ambienti. Le pietre sono rivestite d'argilla, in modo da impedire l'ingresso del fumo nella stanza. Questo tipo di sistema di riscaldamento sotterraneo viene chiamato “ONDOL”.

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Quarta domanda: dove dormire in Corea del Sud?

Dove conviene soggiornare quando si visita la Corea del Sud? Se cerchi un albergo economico, una guest house o un ostello in Corea, spesso troverai qualcosa che fa per te alla metropolitana “hongdae” o “Jongro”. Per esempio a Seoul segnaliamo l'B&B Morning Calm, una struttura di nuova gestione, comoda, pulita, sicura e ideale per muoversi con facilità per Seoul. E' possibile collegarsi ad Internet.

Se invece vuoi visitare un'isola di Jeju, c'è un ottimo ostello che si chiama Noblet Youth hostel , situato nei pressi del monte “HANRA”, con un panorama mozzafiato, camere pulite ed economiche. Il lussodi un cinque stelle al prezzo di un ostello!

Se cerchi ostelli in Corea del Sud allora devi visitare il nostro sito HostelsClub.com dove potrai trovare un'ampia scelta di guest house e budget hotel, adatti a tutte le tue esigenze. Buona fortuna e buon viaggio.